Totally Mess

"La mattina mi presento a scuola come una depressa alcolizzata."•16•

"Ehm mi spiegate tutto questo?" chiedo confusa.
"Tesoro lei è Meredith ed è la madre di Gabriel,nonché mia compagna."dice mio padre e sento i miei occhi uscire dalle orbite.
"Okay...devo sedermi..."dico strusciando la sedia sul pavimento per poi sedermi.

"È stata la stessa reazione di Gabriel quando Meredith mi ha presentato.Tesoro mio non dico che devi accettare adesso la notizia perché ti chiedere troppo in troppo poco,ma ti prego se mi vuoi un briciolo di me bene accetta tutto ciò."dice mio padre implorandomi.
"Io...Io non lo so...ora sono stanca,vado in camera mia,buonanotte"dico alzandomi.
"Notte tesoro"dice mio padre stampandomi un bacio in fronte.

Non riesco a capire come l'ho presa,sono contenta per lui,ma
d'ora in poi sarà tutto diverso ed ho bisogno di un attimo per realizzare questo.
Cioè cosa diavolo è appena successo?
Papà ha una fidanzata?
Papà ha una vita in quel senso?

                          ***

Mi vesto in fretta e furia cercando di evitare mio padre.
Non so se Austin lo sa o meno fatto sta che gliene parlerò a pranzo.
Scendo le scale e afferro il mazzo di chiami quando mio padre mi chiama.
Ma che sfiga ho di prima mattina.
"Papà dimmi,però veloce sono di fretta."dico e vedo il suo sguardo spegnersi di poco.
"Sta sera so che uscirai,ma che ne pensi se domani noi e Meredith andassimo a cena fuori?
Niente di troppo elegante,giusto per rompere il ghiaccio tra voi quattro."dice e io sospiro,non posso dirgli di no.
"Va bene papà,ne parlerò con Austin."dico e lui sorride,esco di casa e mentre cammino,perché lo stronzo di mio fratello se n'è andato penso a come accettare la cosa.

Non è la prima volta che papà ci fa conoscere una donna.
Sembra felice,ieri era felice giusto?
Nessuna era riuscita a renderlo talmente felice come con la mamma da come so,solo lei,ma ora c'è Meredith.
Ora è lei la sua donna.
Okay ho bisogno di realizzare.

Arrivo ad scuola e scendo dall'auto entrando in ritardo a lezione di matematica avanzata.
"Signorina Evans si sente bene?"chiede la prof vedendo che non sono al pieno delle mie forze.
"Sì prof,non si preoccupi questioni personali."dico e sento gli occhi di Logan sulla mia schiena.
Mi crederà una pazza isterica,ieri a cena con suo padre stavo bene e la mattina mi presento a scuola come una depressa alcolizzata.

La lezione continua senza nessuna interruzione e dopo quasi un eternità la campanella suona facendo sgolare la nostra prof per farci ripetere ed esercitare sugli ultimi argomenti dato il test imminente.
"Evans,torni a casa.Lei non sta bene e non ha capito nulla di quelli che ho detto.Se ha altre lezioni molto impegnative eviti di presentarsi e vada a dormire i suoi occhi dicono molto."dice la prof e io annuisco poco convinta.
Vado verso il mio armadietto e prendo i libri necessari per le lezioni seguenti.

"Dai retta alla prof,hai una faccia di merda."dice Logan chiudendo il mio armadietto.
"Fidati tornare a casa è l'ultima cosa che voglio fare in questo momento."dico.
"Se vuoi venire a casa mia non ci sono problemi,mi farebbe piacere del sano sesso."dice e io roteo gli occhi.
"Sei incredibile."dico andando verso la mia classe.
"Hey aspetta,stavo scherzando." dice correndomi dietro e mettendo braccio intorno alle mie spalle.
"Vieni a casa mia,non faremo sesso,ma almeno farai una bella dormitina e magari dopo mi dirai perché stai così."dice e io accetto solo perché ancora non ho la macchina e Austin non so dov'è.

Mentre ce ne stiamo andando sento una voce stridula arrivarmi alle orecchie.
È da un po' che non vedevo il supermercato.
"Logan dove vai con lei?!"grida, ma un tranquillante no eh?
"Lei ha un nome!"specifico
"A casa mia,ha bisogno di riposare."dice Logan con menefreghismo.
"E perché?Non può andare a casa sua?"dice buttandosi sul petto di Logan.
Logan la scosta e si aggiusta la
t-shirt.
"Ci vediamo dopo..."dice Logan facendogli un occhiolino e mi sembra che a queste parole Melanie miagola,o mio dio,che schifo.