Tobias/Quattro #1

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Immagina per SaraGori19
Spero ti piaccia!

È strano, quel marchio che hai sulla pelle.
Da che sei nata lo hai sempre avuto: un numero con valore elevato, posizionato a sinistra appena sotto le costole, che a ogni mezzanotte diminuisce di uno, facendoti comprendere che si tratta di un conto alla rovescia.
Che cosa possa accadere il giorno 0 non lo sai, ma a mano a mano si avvicina il test attitudinale i giorni diminuiscono.
Nessuno è a conoscenza di questo tuo marchio, solo te e tua madre, un'intrepida che fa tatuaggi con Tori.
I giorni passano e, al test attitudinale, il marchio indica 5.
Decidi di non farci troppo caso ed esegui il test, che ti consiglia gli intrepidi.
Anche se così non fosse stato, avresti scelto quella fazione: non ti è mai piaciuto il detto "la fazione prima del sangue", tu sei molto legata alla tua famiglia seppur tuo fratello maggiore vi ha lasciato da ormai due anni, trasferendosi con i candidi.
4
Il giorno della Cerimonia della Scelta è arrivato: senza esitazione ti apri un taglio sul palmo della mano e fai cadere un po' del tuo sangue nella conca degli intrepidi.
Un grande applauso si alza dalla fazione di cui da oggi fai ufficialmente parte.
3
Il primo giorno di allenamento è andato bene.
Lauren, la vostra istruttrice, si è rivelata molto competente e paziente, soprattutto alle battute di Uriah.
Mentre mangiavi in mensa, però, hai percepito uno sguardo addosso: quello dell'altro istruttore, Quattro.
Quando hai incrociato i suoi profondi occhi blu ti sei sentita in soggezione e hai distolto velocemente lo sguardo imbarazzata.
2
Lauren vi ha appena mostrato come tirare i coltelli.
Sei tra quelli con la mira e la tecnica migliore, perciò quando entra Quattro la vostra istruttrice ti fa mostrare agli altri come tirare per andare a parlare con il collega.
Purtroppo, dovendo "sostituire" Lauren, non riesci a sentire cosa si dicono lei e il bel ragazzo, che a vederlo avrà l'età di tuo fratello.
1
Lauren vi ha appena annunciato che domani farete un allenamento insieme all'altro gruppo.
Sei curiosa, ma non fai troppe domande all'istruttrice, anche perché lei non ve ne lascia il tempo e vi fa riprendere ad allenare nel combattimento corpo a corpo.
In questi giorni sei talmente concentrata sull'allenamento che hai completamente dimenticato il numero sulla tua pelle, ormai prossimo allo 0.
0
Il giorno dopo arriva velocemente. Siete tutti riuniti in riga in palestra, quando Quattro, posizionato insieme a Lauren di fronte a voi, comincia a parlare.
Q: "Faremo dei combattimenti corpo a corpo. Prima si sfideranno i due migliori del gruppo di Lauren, così che gli altri potranno osservarli, poi proseguiremo a formare delle coppie. Tutto chiaro?"
Annuite tutti, poi prende la parola la tua istruttrice.
L: "Okay, Uriah, T/n, voi sarete i primi."
Tu e il tuo amico vi posizionate nel quadrato di combattimento e lui sorride sghembo.
U: "Sappi che non ci andrò piano..."
T/n: "Non ti ho mai detto di farlo"
Il combattimento inizia e il ragazzo balza verso di te, cercando subito di afferrarti i fianchi. Prevedendo questa mossa ti abbassi e scarti di lato, arrivando dietro al ragazzo e colpendolo con un calcio poco delicato sulla schiena.
Uriah cade, ma quando stai per avventarti su di lui per bloccarlo a terra rotola via e si rialza.
Tornate a fronteggiarvi, ma questa volta sei tu a fare la prima mossa con un rapido destro che mira allo zigomo del ragazzo, ma che quest'ultimo para.
Tenti con un sinistro, ma viene bloccato anche questo, così porti in alto il ginocchio e colpisci Uriah nello stomaco.
Il ragazzo si piega leggermente in avanti con una smorfia di dolore sul viso, ma non molla la presa sulle tue mani e ti fa uno sgambetto, spingendosi contemporaneamente all'indietro.
Cadi sulla schiena e subito Uriah ti è addosso, ma con una gomitata sul naso riesci a levartelo da sopra di te.
Ti alzi e sistemi con uno strattone la maglietta, che era salita fin sotto al seno, poi eviti velocemente un calcio del ragazzo e gli afferri la gamba, spingendogliela.
Lui perde l'equilibrio e cade, così non perdi tempo e ti metti sopra di lui tenendogli ferme le gambe con le ginocchia, le braccia con una mano e premendogli la schiena contro il terreno tramite il tuo braccio premuto sul suo petto.
L: "Okay, può bastare."
Ti rialzi e aiuti Uriah a fare lo stesso.
U: "Cavolo, non riuscivo più a respirare... Sei pesantina eh!"
Tiri una gomitata scherzosa poco leggera al ragazzo al tuo fianco e uscite dal quadrato di combattimento ancora ansimanti.
Senti uno sguardo bruciare su di te, così ti guardi intorno e noti che Quattro ti sta fissando intensamente.
Come quel giorno in mensa, appena incroci i suoi occhi blu che sembrano sondarti l'anima distogli lo sguardo.
La lezione finisce, ma Lauren ti chiede di sistemare un po' la palestra poiché sei quella meno malmessa e lei deve aiutare a medicare alcuni dei tuoi compagni.
