Gli incontri privati con il Signore furono densi di emozioni contrastanti.
Maestro e discepolo non si vedevano da secoli, tuttavia il legame che li univa non si era mai spezzato. Il vecchio Campione della Tenebra e il suo erede: due dei più grandi Guerrieri mai esistiti, usciti vincitori da innumerevoli battaglie e circondati da leggende che si ingigantivano alimentandosi continuamente.
E su tutto, il sentimento di rispetto e stima reciproci che aveva trasformato il loro rapporto in qualcosa di molto simile a quello genitoriale: Da una parte un padre adottivo, dall'altra un figlio raccolto per strada fra i rifiuti e allevato sino a permettergli di esprimere pienamente la propria identità.
Mille domande e mille risposte aleggiarono nell'aria.
Durante il primo incontro il Signore compì un atto simbolico; con reverenza e umiltà consegnò una piccola Cella Sarcofago al Maestro. Questi la aprì e ne esaminò con curiosità il contenuto: si trattava di un cuore ancora caldo.
"Ti porto in dono il cuore del Paladino Cavaliere che ti ha causato la disabilità. Accettalo come segno della mia gratitudine". Le parole del Signore, calme e glaciali, risuonarono nell'oscurità come un fruscio appena udibile.
Nergal annuì, colpito dal gesto del discepolo, e si sforzò di trovare le parole adatte ad esprimere i propri sentimenti. Non riuscendoci, si limitò ad emanare una Benedizione di Tenebra e ad abbozzare un Inchino Rituale. Era un atto rilevante in quanto riconosceva al discepolo l'aver compiuto un'azione così meritoria da elevarlo istantaneamente al rango di Maestro.
Il Signore si inchinò a sua volta in segno di sottomissione e rilasciò un glifo che rievocava le mai dimenticate imprese compiute in battaglia, combattendo fianco a fianco.
Quando, infine, le emozioni si diluirono nel Reale Nergal ripose il piccolo Sarcofago in una delle tasche del mantello, non prima di averlo circondato da una onda di oscurità per preservarne con cura il contenuto.
Poi le questioni urgenti presero il sopravvento e l'Arcidemone si ritrovò ad affrontare la rabbiosa accusa che il Signore rivolgeva al Consiglio, reo di avergli tenuto nascosto fin dall'inizio la reale importanza della missione sulla Terra. Si era sentito del tutto isolato e aveva dovuto agire prendendo spesso iniziative discutibili, come quella di contaminare Sylvia.
"Nei tuoi panni proverei lo stesso rancore, ma ti dico che questa volta i consiglieri non si sono dimostrati ostili. Qualcuno ha sicuramente manifestato atteggiamenti irrispettosi nei tuoi confronti anche di recente, questo è vero. Ma tutti ti stimano come Guerriero e quando ti hanno affidato la missione sapevano che l'unico in grado di compierla eri tu. Non ti hanno abbandonato, né ti hanno ingannato. La verità è che molti consiglieri, compresi alcuni Sommi Arcidemoni, hanno un livello di conoscenza inadeguato a comprendere il significato dell'esistenza del Prescelto, quindi hanno compiuto azioni che possono esserti sembrate ostili".
"Quel che dici può anche essere vero, resta il fatto che il comportamento di molti membri del Consiglio è stato quantomeno ambiguo a priori. Perché, per esempio, non mi hanno parlato del Prescelto sin dall'inizio?"
"Avrebbero dovuto farlo, in effetti. Baal, Lilith e pochi altri erano dell'idea di metterti al corrente di tutta la verità. Ma come ben sai, in quanto Demone Superiore non ti è consentito l'accesso ad una conoscenza che richiede il livello evolutivo di un Arcidemone. Ci si è domandati se non fosse il caso di fare un'eccezione, ma gli Ortodossi sono in stragrande maggioranza nel Consiglio e la loro opposizione è stata netta. Ha prevalso la teoria del fornirti poche informazioni e con somma prudenza, nella speranza che fosse possibile mettere al sicuro Sylvia e distruggere l'Interferenza della Luce, limitando le conseguenze. Quel che ha vanificato tale speranza è stata la contaminazione, che ha praticamente condotto la donna sul Sentiero della Tenebra".
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Il Sentiero della Tenebra
Fantastik(COMPLETO) E' IL SECONDO ROMANZO DELLE CRONACHE DELL'OLTREMONDO Sylvia Bethaniut è una donna in fuga, un'anima tormentata con alle spalle un passato terribile e davanti a sé un futuro pieno di pericoli. Vive nell'ombra, con un'identità falsa, nel di...