~Percy #2~

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Immagina #13
Personaggio: Percy
Fandom: Percy Jackson
Parole: 1572
Immagina per: Alessandra_Ranzi0494

Sei una figlia di Ermes di 17 anni e, come la maggior parte dei tuoi fratelli, ti diverti a fare scherzi.
Sei al Campo da ormai tre anni e hai sviluppato una forte amicizia con Percy Jackson, che ha la tua stessa età ma è al Campo Mezzosangue da molto più tempo di te.
Come siete diventati amici?
Be', è stata la tua prima vittima di uno scherzo al Campo, e da quel giorno avete iniziato a parlare per conoscervi di più fino a quando siete diventati migliori amici. Già, solo migliori amici... Hai sempre avuto una tremenda cotta per lui, ma da quando vi conoscete meglio la tua cotta si è trasformata in vero e proprio amore.
Domani dovrai tornare a casa per iniziare la scuola, ma non vuoi andartene dal Campo: tua madre si è sposata quando tu avevi sette anni con un uomo di tre anni in più di lei che aveva già avuto altre due mogli e due figli, uno della tua età e l'altra di due anni in meno. Li odi entrambi: lui il classico ragazzo che è consapevole di essere bello e crede che tutte le ragazze debbano per forza cadere ai suoi piedi, lei la solita smorfiosetta che vuole solo vestiti firmati, trucchi di marche costosissime e altri accessori particolari che poi non mette.
Ricordi benissimo che prima facevi lunghe gite in montagna con tua madre ed eri instancabile, anche perché tuo padre è pur sempre il dio dei viaggiatori, mentre ora sei rinchiusa in casa e, escluso quando passi le estati al Campo, non puoi uscire se non per andare a scuola.
Stai passeggiando per il Campo: essendo l'ultimo giorno che passerai qui prima della prossima estate, vuoi imprimerti tutti i suoi luoghi nella testa.
P: "Ehi T/n!"
T/n: "Oh, ciao Percy!"
Il ragazzo ti raggiunge correndo.
P: "Allora, domani si torna a casa eh?"
Sospiri.
T/n: "Purtroppo..."
P: "Dai, qualche volta vengo a trovarti!"
Il tuo volto si illumina, ma poi ti ricordi della tua sorellastra.
T/n: "Se non vuoi essere aggredito da una quindicenne con addosso più trucchi di quelli di un negozio kiko, allora ti conviene non venire..."
Lui scoppia a ridere.
Cavolo, la sua risata ti ha sempre mandato in pappa il cervello.
P: "Be', allora vieni te a trovare me!"
Sorridi.
T/n: "Cercherò di convincere il sergente..."
Sergente è sempre stato il soprannome di tua madre con Percy: da quando si è sposata è molto severa e vuole che tutto sia come lo decide lei, e se c'è anche un piccolissimo particolare fuori posto, da sergente si trasforma in un vero e proprio minotauro: sbuffa pure con il naso.
P: "Al massimo ci sentiamo tramite Messaggio-Iride"
T/n: "È la cosa più semplice..."
Siete arrivati davanti alla cabina 11, così lo saluti e entri. Appena varchi la soglia scatti verso destra, giusto in tempo per evitare della vernice verde che cade da un secchio sopra alla porta.
T/n: "Connor, Travis, ormai conosco i vostri scherzi. Non ci casco."
Escono da dietro un letto sbuffando.
T: "Uffa, non riusciamo mai a farti scherzi!"
C: "Dobbiamo inventarci qualcosa di nuovo!"
Detto questo escono confabulando qualcosa tra di loro.
T/n: "Aspettate! Dovete pulire!"
Ovviamente non ti ascoltano e se ne vanno, così vai nel bagno della casa 11 e prendi qualcosa con cui pulire.
Quando hai finito è già ora di cena, ma hai lo stomaco chiuso così offri tutto il tuo cibo agli dei e aspetti che i tuoi fratelli abbiano finito di mangiare per poi andare tutti insieme al falò, dove vi daranno la perla di quest'anno da inserire nella collana.
Alla fine della serata passata a cantare e ridere tutti insieme, tornate nelle vostre case.
Ti addormenti velocemente facendo un sogno stranissimo:

Sei a casa tua con i tuoi due fratellastri.
Richard, il fratellastro della tua età, ti sta insultando per qualche motivo a te sconosciuto mentre Lara, la sorellastra quindicenne con più trucco in faccia di quello venduto da un negozio kiko, se la ride divertita dagli insulti del fratello nei tuoi confronti.
R: "Sei inutile, non vali nulla!"
L: "Hihihi! Già, nessuno ti vorrebbe come ragazza!"
R: "Andiamo, guardati! Sei orribile!"
L: "Scommetto che quel Percy di cui parli tanto ti sta vicino solo per pena!"
Ti senti ferita, soprattutto dall'ultima frase. Certo, tu e i tuoi fratellastri non siete mai andati d'accordo, ma mai avresti pensato che arrivassero fino a questo punto.
R: "Oh, già! Credi davvero che un ragazzo voglia starti vicino?"
L: "Sai, l'ho visto questo Percy, ed è davvero un gran bel tipo! Secondo te, uno come lui potrebbe mai stare con te?"
Scoppiano a ridere mentre te ti ritrovi a terra in ginocchio. Hai la testa tra le mani mentre ti tappi le orecchie e dai tuoi occhi continuano a sgorgare fiumi di lacrime.
E se avessero ragione? Se l'unico sentimento che prova per te è pena?
Chiudi gli occhi e pian piano le risate di Richard e Lara si fanno sempre più lontane, finché scompaiono del tutto.
X: "Ehi piccola, non piangere!"
Una mano si posa sulla tua spalla, così alzi lo sguardo e ti ritrovi davanti Percy.
P: "Non devi credere nemmeno ad una parola di quello che hanno detto, okay? Tu sei una persona fantastica, simpatica e sempre con il sorriso sulle labbra! Le loro parole sono dettate dalla gelosia e dall'invidia, chiaro?"
Sorridi e lo stringi forte, affondando la testa nell'incavo della sua spalla e beandoti della sensazione di calore e amore che ti da la sua stretta.
T/n: "Percy... Perché mi sei sempre vicino?"
P: "Be'... Ehm... Io... Io ti... Ti devi svegliare!"
Cosa?
La sua voce diventa diversa, più fastidiosa e molto, molto più alta.
P: "Dai T/n, ti devi svegliare o farai tardi a colazione!"

