Totally Mess

"Lulu hai per caso il ciclo?" •1•

Emily's pov

Sento la mia faccia bagnata.
Apro lentamente gli occhi per ritrovarmi lo sguardo divertito di mio fratello.
"Ti ammazzo!"grido per poi buttarmi addosso a lui,ma riesce a farmi cadere sul letto a peso morto.
"Buongiorno sorellina."grida uscendo dalla stanza.
"Già odio questa giornata!" urlo disperata.

Vado verso il bagno e guardo la mia faccia allo specchio e per poco non svengo.
"Che schifo."dico alla me dello specchio disgustata,dopo aver osservato la mia faccia inizio a prepararmi.
Esco dal bagno e infilo uno skinny nero strappato sulle ginocchia e un top bianco dell'Adidas.
Prendo con non curanza lo zaino e nel farlo faccio cadere una tazza di batman,come si dice? Il buongiorno si vede dal mattino?Beh mi sa che sarà una giornata di merda allora.
Afferro il telefono e la mia amata giacca di pelle rigorosamente nera e scendo -finalmente- a fare colazione.

"Tesoro buongiorno,cos'è successo sopra?Ho sentito dei rumori"chiede mio padre mentre sorseggia il suo amato caffè.
"Niente.."rispondo indifferente mentre guardo mio fratello con uno sguardo omicida.
"Vado,ciao."dice a me e mio padre.
"Austin,ma aspetta..."dice mio padre.
"...Emily"conclude la frase troppo tardi dato che Austin è già andato via.
Finisco il mio latte macchiato e esco fuori di casa leggermente in ritardo per andare a scuola ma nonostante ciò vado con calma e no,non sto parlando della canzone di Daddy Yenkee.
Esco di casa e noto che mio fratello si è già avviato davvero verso la scuola-siccome la sua auto non è qui fuori-quindi mi toccherà andare a piedi.
Grande!

Il primo giorno di scuola del terzo anno mi aspetta.
E ovviamente la raggiungo a piedi.
Durante tutto il tragitto i miei pensieri sono rivolti a tutte le facce poco gradevoli-per non essere volgare- che a malincuore avrei rivisto una volta varcata la soglia di quel cancello dell'inferno e ad accompagnarmi in questo brutto "viaggio" non ci sarà Virgilio ma bensì la mia migliore amica Ashley.
In confronto a questa scuola il carcere può solo accompagnare.
Almeno non abbiamo le tute arancioni che il solo pensiero di doverle indossare mi fa rabbrividire.

Il primo pensiero quando realizzo che sto per andare a scuola è il viso di Logan Smith,
migliore amico di mio fratello.
Bel viso certo,ma coglione di prima categoria e gli sto facendo un complimento.
La seconda ha la corona della cretinaggine,ecco a voi la regina di sto cazzo,comunemente chiamata da me e Ashley(la mia migliore amica)Supermercato,aperta 25h su 24h, ma comunemente chiamata-dai babbani-Melodie Thompson,la reincarnazione della vipera dei soliti film per ragazzini.
È fin dalle elementari che andiamo a scuola insieme ed una volta eravamo anche amiche!
Ma poi alle medie abbiamo fatto amicizie diverse e lei si è trasformata in quello che è.
Per fortuna non ci calcoliamo più di tanto.
Senza neanche accorgermene sono di fronte alla mia scuola e osservo chiunque mi circondi.
Tra due anni,metà di queste persone andranno a chissà dove e non le vedrò mai e dico mai-si spera-più.

Sento il mio telefono vibrare in tasca,è Ashley "Hey,Ash"
"Hey Em,dove sei?"mi chiede
"All'entrata,tu?" Non la sento più,
"Ash...Ashely..."sento delle mani toccarmi i fianchi e istintivamente salto,mi giro e urlo. "Ashely!", "Emily!" e finalmente ci abbracciamo,è da quasi un intera estate che non ci vediamo.
"Come stai?Cosa hai fatto quest'estate?"le chiedo, "Tutto bene,solite cose,sono andata da mia zia e sono stata con mia cugina,niente di che.Te che si dice?"
"Tutto bene.Solite cose."
E mentre iniziamo a parlare del più e del meno la campanella suona.
La prima lezione non l'abbiamo insieme quindi ci dividiamo lei va a fare scienze e io letteratura.