Accetti l'incarico, non che tu abbia altra scelta, e ti metti a sistemare i bersagli del lancio dei coltelli, staccando quest'ultimi e mettendoli al loro posto.
Q: "T/n, giusto?"
Sobbalzi e i tre coltelli che avevi in mano cadono pericolosamente vicino ai tuoi piedi, ma per fortuna non ti feriscono.
Ti giri, ritrovandoti Quattro appoggiato allo stipite della porta della palestra.
Annuisci imbarazzata e, evitando accuratamente i suoi occhi, ti abbassi a raccogliere i coltelli, senza sentire il suo passo leggero che si avvicina a te.
Quando ti alzi sobbalzi di nuovo, ma lui blocca rapidamente le tue mani così che non possano mollare ancora ciò che tieni tra loro.
Il contatto tra le vostre pelli, la sua mi calda, ti fa rabbrividire e arrossisci parecchio, ma cerchi di non darlo a vedere tenendo la testa bassa e borbottando uno "Scusa".
Il ragazzo più grande non sembra intenzionato a togliere le mani da sopra le tue, così tiri leggermente e lui sembra risvegliarsi da uno stato di trans, mollandoti di scatto, come se fosse stato scottato dal vostro contatto.
Metti via i coltelli sotto il suo sguardo attento, poi accumuli un po' di coraggio, lasci indietro un bel po' di timidezza e imbarazzo e ti giri verso di lui, puntando i tuoi occhi nei suoi.
Fai fatica a sorreggere il suo sguardo, ma riesci anche a parlare senza balbettare.
T/n: "Hai bisogno di qualcosa?"
Quattro annuisce e fa un passo verso di te, che ti irrigidisci leggermente.
Q: "Si... Mi stavo chiedendo una cosa: cosa significa il tatuaggio che hai sull'addome?"
Istintivamente ti porti una mano nel punto dove si trova il tuo marchio e alzi la maglietta, rivelando uno zero.
T/n: "Ehm... Ecco..."
Ed ora cosa ti inventi?
Q: "Quando lo hai fatto?"
Anche a questa domanda non sai rispondere, in fondo hai sempre fatto schifo a mentire.
Il più grande si avvicina ancora di un passo a te, che inizi a torturati le mani fissando i tuoi piedi. Un altro passo, e si troverà davvero troppo vicino.
Q: "Ce lo hai da sempre, vero? E non sai cosa possa stare a significare... Così come non sai perché proprio oggi è il giorno zero e non il 52esimo."
Alzi lo sguardo sconvolta e lo punti nel suo, che ti scruta attentamente, come per studiare la tua reazione.
T/n: "C-come fai a saperlo?"
La tua domanda è poco più che un sussurro, ma Quattro riesce a sentirla lo stesso e si avvicina di quell'ultimo passo, che ti fa irrigidire ancor di più. Però non indietreggi.
Q: "È semplice: lo so perché ho il tuo stesso marchio..."
Rimani ancor più sconvolta e fai fatica a crederci, ma quando tira su la sua maglia e vedi il piccolo zero nel tuo stesso identico punto ogni dubbio viene spazzato via.
T/: "Sai cosa significa?"
Il tuo sguardo è fisso sul numero, anche se ammetti di star osservando con discrezione i suoi addominali scolpiti.
Q: "Ho delle teorie..."
Finalmente smetti di fissare il suo addome e torni a prestargli attenzione, notando che ti sta osservando divertito, probabilmente a causa del tuo sguardo fino a poco fa fisso sul suo corpo scolpito.
Arrossisci, ma sostentando naturalezza e indifferenza fai un'altra domanda.
T/n: "E quali sarebbero, queste teorie?"
Q: "Be', la prima era la fine del mondo, ma direi che è alquanto improbabile..."
Molla la maglietta che, con tuo grande disappunto, cade a coprire gli addominali ben delineati e allunga una mano, che appoggia delicatamente sulla tua guancia che va a fuoco.
Q: "Però, dopo aver visto te, ho una seconda teoria..."
Avvicina il suo viso al tuo fino a quando le vostre labbra si sfiorano.
Deglutisci rumorosamente, ma rimani immobile con gli occhi ancora ancorati nei suoi.
Q: "Potrebbe significare il ritrovo della propria anima gemella" sussurra, prima di chiudere i suoi profondi occhi blu e di unire definitivamente le vostre labbra in un lento bacio che non esiti a ricambiare.
Vi separate dopo lunghi secondi per assenza di ossigeno ed entrambi sentite un leggero fastidio all'altezza del marchio.
Quasi contemporaneamente sollevate le vostre magliette, rivelando al posto dello zero un piccolo cerchio più pallido rispetto alla vostra carnagione, come a testimoniare dell'effettiva esistenza del marchio.
Alzate lo sguardo, facendo incrociare ancora una volta i vostri occhi, e Quattro sorride.
Q: "Direi che la mia seconda teoria era esatta..."
Sorridi a tua volta e, senza dargli il tempo di aggiungere altro, ti fiondi nuovamente sulle sue labbra.

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Okay, sono davvero soddisfatta di questo immagina! Era da un po' di tempo che avevo in mente una trama del genere, e finalmente sono riuscita a scrivere qualcosa che mi piacesse con un personaggio che personalmente adoro! Spero piaccia anche a voi questo immagina!

Il prossimo che ho già quasi pronto sarà su Ed Sheeran, poi ci sarà Leo

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