"Ma chi sono Gesù che tutti vengono da me?" •14•

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Emily's pov

Sono raggomitolata nel mio letto da 2 ore ormai.
Non faccio che piangere e quel poco di trucco che avevo stamattina è colato tutto.
Ma che merda è la vita.
La mia vita sta andando letteralmente a rotoli.

Bussano alla porta.
Ma chi sono Gesù che tutti vengono da me?
Bho,io non lo so.
"Austin non voglio parlare."urlo continuando ad autocommiserarmi.
Bussano di nuovo.
Ma questo è cretino?
Mi alzo dal letto e apro la porta con forza.

"Austin ci senti?"grido trovandomi di fronte Logan.
"Non sono Austin."dice.
"Me ne sono accorta."dico facendolo entrare.

"Cosa c'è Logan?"chiedo stropicciando gli occhi.
"Chiederti scusa?"chiede ironico ruotando gli occhi.
"Aspetta!"dico prendo il cellulare.
"Fai il labbruccio!".
Lui esegue gli ordini ed io scatto la foto.

Il suo telefono fa la solita musichetta da iPhone e lo sblocca.
"em.ev ti ha menzionato in una storia!"dice in modo da farmi ridere.

ev ti ha menzionato in una storia!"dice in modo da farmi ridere

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"Io voto 'si guarda che faccia'. " dice e scoppio nuovamente a ridere.
"Allora mi perdoni?"chiede e io sfoglio i voti per vedere l'esito del sondaggio.

"nmoore ha detto che non te lo meriti."dico e lui rotea gli occhi per poi caricarmi in spalla.
"Logan mettimi giù!"dico ridendo.
"Mi pedoni?"chiede.
"No!"dico ancora ridendo.
"Bene ci faremo un bel bagno in piscina."dice.
"Logan non farai sul serio?"dico ma lui mi ignora.
"Logan!"grido picchiettando i pugni sulla sua schiena.

Scende le scale con facilità,quasi non pesassi nulla.
"Logan!"urlo,ma continua a non ascoltarmi.
Apre la portafinestra nel salotto e si sfila le scarpe.
"Logan ti pregoo!"grido di nuovo,ma è tardi.
Siamo in acqua appiccicati.

Mi tiene stretta perché sa benissimo che non so nuotare.
"Piaciuto il bagnetto angelo?" chiede e io gli schiaffeggio la spalla.
Mi attrae di più a sé e sento i nostri respiri fondersi.
"Se ti bacio?"chiede fissandomi le labbra.
"Ti picchio."dico sorridendogli ironicamente.

"E se non ti bacio?"chiede nuovamente.
"Io resto aggrappata a te e tutto fila liscio."
"Potrei correre il rischio."dice avvicinandosi di poco.
"Potrei sottrarmi."dico allontanando di poco la testa.

"Sei un angelo intelligente."dice.
"Tu un diavolo approfittatore." dico.
"Perché sarei un approfittatore?" chiede.
"Perché hai le mani sul mio culo."dico in modo schietto.
Lascia la presa e io mi aggrappo con le braccia al suo collo e allaccio le gambe al suo bacino.
Mugola per il contatto delle nostre intimità e socchiude gli occhi.
Rido leggermente e sussurro uno "scusa" poco serio.

Finalmente lo convinco ad uscire dalla piscina e corriamo dentro per avvolgerci in soffici teli colorati.
"Se mi viene un raffreddore è colpa tua!"dico puntandogli l'indice contro.
"Va bene angelo nel caso ti porto dei Muffin così guarisci prima."dice sorridendo e i miei occhi si illuminano.

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