"Cosa vuoi che ti dica Josh?" •68•

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Emily's pov
"Allora siete contente di vedermi?"chiede Ash mentre sistemo le valigie.
"Scherzi?La sorpresa più bella di sempre!"dice Camila abbracciandola.
"Dopo prepariamo i pancakes?" grida Camila staccandosi all'improvviso da Ash e io rido per la faccia della seconda.
"Certo."rispondo.
Bussano alla porta e ci voltiamo tutte e tre.
"Salve ragazze, posso unirmi?" dice Michael.
"Certo."dice Ashley sorridente.
"Allora bionda come va a New York?"chiede quest'ultimo sedendosi sulla poltrona vicino all'armadio.
"Ma guarda tutto sommato bene, ho conosciuto molte persone e poter stare con Natalie,è bello."
"Però?"la incita a continuare Michael.
"Però mi manca Los Angeles,
mi mancate voi,mi mancano i miei genitori e mi manca Crystal."
"E Austin?Lui ti manca?"Chiede sempre Michael.
"Non voglio parlarne,dai andiamo a fare i pancakes!"dice Ashley trascinando Camila giù dal letto.

"Ora capirai perché dovevi supportarmi quando ho detto di non far venire con noi Amelie e Jessie."dico a Micheal.
"Lo dici per Ashley o per te?"
"Cosa c'entrerei io?"chiedo.
"Em puoi prendere in giro chiunque anche te stessa, ma prima o poi dovrai ammetterlo." dice alzandosi per poi andarsene.

Do poco conto a quelle parole e mi decido a scendere per aiutare le altre.
"Ce l'hai fatta!"dice Ash con un grembiule rosa e noto che anche Camila ne ha uno giallo.
"Ma cos'è quell'oscenità?"chiedo ridendo.
"Serve a non sporcarsi."dice fiera.
"Davvero?"chiedo divertita.
"Si."risponde Camila presa a guardare la ricetta.
Prendo una manciata di farina in entrambe le mani e gliela lancio addosso.
La loro faccia bianca unita all'espressione incredula mi fa scoppiare a ridere.
"Ti credi divertente?"chiede Ash e in men che non si dica mi ritrovo un uovo nei capelli insieme a della farina.
"Okay, okay... pace?"chiedo.
"Pace."dicono loro all'unisono e scoppiamo a ridere tutte e 3 insieme.
Con gli ingredienti che restano cuciniamo dei pancakes pieni d'amore, di risate,ma soprattutto pieni di noi.

"Io vado a farmi una doccia e a cercare di levare questa schifezza dai miei capelli."dico mentre loro restano in cucina a pulire tutto.
Salgo le scale con cautela per evitare di cadere e mentre cerco di raggiungere camera mia sento qualcuno litigare.
"Ma che ti passa per la testa?!Perché l'hai invitata?"chiede Austin.
"Era giusto così."risponde Micheal.
"Ma giusto per chi?Sai benissimo quello che provo per lei è che fai?La inviti.Ma lo sai che abbiamo rotto e non nel migliore dei modi?"dice Austin.
"Austin qui non si tratta solo di te, Ashley non è solo la tua ex.
Fa parte del gruppo a tutti gli effetti e questo lo sai.
Sei arrabbiato perché lei ha deciso di chiuderla,ma voglio anche ricordarti che lei ha trovato la forza di superare un tuo tradimento mentre tu non sei riuscito a sostenerla nel suo trasferimento."
"Sono cose diverse."dice Aus.
"Infatti...tu hai fatto di peggio e di certo colpevolizzare gli altri per la sua presenza non ti aiuterà a superare i sensi di colpa."dice invece Logan uscendo dalla stanza.
Merda!

Appena esce incontra i miei occhi e io gli mimo di fare silenzio.
Lo spingo nel bagno accanto e chiudo la porta.
"Si può sapere perché stavi origliando?"sussurra mentre il mio petto è ancora schiacciato al suo.
"Cose di entità superiore...devi aiutarmi."dico staccandomi.
"Per?"
"Un piano."