Spalanchi gli occhi ritrovandoti davanti un Connor Stoll piuttosto irritato.
C: "Alla buon ora! Ti sto cercando di svegliare da mezzora!"
Ti stiracchi borbottando delle scuse, per poi alzarti e cambiarti.
Dopo la colazione, vai a salutare un'ultima volta Percy, che ti aspetta appoggiato all'albero di Thalia.
P: "Ehi piccola!"
Gli sorridi avvicinandoti.
P: "Dai, vieni qui!"
Spalanca le braccia e non ci pensi due volte prima di buttartici in mezzo, lasciandoti stringere.
Inspiri profondamente il suo profumo di mare, e ti ritorna in mente il sogno. Chissà come sarebbe finito!
P: "Ehi, non piangere! Non è mica un addio!"
Solo ora ti accorgi che delle calde lacrime hanno iniziato a scivolare sul tuo viso, bagnando anche la maglia di Percy.
T/n: "Hai... Hai ragione..."
P: "Facciamo così, okay? Domani ci incontriamo alla solita gelateria, e se Richard o Lara ti hanno fatto qualcosa vengo con te a casa."
Ridacchi, ma poi accetti la proposta.
T/n: "Ci avviamo insieme?"
Lui annuisce, così vi inoltrate nel bosco chiacchierando e scherzando.
P: "Allora, a domani!"
T/n: "A domani!"
Vi separate, lui raggiunge Sally e tu raggiungi il marito di tua madre.
Arrivate a casa in fretta, troppo in fretta per i tuoi gusti.
L: "Ma guarda un po' chi è tornata!"
T/n: "Ciao Lara..."
Trascini il tuo borsone in camera tua e ti butti sul letto.
Poco dopo, senti bussare alla porta.
X: "Amore, posso entrare?"
Sbuffi.
T/n: "Vieni pure mamma."
La donna apre la porta e la richiude dietro di sé.
T/m: "Allora, hai passato una bella estate?"
Annuisci senza nemmeno guardarla in faccia e lei sospira.
Poi ti ricordi dell'uscita che devi fare con Percy.
T/n: "Ehm... Mamma, domani devo uscire con Percy..."
T/m: "Mmh... Posso sapere dove andate?"
T/n: "Alla gelateria vicino al parco."
Sembra ragionarci sopra, poi alla fine sospira di nuovo.
T/m: "E va bene..."
Senza pensarci due volte la stringi felice in un abbraccio.
T/n: "Grazie mamma!"
Lei ridacchia mentre tu sciogli l'abbraccio, poi fissa il vuoto per un istante e sorride.
T/m: "Sai cosa? Questo weekend andiamo in campeggio solo noi due!"
Spalanchi gli occhi incredula.
T/n: "Da-davvero?"
Lei annuisce e tu la abbracci di nuovo.
È bello sapere che in fondo è rimasta la solita donna che era prima di sposarsi...

*il giorno dopo*

T/n: "Ciao ma', io esco!"
Senza aspettare risposta corri fuori di casa e, a passo spedito, ti dirigi verso la gelateria.
Appena arrivi noti Percy appoggiato ad un palo della luce, mentre due ragazzine lo fissano da lontano sbavandogli addosso.
Ti avvicini a lui e lo saluti.
P: "Allora il sergente ti ha fatto uscire!"
T/n: "Eh già!"
Prendete il gelato e camminate per il parco che si trova di fianco al gelataio chiacchierando.
P: "Allora, Richard e Lara ti hanno fatto qualcosa?"
T/n: "No no, tranquillo!"
Continuate a passeggiare e finite entrambi i vostri gelati, poi raggiungete una panchina e vi ci sedete sopra.
P: "T/n" dice Percy per chiamarti.
Ti giri verso di lui e ti ritrovi delle labbra sulle tue.
P: "Scusa, io... Non so cosa mi sia preso e..."
Lo zittisci facendo riunire le vostre labbra, e spontaneamente sorridete entrambi.
T/n: "Ti amo, Percy..."
P: "Anch'io..."

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Pensavo venisse una cosa mooolto più breve, invece ecco qua più di 1500 parole!

Spero che vi piaccia, e come sempre vi ricordo che se volete potete fare delle richieste per i prossimi immagina!

Prossimo immagina: Sebastian

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