   ***

Il destino-che è un gran bastardo-vuole che la mia prima lezione dell'anno,di lunedì,alla prima ora,sia con quella sottospecie di scimmia preistorica chiamata Logan Smith,io e lui siamo nemici da sempre.
L'ho conosciuto quando ero ancora nella culla,lui ha conosciuto mio fratello all'età di due anni,quell'essere -sin dai tempi- mi ha sempre fatto un sacco di dispetti anche con l'aiuto di mio fratello e altri complici,è da quando ho iniziato a parlare e a capire,che lo odio.
Ma per un brutto incidente avvenuto in primo liceo non ci parliamo quasi più.
Mio fratello e Michael-il migliore amico di entrambi,molto più simpatico di loro- adorano vederci litigare ma nonostante questo preferiscono tenerci lontani,da quando andiamo al liceo.
Abbiamo qualche lezione in comune e ci scambiamo solo qualche parola,ma per il resto ci ignoriamo.
Lui e mio fratello da quando Micheal è partito non si vedono molto,non viene più a scuola da noi,si è trasferito al secondo anno del liceo in un paese non molto vicino Los Angeles siccome il padre aveva dovuto trasferirsi per lavoro.
Quest'anno però verrà ad abitare di nuovo qui,ma non verrà a questa scuola per dei problemi con il cambio d'istituto.
Nonostante questo però in questi anni sono rimasti ancora in contatto e quando hanno l'occasione si vedono.
Una cosa fondamentale è che il suo trasferimento vuol dire solo una cosa:vedere Logan più spesso.
Mi sa che quest'anno sarà il mio anno.
Si certo credici tesoro.
Infatti ero ironica.
Ah pensavo.

Mi vado a sedere al terzo banco,in modo da poter partecipare alla lezione,e come un buon cliché amo la letteratura.
Ed ecco qui che fa la sua entrata Logan Smith-niente applausi grazie-,proprio in questo momento.
Guarda caso.
Cerco di diventare invisibile ma lui è un gran bastardo e viene a sedersi proprio dietro di me,uh ma guarda un po' che caso.
Si certo proprio un caso. Ma doveva proprio essere bocciato l'anno scorso in letteratura?

"Ma buongiorno,Evans" sento la sua voce roca dietro di me,la mia idea di rendermi invisibile non ha funzionato,e in questo momento mi chiedo perché non sono un camaleonte.
Solo a pensare che avrò altre lezioni con lui prenderei una lametta e mi taglierei le vene,letteralmente.
"Smith"rispondo facendo cenno con il mento,finalmente si siede e mentre cerca di dirmi qualcosa arriva il professoressa.
Sia lodato Gesù.

Appena il prof inizia a spiegare,sento qualcuno tirarmi i capelli,e chi può essere se non Logan Bastardo Sottospecie Di Scimmia Smith?
Ma sono l'unica che al posto della sua voce sento il verso di una scimmia?
Esagerata!
Lo giuro.
Se vabbè.

"Che vuoi?"Chiedo irritata,
"Darti fastidio?!" Risponde come se fosse la cosa più ovvia al mondo,e io alzo gli occhi al cielo irritata.
"Ma vedi di trovare qualcun'altra a cui dare fastidio" rispondo ancora più irritata di prima.
"Nah"dice e intanto continua a giocare con i miei capelli.
"Nahhh"lo scimmiotto.
"Lulu hai per caso il ciclo?"
Ahhh detesto quando mi chiama così,è un soprannome stupido che mi affibbiarono mio fratello,Michael e questo essere da piccola.
"No,non ho il ciclo.Ma se provi a distrarmi di nuovo giuro che ti mordo il braccio"rispondo.
"Aggressiva...mi piace"risponde divertito.
"Smith,Evans avete finito di parlare?" Ci mancava solo questo,giuro che lo ammazzo.
"Mi scusi prof,è che Smith mi distrae"boom beccati questa.
"Smith vieni un po' qui avanti" 1 a 0 per me,chi sta vincendo?Eh,eh.
"No,grazie prof.Sto bene qui" ho già detto quant'è irritante?
"Smith,avanti adesso"
"Se proprio insiste"dice Logan,mentre raggiunge il primo banco e mi lancia un'occhiata omicida come dire 'tra noi non finisce qui'.
Oh io penso proprio di sì.
Mh io non credo.
Infatti non te lo chiesto.

                                            
***

"Sono stanca morta!"dice -buttandosi come un elefante sulla sedia al tavolo della mensa- Ash.
Saetto il mio sguardo dalla pagina di testo che stavo leggendo a lei e alla fine metto da parte il libro.
"Non guardarmi così"continua Ashley.
"Come ti starei guardando?"chiedo divertita.
"Non lo so,come se ci fosse qualcosa sotto"dice,"Perché non c'è qualcosa sotto?O meglio qualcuno?"chiedo.
"Lalalalalalanonvoglioparlarediluilalalal"dice tappandosi le orecchie,alzo le mani in segno di resa e inizio a raccattare le mie cose e vedo lei guardarmi confusa.
"Vado a ritirare il foglio delle lezioni vieni con me?"chiedo e la vedo annuire così ci avviamo verso la segreteria continuando a ridere e scherzare.

Una volta arrivate ci tocca aspettare qualche attimo dato che la segretaria sta parlando con un ragazzo che-anche se di spalle-mi sembra di riconoscerlo.
Quando si gira non posso credere ai miei occhi.