Pensieri di una ragazza comune [#Wattys2019]

Pensiero 59: Mi merito la solitudine

La musica invade l'interno delle mie orecchie. E' forte, ma non riuscirà mai coprire il frastuono dei miei pensieri. 

I giorni precedenti erano stati troppo belli, era ovvio che sarebbe successo qualcosa di spiacevole. 

Sono solo una stupida illusa. 

La solitudine mi accompagna, c'è solo lei in questa stanza. 

Sento un enorme vuoto nello stomaco, come se fossi incompleta. 

Mi manca qualcosa, ma cosa? 

Forse qualcuno che mi stia accanto. 

Qualche lacrima bagna la mia gola fredda. Sto tremando, si gela. 

Mi alzo soltanto per prendere una coperta, poi mi sdraio di nuovo sul letto con il desiderio di addormentarmi. Magari domani mi sveglierò e sarà tutto diverso. Zio Luca ha fatto una battuta che non mi è piaciuta, ma non sono arrabbiata con lui. 

Sono furiosa con tutti, e soprattutto delusa da loro. 

Hanno riso di me, tutti e mi fissavano divertiti come fosse un gioco. Questo mi ha riportata a scuola. Ho sentito anche le risate maligne dei miei compagni classe. I loro bisbigli si fanno spazio nella mia mente. 

Il mio cognome pronunciato con disprezzo. 

"Manzoni non ti hanno insegnato a scrivere?".

"Dov'è il tuo amico Alessandro? Sarà scappato".

"MANZO-ni ahahahah".

"Rinchiuditi in una stanza! ...Non guardarmi così, intendevo per scrivere, Manzoni!".

Tutti i "Stavo scherzando" rimbombano interminabili.

Vedo la durezza dei loro volti, percepisco la distanza tra le nostre anime come fossimo nella stessa stanza, ma in mondi diversi. E io vorrei essere davvero in un altro mondo. 

Non possono, sono dentro di me. 

Quelle voci, quei volti, tutte quella cattiveria che diventa realtà nella mia mente. 

Hanno ragione, faccio schifo, nessuno mi vuole bene. 

Vedi qualcuno qui con te, Sarah? Sei sola. 

Sarai sempre sola. 

Nessuno ti accetterà mai se anche le persone che dicono di volerti bene pensano che tu faccia schifo. Sei feccia. Non sai fare nulla se non piangere. 

Chi vuoi che ti prenda in considerazione? 

Stupida. Pessimista. E' colpa tua. Sei debole. Non ce la farai mai. Ma non ti annoi a lagnarti in continuazione? 

Mi sento sprofondare sempre di più fin quando un piccolo movimento cattura la mia attenzione.

 Zio Luca è entrato nella cameretta. Mi asciugo in fretta gli occhi e faccio finta di stare bene. 

Note d'autore: 

Ciao, Anime Sensibili!

La tristezza è ritornata a bussare alla porta di Sarah, purtroppo anche se cambi luogo, lei ti seguirà. Non la puoi ignorare.

Spero che questo Pensiero vi piaccia!

A presto! 😊