Totally Mess

"L'usignolo te lo faccio ingoiare,brutto bastardo." •13•

Emily's pov

Non ci posso credere,
non posso,
non devo crederci,
Noah.
Stiamo parlando di Noah,quel Noah fedele e dolce che conosco io,eppure in questo momento mi ha dato proprio l'impressione di una persona completamente diversa,una persona come Logan.
Corro fuori da quel posto e mi fermo a terra vicino ad un albero e inizio a piangere ininterrottamente,non posso crederci.
Ma è possibile che sono così sfigata in amore?Com'è possibile?

È così brutto quando qualcuno di cui ti fidi ti mente.
Forse è vero che sono così ingenua.
Ma dovevo aspettarmelo.
Quando dai ad una persona il tuo cuore molto probabilmente dopo lo distruggerà,ed è stato così.
Arrivati a questo punto,avrei preferito continuare a non credere nell'amore.
Mi ha fatto credere che lui ci tenesse e invece...non è stato così.
Sono così stupida!
Per fortuna non siamo andati oltre qualche bacio,non ci siamo spinti oltre neanche con le parole e di questo ne sono felice.
Magari adesso mi sento solo tanto delusa,ma tra un po' di tempo mi passerà.
Tutto passerà.
E adesso mi pongo solo una domanda.
Sarò capace di perdonarlo se le sue non erano cattive intenzioni?
Per ora non ho voglio di parlargli,sentirò la sua versione domani quando starò meglio.

Prendo il telefono e controllo l'ora:
12:30 a.m.

Valuto l'idea di chiamare Ashley ma non so se mi conviene,decido di entrare in casa a cercare Ashley,Michael o Austin.
Vedo un po' in giro ma non ci sono.
Per fortuna non ho incontrato neanche Noah o Shrek.
Vado al primo piano e vedo un po' tra le stanze,mancano ancora tre o quattro stanze dove sono?
Mentre vedo quella che dovrebbe essere una fila per il bagno vedo ad attendere anche Ashley.
Si finalmente.

"Ash,non ti trovavo.Come va?
Davvero."domando.
"Ehm...bene, a te?"
"Ehm...ne riparliamo,hai fatto conquiste?"chiedo
"No sono stata da sola e ho fatto un giro fuori.Una noia mortale e tu come mai sei qui e non hai la lingua in bocca al tuo ragazzo?"
"Ashley!Comunque ne riparliamo.
Se non ti stai divertendo che dici di rovinare la serata a mio fratello,andando a casa?Dormi da me?"dico sorridendo.
"Ehm...si va bene.Ma perché lui e non Noah?"
"Ne parliamo dopo,ora recuperiamo Austin."

Dopo qualche giro finalmente troviamo Austin...ballare con una tipa,quando lo chiamo si gira e posso notare il gonfiore delle sue labbra.
Oh e che cazzo pure!
Ma qua tutti scopano tranne me!
Ah eddai Austin e che porcospino eh,non ci possiamo girare un attimo che ti limoni una!
Soprattutto dopo tutta questa situazione con Ashley.

"Austin andiamo a casa?"
"E dovrei lasciare questa bella ragazza da sola qui?Non ci penso neanche!"dice continuando a ballare,ahg!
"Austin bello di mamma,ti faccio notare che la bella ragazza già si sta limonando uno,quindi possiamo andare."dico con estrema calma,strano ma vero.

Usciamo dalla casa e andiamo da Ashley.
"Lei deve venire con noi?"chiede e io annuisco.
"Ritorno dentro."dice Austin.
Mi dispiace papà per la tua eredità ma io a questo lo ammazzo,perché hai fatto un figlio così coglione?
"Austin,non ci pensare nemmeno."
"Scommetto che riuscirà a trovarsi un passaggio da qualche ragazzo,di sicuro.
Oppure c'è Logan perché non lo chiede a lui un passaggio."dice guardando male Ashley.
Lo faccio fuori.
"Ecco,appunto potrei chiedere a chiunque eppure sono qui,con te." dice Ashley.
Oh no,adesso iniziano.
"Salite in macchina su!"dice Austin e io e Ashley saliamo senza ribattere.
Muoio dalla voglia di fare qualcosa per farlo parlare di nuovo, ma sto zitta.

Dal finestrino posso vedere una tipa che passa affianco ad Austin e gli accarezza il braccio,lui fa il suo tipico sguardo da "Uh sono sexy e lo so,ora baciami!"e lei gli si avvicina un po' di più e si baciano in un modo disgustoso dico davvero!
Ad un certo punto sento che Ash sta tirando su il naso,segno che sta piangendo in silenzio.
Per un attimo ho dimenticato che ci fosse.
Mi sporgo verso il posto del guidatore e busso il clacson.
"Muoviti,coglione!" dico.
E finalmente Austin sale.
Per tutto il tragitto Ashley ha pianto silenziosamente e Austin pregava d'incrociare il suo sguardo dallo specchietto retrovisore e a volte si girava anche completamente indietro.