Capitolo 3

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Non avendo bisogno di recuperare energie, Bashur ne approfittò per svolgere una rapida perlustrazione del Terzo Livello e dopo aver constatato l'assenza di anomalie prese una misura precauzionale ulteriore, disseminando l'albergo di Ombre di sorveglianza che avrebbero rilevato qualsiasi minaccia potenziale. Si trattava di una difesa di tipo passivo utilizzata ogni volta che si spostava da una base operativa ad un'altra e non poteva creare una Sfera. Se ben posizionate, le Ombre risultavano difficili da individuare immediatamente ed erano in grado di trasmettere informazioni istantanee grazie al collegamento con i chip biotecnologici normalmente innestati nel sistema nervoso di un Demone Guerriero o Cacciatore. L'esperienza accumulata nel corso dei millenni permetteva a Bashur di posizionare le Ombre in maniera tale che almeno una fosse sempre in grado di sopravvivere ad un attacco e trasmettere le informazioni alla fonte. Invisibili agli umani, erano rintracciabili dal Terzo Livello solo da chi avesse eseguito una scansione dell'oscurità.

Avendo qualche ora a disposizione prima del sorgere del sole, Bashur si avvolse in una Illusione Oscura per rendersi invisibile, assunse la forma demoniaca e, aperta la finestra della propria camera, si alzò in volo nella notte. Mentre perlustrava la città dall'alto alla ricerca della presenza di eventuali servitori della Luce si concesse di ascoltare i tormenti provenienti da anime che stavano lentamente avvicinandosi alla Tenebra, sempre più attratte dal suo richiamo. Fece fatica a rinunciare a conoscerle per saggiarne la potenziale adesione ad un Patto, quindi elaborare la strategia con la quale avrebbe potuto avvicinarsi a loro. Era nato per la Caccia, aveva avuto la migliore Maestra che potesse desiderare e le sue tecniche si erano affinate al punto tale che nessuna di quelle anime avrebbe potuto sfuggirgli. Ma percepiva la presenza distinta di un Cacciatore che se ne stava celato nell'oscurità, pronto a intervenire. Sarebbe stato uno sgarbo intromettersi nel suo operato, tanto più che si trattava proprio di Alocero. Decise di fargli visita e si diresse verso il luogo da questi scelto per vivere sotto forma umana: un grazioso appartamento adiacente al complesso centrale dell'Università Otto Von Guericke. Gli lanciò un'Onda Emotiva di saluto e chiese di poterlo incontrare sul tetto della Universitätsklinikum der Otto-von-Guericke-Universität, la clinica universitaria presso la quale lavorava con la sua identità fittizia.

Con una lenta planata effettuò un giro attorno all'edificio per assicurarsi dell'assenza di fonti di Loos, quindi si posò su un cornicione e attese. Avvolto in un Manto Oscuro, poteva osservare senza essere visto, ascoltare senza essere udito. Era in sintonia con l'ambiente e i propri sensi espansi lo aiutavano a registrare, decifrare e memorizzare ogni particolare all'interno di un Punto Focale.

A quell'ora della notte la città pareva assopita ai suoi piedi, ma un'analisi attenta del Reale rivelava mille rivoli di energie che scorrevano in ogni direzione e rendevano la civiltà umana così interessante. Si rilassò e lasciò che i propri sensi si espandessero ulteriormente fino ad estendere la loro azione in un raggio di alcune decine di chilometri quadrati. In quei momenti era come un predatore in attesa, capace di percepire anche la più piccola anomalia nelle correnti del Noos. Era un esercizio naturale per un Cacciatore, il cui dovere primario consisteva da sempre nell'attirare verso la Tenebra ogni creatura vivente. Un tempo l'Arcidemone Lilith le aveva parlato di come a questo compito se ne fossero progressivamente aggiunti altri che avevano reso i Cacciatori la categoria di Demoni più eclettica:

"La Via della Caccia è molto cambiata con il passare del tempo. All'inizio eravamo Demoni con poteri e conoscenze ben distinte da quelli dei Guerrieri e dei Sapienti. Poi, alla necessità di rifornire la Tenebra di servitori si è aggiunta quella di tenere sotto controllo le realtà dimensionali, un compito che prima spettava ai Guerrieri. Così i Cacciatori hanno imparato le tecniche di manipolazione del Reale e la creazione di Interferenze. I Guerrieri si sono potuti concentrare a poco a poco sulla difesa del Regno e hanno finito per fornire aiuto ai Cacciatori solo in caso di necessità attraverso l'Elite Nera. La Via della Caccia si è modificata di nuovo nel momento in cui i Cacciatori si sono sempre più immersi nelle realtà dimensionali, spesso arrivando a trascorrervi periodi di tempo lunghissimi. In questo senso tu sei un esempio perché la protratta permanenza sulla Terra ti ha fatto conoscere la civiltà umana in un modo profondo e decisivo. Sei finito per diventarne il padre spirituale, avendone spesso guidato il corso evolutivo in una direzione piuttosto che in un'altra. Così facendo, ti sei avvicinato alla Via della Conoscenza. E non sei il solo. Ormai molti di noi stanno gradualmente allargando i confini della Via e nessuno può dire quanti riusciranno a restare Cacciatori puri".

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