FEDERICO CHIESA
"Patrick" esclamai vedendolo
"Fede" disse venendo ad abbracciarmi
"Non si saluta più qui?" una ragazza bionda spuntò da dietro
"Vittoria!" la abbracciai
"E lei chi è?" chiese Patrick alla mia ragazza
"Tea, se è una giornata buona non morde" gli dissi scompigliandole i capelli
"Sei proprio uno stronzo, piacere, Tea" disse timidamente stingendo la mano ai miei amici
"Quindi voi ufficialmente insieme?" chiesi curioso
"C'è una remota possibilità che io sia impazzita abbastanza da essere in una relazione con uno come lui" rispose la ragazza. Vittoria era stata una giornalista sportiva molto presente nelle nostre vite soprattutto nel passaggio alla prima squadra, anche per via del fratello Edoardo.
"Andiamo,su" ci incitò
Mentre camminavo con Patrick sentivo Tea e Vittoria parlare
"Come mai sei qui?" le chiese Vittoria
"Sono una cugina di Federico" rispose Tea, era la bugia che mi ero inventato per quella sera, per averla vicino, ma non troppo
"A lei puoi dirlo, anche se è una brutta giornalista" dissi girandomi verso le ragazze. Mi fidavo ciecamente di Vittoria.
"Stiamo insieme" disse a bassa voce
"Tu e chi?" chiese Patrick immerso nel suo mondo fino a quel momento
"Lei e io, idiota" dissi tirandogli un coppino
"Cosa?!" Vittoria si fermò "E non mi dici nulla? Ma poi tu come fai a sopportarlo? Pazzesco, veramente pazzesco, voglio sapere tutto" iniziò a parlare a raffica
"Meno male che non stai più con quella Vittoria, facevo sempre una tale confusione quando le chiamavano" esclamò trionfate Patrick facendoci ridere tutti
"Sono una santa" disse Tea
"Puoi proprio dirlo" la incoraggiò Vittoria
"Il santo qui sono io. Sembra tanto dolce e carina quando non la conosci... così mi ha incastrato, con quel visetto pulito che nasconde l'anima di un poeta maledetto" disse guardando Tea
"Ma smettila Federico, guardala, come può far del male a qualcuno. Mi devi raccontare tutto" le disse la giornalista con la sua solita vitalità ma Tea voleva solo sprofondare
"Io piuttosto voglio sapere tutto di voi due, chi l'avrebbe mai detto" dissi
"A chi lo dici, all'inizio é stata una faticaccia" mormorò Patrick ricevendo questa volta un coppino dalla sua ragazza
"Avete finito di picchiarmi?" si lamentò
"Dai, bimbo, ti do un bacino e passa tutto" Vittoria gli stampò un bacio sulle labbra che gli fece gli occhi a cuoricino per la giornalista "Ora, sul serio, andiamo" disse leiQuando entrammo nel grande salone sentii qualcosa tirarmi per il braccio, Tea si era aggrappata e guardava con timore la vastità della sala e il numero di persone che conteneva
"Tea Paradiso?" le chiesi mentre guardava la vastità del salone
"Oh scusa" mollò la presa
"No no, va bene, dammi il braccio" dissi prendendola a braccetto.
Vittoria e Patrick camminavano poco più avanti a noi cercando qualcuno di loro conoscenza
"Federico, posso farti qualche domanda sulla tua convocazione nella nazionale maggiore?" chiese un giornalista avvicinandosi
"Certo" dissi facendo un cenno disperato a Vittoria sperando che capisse
"Vieni andiamo a cercare un tavolo" disse la ragazza rivolta a Tea"Li hai persi entrambi?" chiesi a Vittoria facendo riferimento a Patrick e Tea
"Il mio ragazzo è stato catturato da un'altra giornalista e Tea é appena andata al bar con Grassi"
"Non uno dei miei preferiti" sospirai "tu come stai?"
