-Certo- dico sorridendo. –Puoi prenderne quante ne vuoi- avvicino il pacchetto di caramelle al ragazzo pallido davanti a me, seduta sul tappeto decorato della stanza che questa notte dividerò con tre ragazze di Ilvermorny. Tutte e tre appartengono a Wampus, la casa che ho scelto, ricordando di aver letto dell’animale sul vecchio libro di Cura delle Creature Magiche. “Veloce, forte e quasi impossibile da uccidere” erano le parole sul libro e sono quelle che spero un giorno caratterizzeranno me.
-Sono davvero buonissime- dice lui, i capelli biondo scuro tirati a formare una cresta al centro della testa. –Le vendono in Inghilterra?- domanda, prendendo una buona manciata di gelatine Tuttigusti+1.
-Sì, un po' ovunque- rilasso i muscoli della schiena, appoggiandomi alla pediere del letto, imitando una delle due gemelle in camera con me. Le due ragazze sono due gocce d’acqua completamente diverse, una ha i capelli lisci, il viso pulito ed è veramente una chiacchierona. Mentre l’altra porta i capelli raccolti in tantissimi rasta molto lunghi, un piercing sul sopracciglio e un rossetto nero sulle labbra, a prima vista sembra distaccata e persa nel suo mondo, ma interviene nelle conversazioni sempre al momento giusto, dimostrandosi sempre gentile e acuta.
-E quindi ora che hai visto Ilvermorny cosa ci dici, meglio qui o ad Hogwarts?- domanda quella accanto a me, con un piccolo ghigno divertito.
-Oh sono entrambe buone scuole- rido, scrollando la testa, sapevo che prima o poi saremmo tornati sull’argomento che ho più volte aggirato durante la cena con le tre.
-Deve per forza essercene una migliore!- esclama la terza ragazza, che risponde al nome di Riley.
-Okay, allora dico Hogwarts- faccio io soddisfatta, vedendo le fecce dei cinque trasformarsi in bronci. –Che cosa vi aspettavate?- faccio io divertita. –Hogwarts è casa mia…- il mio ghigno si riflette nei loro occhi scettici. –E poi è nata prima, un po' di rispetto per gli anziani- tutti ridono alla mia scarsa battuta, merito delle bevande alcoliche e della grande quantità di zuccheri nel nostro corpo.
-Perché non la mettiamo ai voti?- fa il ragazzo biondo di Tuonoalato che poco fa si è gettato sui miei dolci senza pietà. –Chi crede che Ilvermorny sia molto meglio di Hogwarts?- alza la mano, subito imitato da tutti gli altri.
-Cosa? Cinque contro uno è crudele- scuoto la testa, sorridendo. –Niente più gelatine per te, anzi solo quelle al cerume- prendo il sacchetto, fingendomi offesa, prima di scoppiare a ridere, presto seguita da tutto il gruppo.
-Okay, tregua?- domanda il ragazzo con le mani congiunte come in preghiera.
-So che vuoi solo le caramelle- gli lancio il sacchetto con un’occhiataccia.
-In che casa sei a Hogwarts?- domanda Riley, seduta vicino al camino spento, al fianco di un ragazzo dai capelli castani, con gli occhiali quadrati e la divisa in perfetto ordine.
-Grifondoro- sorrido, prima che i miei occhi cadano sul ragazzo, che subito distoglie lo sguardo da me, come se di fosse scottato. –Qualcosa non va?- domanda, notando che mi osservava.
-Oh avanti, chiediglielo e basta!- fa Riley, colpendolo sul braccio il ragazzo di Serpecorno. –Non penserà che sei strano- il moro avampa e si stringe nelle spalle come se la cosa lo nascondesse al mio sguardo. -Vuole sapere se la tua bacchetta è di Olivander- fa la ragazza, notando l’incertezza dell’amico.
-Riley!?- scatta subito il moro, tingendosi del stesso rosso dei ricami del tappeto.
-È la verità- ribatte lei, sbuffando rumorosamente nella sua direzione.
-Si- dico semplicemente io. –Ti piace il lavoro di Olivander?- domando, cercando di essere gentile. –Lo capisco, le sue bacchette sono davvero buone-.
-Ci puoi scommettere- trilla la gemella dai capelli lisci. -È davvero fissato, vuole imparare a fabbricarle- sorride.
-È un brav’uomo- annuisco, prima di portare gli occhi in quelli del ragazzo. –Un po' caotico- alzo le spalle.
-Lo hai conosciuto?- fa improvvisamente, gli occhi luccicanti di gioia.
-Certo, quando ho preso questa- prendo la bacchetta dalla tasca sinistra della mia casacca.
-E…e posso vederla?- balbetta lui dall’emozione puntando gli occhi sognanti sul “bastoncino” nella mia mano.
-Certo, non c’è problema- gli porgo la bacchetta, che subito prende in mano, bisbigliando un “grazie”. Tiene la mia bacchetta tra le dita come se fosse di cristallo, guardandola da ogni angolazione.
-È vero che è sparito?- fa il ragazzo biondo, attirando il mio sguardo sul pacchetto di caramelle, ormai praticamente vuoto.
-Purtroppo- ammetto. -Quest’estate il suo negozio era distrutto- guardo le mie dita nervose, intrecciarsi col maglione della divisa.
-Veramente?- fa sorpreso il ragazzo.
-Già, le cose potrebbero andare meglio in Inghilterra- mi rabbuio leggermente.
-Mary, la tua bacchetta è bellissima, questi intagli sono perfetti, ma si sta rompendo, te ne sei accorta?- il ragazzo di Serpecorno richiama la mia attenzione.
-Come rompendo?- faccio sorpresa. –Ho sempre fatto attenzione a dove la mettevo-.
-Ha sempre avuto questi graffi?- domanda tornando a osservare il legno con una piccola lente di ingrandimento che non so da dove sia uscita. Mi avvicino a lui, osservando la bacchetta che mi accorgo avere delle minuscole venature che la attraversano, dall’impugnatura alla punta. Scuoto la testa per rispondere alla sua domanda.
-È assurdo non me ne sia mai resa conto- ammetto sorpresa. -Come è possibile?-.
-Bhè…- il ragazzo assume uno sguardo pensieroso. -Ci sono alcune opzioni, qualcun’altro ha usato questa bacchetta prima di te o al posto tuo?-. Scuoto nuovamente la testa.
-Allora c’è solo un’altra possibilità plausibile- fa una brave pausa. -È molto difficile, ma solo grandi energie possono creare danni simili. Certe lesioni sono provocate dalla magia, è come se si stesse rompendo da dentro- spiega tranquillo.
Resto imbambolata per qualche istante, la ho rotta usandola?Revisione: Francesca
Salve gente!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Prometto di far finire questo viaggio entro gennaio (mente, visto che ancora non ha finito di scriverlo)
In ogni caso, dove si andrà dopo Ilvermorny? Chi indovina?
Comunque mancano solo un paio di mete, più una che non sono certa di inserire, perchè sarebbe complicata da scrivere e completamente inventata da me! Magari nel prossimo capitolo vi dirò qualcosa di più, per capire se può interessarvi!
Grazie a chi segue ancora la storia :* Alla prossima!
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Mary Lloyd e il Voto Infrangibile
Fanfic(Seguito di Mary Lloyd, la chiave e il volto del male) Un nuovo personaggio è entrato a far parte della leggendaria storia ed ora, che è sempre più forte e consapevole delle sue capacità, sarà impossibile uscirne! Buoni e cattivi, ma è così semplic...