"Non puoi andare avanti se continui a guardarti indietro."•47•

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Logan's pov
Siamo tutti a casa di Austin,ci sono tutti anche Ashley e Camila.
L'unica a mancare è Emily.
Dobbiamo organizzare la festa di Halloween,quest'anno è il turno del nostro gruppo.
Ricordo che l'anno scorso ad Halloween ho dato il meglio di me,ero talmente ubriaco che il giorno dopo mi sono svegliato in camera mia con tre ragazze diverse.

"Perché non la facciamo al tuo club?"chiede Ashley tra le braccia di Austin,il quale sembra piuttosto distaccato.
"Non lo so,avevo in mente altro.
Andiamo sempre al mio club poi." dico e Michael mi da ragione.
Si apre una sorta di dibattito e mi viene il mal di testa ad ascoltare la voce stridula di Ashley.
"Vado a fumare."dico a Cole che annuisce.
Esco sul giardino anteriore e sento il vento accarezzarmi la pelle.
Mi accendo la sigaretta e mi rilasso assaporandone il sapore amaro.
Un rombo di una moto mi distrae dai miei pensieri fin troppo incasinati,essa si ferma proprio davanti casa e mi soffermo sui due.
La ragazza si toglie il casco e ne esce fuori un sorriso,il ragazzo fa la stessa identica cosa e io cerco di focalizzare chi siano.
"Sono stata benissimo stasera." dice la ragazza che è Emily.
E lui chi è?
Sei geloso Smith?
Io?Neanche un po'.
Cerco di fare mente locale,
ha una faccia conosciuta.

"Potrebbe andare meglio."dice il ragazzo avvicinandosi.
Eh no.
"Hey Emily."dico a gran voce e entrambi si girano nella mia direzione.
"Oh,ciao Logan."dice lei imbarazzata.
Ah ora sei imbarazzata?
Sicuro di non essere geloso?
Si.
"Non mi presenti il tuo nuovo amichetto?"chiedo avvicinandomi con la sigaretta tra le labbra.
"Justin lui è Logan un amico di mio fratello,Logan lui è Justin un mio amico."dice.
Ora ho capito chi è.
Justin,il ragazzo della storia di Instagram.
"Piacere Justin."dice e io faccio un cenno del capo.
"Beh,ci vediamo?"dice un Emily arrossita.
"Si,più tardi ti scrivo.
Se ci sei ci vediamo in settimana?"
dice Justin e lei annuisce.
Io finisco la sigaretta e vado dentro.
"Dimenticato in fretta Moore,eh?"
dico ad Emily,so che è dietro di me perché deve entrare in casa anche lei.
"Siamo stati insieme due settimane io e Noah.
È passato un mese,mi sembra anche giusto che sia andata avanti."
Beh,in effetti.
"Prima Moore,ora questo...Justin,
anche Wilson e un po' tutti i ragazzi della scuola.
Ormoni a palla Evans?"
"Non sono affari tuoi Smith."

***

Emily's pov
A volte mi capita di guardare le vecchie foto,ho una scatola dei ricordi dove dentro metto di tutto e di più,a volte la riapro e do una spolverata al passato-anche se non sempre fa bene-.
Oggi mi sono imbattuta in una foto che avevo scattato il primo giorno di liceo.
E mi è venuto automatico pensare:io mica lo sapevo?
Io mica sapevo tutto ciò che avrei passato.
Ero cosi ingenua quel giorno,
gli occhi mi brillavano di gioia,
non vedevo l'ora di mettere piede nel mio sogno,ma senza sapere che poi si sarebbe rivelato un incubo.
Posso davvero definirlo un incubo? Non lo so.
Avevo conosciuto tante persone quell'anno e ognuna di quelle ha contribuito a distruggermi un po' la vita,ma io sono forte.
Io lo sono sempre stata,nel bene e nel male.
Io mi rialzo,sempre.
Fino ad un anno fa pensavo che la mia vita fosse un susseguirsi di peccati.
Mi vedevo sbagliata,
mi sono sempre vista cosi e forse mi ci vedo ancora,non lo nego.
Ma a volte arrivi a pensare che i veri sbagli sono gli altri,non tu.
Penso spesso a come sarebbero andate le cose se avessi preso altre scelte,altre vie;ma poi penso:
'no,non pensarci perché è grazie a quelle vie sbagliate che ora sei qui'.
Sono convinta che il karma giri per tutti e che un giorno mi guarderò alle mie spalle e penserò:
'wow,ce l'ho fatta'e magari con una lacrima sul viso starò pensando ai ricordi che ho costruito.
Le lacrime,quelle si che aiutano,ma lo sapete? Io non piango da un sacco di tempo,mi rifiuto.
Perché 'io sono più forte di tutto e non ho bisogno di piangere,forse lo farò,quando sarò al limite.
Io distruggerò ciò che mi distrugge in silenzio.
La vita è un susseguirsi di paranoie,ma io questo ancora non lo sapevo.
Mica sapevo che una volta messo piede ad una festa la mia vita sarebbe cambiata drasticamente?
Ho cambiato amicizie e modo di fare negli anni,cose che capitano a tutti.
Oggi mi guardo indietro e penso a quanto sia rotta,marcia,
interiormente,ma penso anche a quanta strada ho fatto e sto facendo e ne vado fiera di essermi sempre rialzata.
Sento il telefono vibrare sul comodino.

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