"All'inizio è stata dura andare via ma era quello di cui avevo bisogno. A Milano ora c'è il mio mondo, il mio lavoro, mio fratello, mio nonno, Draco, e ora anche Patrick"
"Quanto devi averlo fatto penare..." commentai
"Posso dire che questo discorso vale anche per lui" rispose lei pronta
"Come va tra di voi?" ero proprio curioso
"A volte ci capita qualche battibecco, qualcosa per cui farci perdonare, ma tendenzialmente abbiamo raggiunto il nostro equilibrio. Lui ha imparato a conoscermi e io a conoscere lui" sospirai "che c'è Fede?" chiese preoccupata dal sospiro
"Vorrei che tra di noi fosse lo stesso" mi appoggiò una mano sulla spalla scuotendola dolcemente
"Per come vi guardate potete fare mille volte meglio. L'hai cercata con lo sguardo tutto e il tempo e lei ha fatto lo stesso" cercai di trattenere un sorriso, sapevo che anche lei mi cercava perché ogni tanto i nostri sguardi si incrociavano
"Sembrate due adolescenti alle prese con la prima cotta" mi rimproverò
"Anche voi, mia cara. Ma sentì un po', che ti ha detto?"
"Mi ero dimenticata quanto fossi impiccione!"
"Eddai, Vittoria" mi lamentai
"Vediamo...mi ha detto che fa il liceo classico, e si vede che è piccina, e che ha due fratelli perché le ho parlato un po' di Edoardo...anche se sai non le ho detto..." annuii "che gioca a pallavolo, ah e che fuma, perché io non ce la facevo più e dovevo fumarmene una e lei mi ha accompagnato, non lo sapevo proprio..." si perse nella sua riflessione
"Vittoria cosa ti ha detto di me?" le chiesi impaziente
"Sapevo che volevi sapere questo, stavo solo aspettando che me lo chiedessi esplicitamente" mi disse strappandomi un sorriso "ha detto che non capisce come tu faccia a stare con lei, che potresti veramente prendere il sole e hai scelto lei. Che si odia quando sbaglia con te, che è innamorata delle mattine in cui vi svegliate nella stessa casa e delle notti in cui vi addormentate nello stesso letto" ma non di me pensai "che potrebbe passare un giorno a guardarti guidare e rimanere lì ad ascoltare musica, che ha paura di non farti felice"
"Grazie Vi', splendida come sempre"
"E di cosa Federico" disse sorridendomi rassicurante
"Ma parlami di te ora" la incoraggiai
"Sono felice, davvero, per la prima volta dopo tanto. Il lavoro per la maggior parte mi stressa ma se Patrick rimane da me è un po' meglio. Ho pubblicato anche il libro. E Edoardo è maturato molto"
"È quello che ti meriti" le dissi sincero
"Sai, Patrick è come una scatola di biscotti. Quelle vecchie e rotonde che hanno la roba da cucire dentro, invece in questa scatola i biscotti ci sono per davvero"
"Mi hai fatto venire fame, Vittoria" le dissi "e poi dove è andata a finire Tea?" dissi guardando il bar, ma era sparita
"Dai mangia" disse lei riportandomi alla realtà
"Hai finito di provarci con la mia ragazza?" esordì Patrick facendosi minaccioso "Lì odio questi giornalisti"
"Ehi" Vittoria fece una faccia disgustata e tentò di picchiarlo ma lui le intercettò il braccio e l'avvicinò a sè
"La tua ragazza si siede con noi?" chiese la giornalista
Non seppi rispondere.Could it be your style or the way you smile
That puts you on the top of the pile?Grazie NamelessRaffa per avermi prestato Patrick e Vittoria, e scusa se non sono all'altezza del tuo lavoro.
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90° minuto || Federico Chiesa
FanfictionCosa succede quando il mondo anonimo di un'adolescente di città incontra quello luminoso e chiacchierato di un calciatore di serie a?