Mentre il Capocaccia lavorava alacremente sulle informazioni che stava raccogliendo, il Signore si dedicava all'addestramento di Sheeva e contemporaneamente si incontrava con Sylvia. Gli pareva che la Demone discepola avesse beneficiato del breve periodo trascorso a Magdeburgo; aveva acquisito un tratto "umano" in grado di fungere da antidoto alla formidabile tendenza naturale a scatenare gli istinti primitivi. Di fatto, adesso manifestava un Controllo più saldo unitamente ad una maggiore capacità di osservare e penetrare il Reale con la calma necessaria a sfruttare al meglio le capacità logico intellettive sviluppate con l'evoluzione. Il Signore era orgoglioso di questo cambiamento positivo e ne attribuiva la responsabilità alla frequentazione dell'ambiente umano in compagnia di Sylvia. All'inizio era stato scettico circa il loro sodalizio, ma i risultati erano così positivi da indurlo a sciogliere ogni riserva e favorirne il proseguimento.
Era profondamente grato a Sylvia per il modo con cui si approcciava con Sheeva e per l'aiuto reciproco che la loro interazione aveva generato. Eppure doveva affrontare al più presto alcune questioni sorte dopo le rivelazioni di Apolline. Sapeva che l'umana mal sopportava la vita nel sottosuolo, quindi si era preoccupato di metterla il più possibile a proprio agio assegnandole una stanza dotata di piccoli ma indispensabili comfort a lei graditi: una postazione PC, un datapad, una ben fornita libreria e un minuscolo bagno. La presenza di Apolline nel Rifugio non la preoccupava più di tanto né la metteva particolarmente a disagio. D'altronde, chi avrebbe sfidato il Signore e Sheeva in un luogo dove l'oscurità dava loro un vantaggio incolmabile? Due anni prima la Paladina Asmodea era stata abbastanza folle da provarci ed era andata incontro ad una orribile fine insieme ai suoi Servitori Luminosi.
Sotto lo sguardo discreto del Signore Sylvia aveva dedicato un minimo di tempo all'ambientamento, scoprendo la forte similitudine con il Rifugio situato negli Stati Uniti; segno di una struttura architettonica standardizzata che veniva replicata uniformemente un po' ovunque. Anche qui il primo livello abitativo era situato a 1,5km di profondità nel sottosuolo e vi si accedeva lungo un percorso tortuoso che dalla superficie si diramava attraverso vaste caverne e grotte. L'area si estendeva in orizzontale per circa 2km quadrati ed ospitava strutture adatte ad una permanenza anche prolungata. L'oscurità era densa, ma non impenetrabile, e i tunnels di collegamento erano decorati con complicati reticoli di simboli idonei ad attivare magie e poteri che garantivano sicurezza e respirabilità.
Il secondo livello era situato a 10km di profondità e si estendeva in orizzontale per circa 8km quadrati. Vi si arrivava attraverso una rete di lunghi e ripidi tunnels che potevano essere percorsi anche volando. L'oscurità era molto densa e permeava ogni ambiente, rendendone l'abitabilità possibile solo a chi aveva affinità con la Tenebra. L'area conteneva le Sale di Addestramento, le Sale di Ricerca e quelle di Meditazione. Vi regnava sovrano il silenzio, interrotto di tanto in tanto dai suoni di un combattimento simulato durante un addestramento o di una litania necessaria ad un rituale esoterico.
L'ultimo livello era situato a oltre 15km di profondità. Qui il Noos era ovunque e si manifestava anche in filamenti che saturavano completamente di oscurità ogni angolo dell'ambiente. L'intera area era piccola, appena 900mq, e conteneva le Camere Oscure dove venivano eseguiti i rituali più complessi e ci si esercitava nell'uso di potentissime armi tecnologiche. In una delle Camere era collocata poi la Porta Nera, il terminale d'accesso diretto all'Oltremondo.
Sylvia aveva appreso che i Rifugi presenti sulla Terra erano 13 e che esisteva una rete di tunnels situati nelle profondità del sottosuolo terrestre che li collegava e che veniva chiamata Labirinto. Quando aveva chiesto a Bashur come fosse possibile tutto questo lui aveva abbozzato un sorriso.
"Il Labirinto è antico quanto la Terra stessa. I Rifugi sono stati costruiti nel corso delle ere".
D'altronde, come Bashur non si stancava mai di far notare, nessun umano sarebbe sopravvissuto a lungo in quegli ambienti sotterranei. Se anche avessero trovato un modo per affrontare l'ostacolo del buio assoluto, ci avrebbero pensato le energie letali legate al Noos, che nel secondo e terzo livello della struttura era denso e pericoloso.
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Il Sentiero della Tenebra
Fantasy(COMPLETO) E' IL SECONDO ROMANZO DELLE CRONACHE DELL'OLTREMONDO Sylvia Bethaniut è una donna in fuga, un'anima tormentata con alle spalle un passato terribile e davanti a sé un futuro pieno di pericoli. Vive nell'ombra, con un'identità falsa, nel di...