FEDERICO CHIESA
Che stupido, a lei interessavano solo i soldi e la mia fama. Era proprio un cretino, così carina e falsa, come tutte.
Ero così incazzato.
Tirai fuori FIFA e iniziai a giocarci, a dormire non ci pensavo nemmeno, tutti i muscoli erano tesi. Avrei voluto almeno Gil lì con me, per cercare di distrarmi, ma non avevo idea di dove fosse o cosa stesse facendo.
Verso le due provai a buttarmi a letto con le cuffie nelle orecchie e la riproduzione casuale, partii una di quelle sue canzoni, me le aveva scaricate ancora tempo fa, quando eravamo a casa dei miei nonni e fuori pioveva. Era "Move on" di Witt Lowry, un perfetto sconosciuto per me, ma lei l'aveva rappata tutta dopo che l'avevo convinta a non vergognarsi della sua voce, parlava della fine di una storia d'amore.
Ne misi un pezzo sulla mia storia Instagram: Knew it was over before it begun,Looking for fun, burning my lungs, learning my favorite feeling was numb
Bought every dinner, you barely bought one,We were so broke,You were the one that turned into a joke,I kept us afloat you were the one that kept us on the rope e bloccai il telefono finendo di ascoltare la canzone. Quando ne partii un'altra delle sue quasi mi strappai le cuffie dalle orecchie, la riproduzione casuale mi stava odiando. Poi il telefono si illuminò: teaparadiso ha risposato alla tua storia: But I can't keep you off my mind
I'm seeing everything you drop
Sometimes I wish that I was blind
You make me relive my mistake, a million trillion fucking times
You're a coward, and a stupid rap persona is what you hide behind
And my whole family still adores you
I tried a million times, I would have only did that for you,I can't act like I don't know you, every night I would explode,You made me feel I was below you I wish I could ignore you,But I can't, damn.
Visualizzai il pezzo della canzone che aveva scritto lei, non avevo voglia di sentirla, mi sentivo usato.
teaparadiso: Fede?
Visualizzai anche quello, volevo farle sapere che c'ero comunque
teaparadiso: Dimmi almeno perché, me lo merito
fedexchiesa: Non credevo fossi come gli altri
teaparadiso: Non penso di esserelo, non ti ho fatto nulla comunque se non farti conoscere la mia famiglia!
fedexchiesa: Menomale che me l'hai fatta conoscere. A te non è mai importato nulla di me, solo dei miei soldi e di come io stia iniziando a interessare a qualche altro club, Tea, sparisci
teaparadiso: Cosa stai dicendo Federico? Mi fai stare bene, mi fai ridere e sei gentile, mi importa di Federico, non di Chiesa! Giuro che quello l'avevo detto per scherzare, non ci ho creduto un secondo. Certo che sono più che felicissima di aver conosciuto un calciatore come te, ma sono più felice di aver trovato un amico che mi faccia scordare del resto e che vorrei vedere sempre anche se a volte non capisco che cazzo stiamo facendo...
fedexchiesa: È difficile crederti
teaparadiso: Ti voglio bene veramente
Visualizzai e spensi il cellulare, mi girai nel letto aspettando il giorno dopo, almeno il calcio non mi deludeva."Cos'è successo?" mi chiese Giovanni appena finito il pranzo
"Non so, vuoi dirmelo tu?" gli chiesi senza capire
"Come sta Tea?"
"Non lo so"
"Oh andiamo, so che sei stato a cena da lei! Cos'è successo?"
"Chi te l'ha detto?"
"Lei, ovvio"
"Dovrebbe stare zitta"
"Cosa c'è di male?" il suo tono cresceva, chiaramente non gli era piaciuto il mio commento
"No, nulla hai ragione. È che era mia amica solo per chi sono capito? Non Federico, Federico il figlio di Enrico Chiesa, il figlio d'arte.."
"Ma sei sicuro? Avrei detto che le piacevi"
"Giovanni dai che dici" ma nel profondo speravo che avesse ragione "Da quel che so vuole sposarsi un calciatore solo per i soldi"
"Serio?" Giovanni era chiaramente sorpreso
"Forse"
"Sì ma Fede, ha diciotto anni, non penso che anche se fosse così sarebbe proprio il tuo caso"
"Mi da fastidio il principio, non la voglio vedere, e stacci alla larga anche tu" tornai ad allenarmi e pensare al calcio, quello ero, quello avevo.Gianmarco si presentò da me con due pizze "Potevi dirmelo che ti piaceva, non ci sarei uscito"
Gli chiusi la porta in faccia.
Risuonò,riaprii
"Le birre diventano calde" lo feci entrare sconsolato, infondo però ero contento che sembrasse come se nulla fosse successo
"Sono stanco di studiare e ho ancora un esame da preparare" sbuffò buttandosi sul divano mentre apparecchiavo
"No, non mi aiutare ti prego, fa come fosse casa tua" gli dissi ironico
"Grazie Fe', c'è qualcosa in tv?"
"Non sono un veggente ancora"
"Già peccato, li passerei tutti gli esami"
Risi, non era mica messo bene lui con l'università
"Fede però ne dobbiamo parlare lo sai?"
"Sì, siediti che è tutto pronto"
Si alzò e prese posto a tavola, il suo posto come sempre "Veramente, perché non me l'hai detto?"
"Perché non mi piace Gian"
"Da quando baci ragazze a caso?"
"Io...non lo so, è che non capisco"
"Vuoi una delucidazione?" Disse con fare filosofico
"No"
"Ecco la tua delucidazione: ti piace, molto, diglielo"
"Non mi piace, mi trovo bene e basta"
"Non capisco perché ti rifiuti!"
"Sono sincero!"
"Federico Chiesa, ti conosco da prima che iniziassi a camminare, non mentirmi"
"Giammy credimi"
"I nomignoli non attaccano, Chicco"
"Va beh io mangio se no si fredda"
"Non finisce qui" rispose con aria di sfida ma anche lui aveva già perso interesse in quell'argomento.Ero contento di aver risolto tutto con Gianmarco, mi mancava il mio migliore amico. Mi mancava anche Tea e non la vedevo dall'altro giorno, com'era possibile? Però non le avrei scritto, mi aveva fatto troppo male scoprire la verità, sempre che di verità si trattasse.
Tirai fuori il telefono e andai sul suo profilo, chi stavo diventando?
Ripensai alla volta in cui aveva visto casa mia, come si fosse innamorata del pavimento in legno su cui poteva scivolare e al modo in cui ascoltava attenta il commento di un'intera replica di una partita che avevo già giocato.
E ancora tutto quello che avevo era solo una foto.
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90° minuto || Federico Chiesa
FanfictionCosa succede quando il mondo anonimo di un'adolescente di città incontra quello luminoso e chiacchierato di un calciatore di serie a?