~Percy #1~

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Immagina #2
Personaggio: Percy
Fandom: Percy Jackson
Parole: 779
Richiesto da: /

Sei amica di un ragazzino della tua età di nome Percy Jackson. Voi due, insieme al vostro amico Grover, formate il "trio degli sfigati", chiamato da tutti così perché degli stupidi ragazzini vi prendono sempre in giro.
Un giorno, mentre passeggi per un bosco da sola, ti scontri contro qualcuno e cadi.
T/n: "Stai più attento!" esclami rialzandoti e ritrovandoti davanti Grover con delle zampe da capra. Si, proprio zampe da capra.
G: "CORRIIIII!" urla, per poi prenderti una mano e trascinarti verso una collina.
Tu non capisci, poi ti giri e vedi anche Percy, che ti fa un cenno con la mano. Solo adesso vedi un'enorme creatura dietro di voi e comprendi: siete inseguiti da un Minotauro.
Riuscite ad arrampicarvi sul fianco della collina e superate un pino, per poi fermarvi. Ti giri dove ci dovrebbe essere Percy, ma lo vedi di fronte al Minotauro con in mano una penna.
T/n: "Percy! Ma sei imbesuito?! Come credi di riuscire a sconfiggere il Minotauro con una penna?!" gli urli.
Lui, in risposta, toglie il cappuccio, e in mano ora ha una spada.
Riesce ad uccidere il minotauro, poi viene verso di voi e tu gli salti addosso stringendolo in un abbraccio.
T/n: "Mi hai fatto preoccupare, scemo!"
Grover intanto si mette a correre e scende dal fianco della collina, fino a raggiungere un... Centauro?
Già, ai piedi di quella collina c'è un immenso campo con delle case sparpagliate un po' dappertutto e dei ragazzi che girano a caso.
Il centauro, che è per metà uno stallone bianco e per l'altra un uomo di mezza età, si avvicina a te e Percy.
C: "Benvenuti, Percy Jackson e T/n T/c. Questo è un campo per semidei, chiamato anche Campo Mezzosangue. Io sono Chirone, il direttore delle attività. Il nostro vero direttore è il signor D, cioè il dio greco Dioniso. Per ora, visto che non siete riconosciuti, vi stabilirete nella cabina 11, quella dei figli di Ermes."
Poi vi indica una casetta e voi vi ci avviate.
[...]
È passato un po' di tempo da quando siete arrivati al campo, e Percy è stato riconosciuto da Poseidone, mentre te sei ancora indeterminata.
Un giorno sei sulla riva dell'Oceano a piangere, come hai fatto anche i giorni precedenti. È da poco passato il coprifuoco, quindi dovresti tornare nella casa dei figli di Ermes, ma non ne hai voglia, quindi aspetti che le arpie arrivino. Senti già i loro schiamazzi, quando qualcuno ti prende saldamente per un polso e ti obbliga ad alzarti in piedi.
Tu sollevi il volto rigato dalle lacrime e incontri due occhi verdi che ti fissano severi.
P: "Cosa credi di fare?!"
T/n: "Percy, io... Io non ce la faccio più. Mi sento abbandonata, come se non mi volesse nessuno. Il mio genitore divino non mi vuole riconoscere perché sono un'incapace. Non so tirare con l'arco, con la spada faccio schifo, per non parlare delle piante! Appena mi vedono, muoiono! Io sono inutile, e se me ne vado faccio solo un favore a tutti! Nessuno ha bisogno di me!"
Gli schiamazzi delle arpie sono davvero molto vicini.
P: "Non dire cavolate! A me non pensi? IO, ho bisogno di te, T/n!"
Detto questo ti lascia un leggero bacio in fronte e inizia a trascinarti verso l'acqua.
Le arpie, intanto, sono quasi arrivate in spiaggia.
Quando le piccole onde del mare notturno ti arrivano alla pancia, ti blocchi.
T/n: "Percy, io... Non so nuotare..."
Ma lui sorride.
P: "Sei con il figlio del dio del mare, fidati di me!"
Tu decidi di fidarti di quel ragazzino dannatamente attraente. Aspe', l'hai pensato sul serio?! Be', in effetti non ci avevi mai fatto molto caso, ma Percy, con quei suoi occhi brillanti e con i capelli color pece sempre in disordine, è molto bello.
Comunque, decidi di fidarti e vi immergete nell'acqua.
Passano i secondi e tu, non essendo abituata a trattenere il fiato per molto tempo, inizi a muoverti goffamente per tornare in superficie. Percy, invece, non ha problemi per la respirazione, ma vedendoti in difficoltà fa comparire una bolla d'aria che vi avvolge, lasciando solo i piedi a bagno.
T/n: "Grazie"
Percy ti sorride fissandoti negli occhi. Rimanete così per alcuni secondi, poi lui ti mette le mani sui tuoi fianchi e ti attira a sé, mentre tu allacci le tue mani dietro il suo collo.
Le vostre labbra si incontrano in quello che, molto probabilmente, sarà il più bel bacio subacqueo della tua vita.

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Immagina su Persassy!
La storia l'ho modificata/inventata a mio piacimento.

Prossimo immagina: Remus

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