TEA PARADISO
Corse sotto la curva e mentre i suoi compagni in festa lo sommergevano lui teneva gli occhi fissi su di me, la mascella serrata, le braccia incrociate.
Era il momento della risposta e io sapevo cos'avrei detto.
Alla fine della partita lo aspettai davanti alla sua macchina, raggiungemmo casa sua e ci sedemmo nel divanetto in terrazza.
"Sono pronto" disse senza tono
"Non sono pronta a lasciare tutto per te" gli dissi perdendo una lacrima "io ti amo, davvero, ma ho la mia vita qui..."
"Mmh mh"
"Io non voglio perderti...."
"Vuoi che rimaniamo amici Tea, noi? Ce la faremmo mai? Se mi ami davvero non possiamo rimanere amici!" esclamò
"Non voglio perderti" urlai alzandomi
"L'hai scelto tu!" rispose duro
"Potresti anche capirmi" mormorai
"Capiscimi tu, cazzo! Sto perdendo l'amore della mia vita!"
"Io no secondo te? L'hai capito che ti amo? Ti amo e non credo nell'amore! Sei la mia teoria dell'assurdo!"
"Allora vieni con me!"
"Non posso lasciare tutto quello che ho qua, non posso dipendere da te, se ci lasciassimo io non avrei più nulla. Non posso scommettere su di te, potrebbe succedere di tutto"
"Non ti lascerei mai" mi disse
"Non puoi saperlo" gli risposi sconsolata, sapevo che un po' mi dava ragione
"Immagino sia il nostro addio, quello vero questa volta" commentó
"Già, quindi niente amici?"
"Niente amici" confermò
"Ti scriverò qualche volta" gli dissi
"Cercherò di non risponderti"
"Ti inviterò anche ad uscire" gli dissi
"Spero di non vederti più, ma non so se non accetterò"
"Ciao" mormorai.
Ci alzammo e ci baciammo, passò tanto tempo, passarono tante lacrime. Il mio cuore si era per sempre spezzato ma la mia testa stava bene e sapeva che a vent'anni il mondo va così.Finché non partì sentii Federico e ci uscii anche, raramente, ma ci dicemmo un ultimo vero addio.
Non lo rividi mai più, se non in foto.
Io venni presa all'università di Firenze, continuai a vedere tutti i nostri amici. Non frequentai nessuno in quei due anni che seguirono la nostra fine, quasi lo stesso tempo ci impegnò Federico.
Continuavo a sentire Giovanni, a vederlo, e a chiedergli di Federico come facevo anni fa.
Anche Federico faceva così, in fondo non ci eravamo mai smesso di amare.
A vent'anni è difficile conoscere il proprio futuro, è difficile fare la scelta giusta. È difficile tenere la persona che ami al tuo fianco, è difficile andare avanti.
Ma sono convinta che nella nostra vita, prima o poi, perderemo tutti.
E che tutto ha una fine.
Io Federico non volevo perderlo però.
E non volevo neanche avessimo una fine.Tried to keep you close to me
But life got in between
Tried to square not being there
But think that I should have beenGrazie a te che hai letto fino a qua,
a te che hai letto e lasciato una stellina, e a te che hai anche commento.
Grazie NamelessRaffa per tutto il tempo che hai perso per me.
Infine grazie a te, che mi hai detto "Perché non provi a scrivere su wattpad?" e non hai letto nulla di quello che ho scritto per te.Ho pubblicato il primo capitolo di Petit mort||Julian Draxler
se volete darci un'occhiata ne sarei felice.
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90° minuto || Federico Chiesa
FanfictionCosa succede quando il mondo anonimo di un'adolescente di città incontra quello luminoso e chiacchierato di un calciatore di serie a?