***

Finalmente sono riuscita a pulire del tutto i capelli che avvolgo in un turbante stretto.
Infilo dei leggings e un maglione rosso con albero di Natale nel mezzo.
Appena uscita dal bagno mi dirigo in salotto dove trovo Josh comodamente sdraiato sul divano.
"Che fai?"chiedo vedendolo fermo.
"Dobbiamo parlare."dice io corrugo la fronte.
"Di?"
"Te e Logan."dice.
"Non c'è nessun 'te e Logan' quindi non farti alcun film." rispondo secca.
"Capisco tu non ne voglia parlare, ma non puoi evitare la cosa per sempre.
Se Ash è qui è solo per te,perché lui sapeva quanto fosse importante stare con lei questa settimana.
Non l'ha fatto di certo per me."
"Cosa vuoi che ti dica Josh?
Che sono follemente innamorata di lui?Perché non è così.
Oppure che non mi interessa nulla di lui?Beh perché non è nemmeno così.Per lui non so cosa provo,
è un qualcosa di indefinito.
Tengo a lui,gli voglio bene e ammetto che un po' mi rode vederlo con altre,ma non so ancora quello che provo.
So solo che con lui sto bene."
"Emily,io penso che ora più che mai hai bisogno di un punto fermo,se Logan ti fa stare bene provaci.
Da quando hai paura di amare?"
"Da sempre."dico e ricevo da parte sua uno dei quei caldi abbracci che ti scaldano anche il cuore.
Josh mi da un effetto così calmante...
"Josh,anche tu hai bisogno di un punto fermo."
"Emily,sei tu il mio punto fermo.
Che ogni tanto si sposta,cambia rotta,si trova in Europa,va a Barcellona,poi a Madrid.
Improvvisamente si trova a New York e poi magicamente a Los Angels per partire come se non fosse successo nulla."e io scoppio in una risata accompagnata dalla sua ed è una delle risate più belle che possano mai esistere.
"Mi vorresti spiegare cosa hai combinato?"
"Isaac."dico e di colpo diventa serio e si schiarisce la voce.
"Sei andata...a visitare,la sua...la sua ehm..."
"No."lo interrompo.
"Isaac è vivo Josh,non so dove sia e con chi,ma è vivo e sta bene,
o almeno è salvo."
Gli racconto tutta la storia e non sembra gradire la presenza di Markus in questo viaggio.
"Josh,mi ha aiutato.
Tu non lo conosci come lo conosco io."
"Beh io so che voleva ammazzarti."
"Ma non l'ha fatto."
"Emily è una delle cose più stupide che tu abbia mai detto.
Sono felice che tu sia qui,ma ti prego sta lontana da quel ragazzo ora perché..."Si ferma di colpo guardando dietro di me,mi giro e vedo Logan.
"Scusate,devo prendere una cosa
e vado via."
"Tranquillo non parlavamo di niente di che e adesso vado a fare la doccia."risponde Josh andando via e mi fa segno di parlare a Logan.

"Hey..."dice Logan ancora con le mani nelle tasche.
"Hey...ti sarei venuta a cercare."
"Ah si?"dice.
"Si, è un po' che stavo pensando a che dirti, ma non è facile.
Soprattutto perché non so come dirtelo."dico.
"Dillo e basta, stiamo parlando di me e te."dice sedendosi sul divano e io faccio la stessa cosa.
Non posso non notare il suo volto mentre mi parla,è così serio e non sembra mostrare nessun tipo di emozione se non indifferenza.
"Logan io e te..."inizio ma vengo interrotta da Amelie che irrompe nel salotto.
"Log ti sto aspettando da 10 minuti.Hai fatto?"dice tenendo inizialmente gli occhi fissi su di me.
"Ti raggiungo subito Amelie."dice lui,ma lo interrompo.
"No,tranquillo vai non è nulla di importante."dico andando via e
mi dirigo verso il terrazzo e ammiro il passaggio completamente innevato.
Un vero paradiso per gli occhi.
"Emily che te ne vai via così?!"urla Logan.
"Mi sembrava tu avessi già un impegno."rispondo senza guardarlo.
"Ora fai anche la gelosa?"
Mi volto e lo guardo negli occhi.
"Io non posso continuare così Emily.
Senza aver alcuna certezza.
Senza sapere se quello che provi è lo stesso che provo io o forse provavo io."
"Quindi tutto questo grande amore è svanito in una settimana?"dico nervosa.
"Amore?Ma se tu nemmeno ci credi nell'amore,io cercavo di costruire con te un qualcosa in cui tu nemmeno credi,capisci?
E poi,in una settimana?
Emily questa storia va avanti da mesi ormai.
Io ho bisogno di un equilibrio.
Equilibrio che Amelie riesce a darmi.
Tu sei andata via senza una spiegazione,hai mille demoni che non posso combattere io al posto tuo,ma non sono i tuoi demoni che mi allontano da te.
Sei tu che mi allontani.
Vai via,ritorni.
Hai paura di avvicinarti troppo alle persone.
Mi respingi continuamente.
Sei una delle persone più belle che io conosca,ma hai bisogno di trovare te stessa prima di stare con qualcuno.
Ti voglio bene,ma non posso affezionarmi a te sentimentalmente,perché tu non sei una certezza nemmeno per te stessa Emily.
Cerchi sempre nuove avventure,parti per cercare nemmeno tu sai cosa.
Sei uno spirito libero e non hai bisogno di un legame sentimentale perché ti basti.
Io e te non andiamo bene.
Hai bisogno di qualcuno che 'bruci del tuo stesso fuoco' lo dici sempre no?"odio quando usano le mie frasi contro di me.
"Amilie ed io ci stiamo sentendo,mi da stabilità.
È una ragazza all'apparenza semplice,ma all'interno ha un mondo."dice serio.
"Io non sono Amelie.
Non posso darti la certezza di esserci per sempre,ma nemmeno tu se poi così equilibrato.
Siamo così fottutamente incasinati.
Se vuoi una cosa tranquilla io non faccio per te.
Se lei ti rende felice,allora rende felice anche me."dico e lui annuisce.
Poso una mano sulla sua guancia e l'accarezzo dolcemente.
"Mi piacerebbe darti quello che meriti, mi piacerebbe tanto.
Ma la paura di ferirti è troppo grande e so che è inevitabile."dico
Gli sorrido dolcemente.
"Sii felice Logan."dico sorpassandolo.

Logan's pov
Resto ancora un po' sul terrazzo, ricordo che quando eravamo piccoli passavamo pomeriggi interi a giocare qui.
Prendo il telefono per fare una storia e noto quella di Emily.

Prendo il telefono per fare una storia e noto quella di Emily

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