46. Una dichiarazione inaspettata

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Regulus P.O.V:

-Ciao Regulus!- mi salutò una squillante voce femminile.

Mi trovavo nella Sala d'Ingresso con Theodore ad attendere che le ragazze ci raggiungessero per il ballo. Quando sentii la voce mi voltai lentamente e vidi arrivare Chelsey a braccetto con Antonin, il quale sembrava essere già stanco della presenza della ragazza. Cercai di reprimere il ghigno che premeva sulle mie labbra e lanciai uno sguardo a Theodore, che si morse il labbro inferiore per non scoppiare a ridere. Dolohov, dopo essere stato rifiutato da Susan perchè mai presente e con la testa sempre tra le nuvole, aveva deciso di invitare Chelsey, con la speranza di far ingelosire l'altra ragazza e di farla tornare da lui. Inutile dire che, sia io che Theodore, credevamo che il nostro amico avesse definitivamente perso la possibilità di stare con lei.

-Ciao ragazzi- salutai, senza prestare troppa attenzione alle ragazza vestita di viola che stava trascinando il Serpeverde verso di noi.

Antonin portava un completo verde scuro che cozzava incredibilmente con il colore dell'abito di lei e una maschera semplice nera, come la mia e quella di Theodore, mentre Chelsey indossava una maschera color avorio con delle piccole farfalle d'oro ai lati degli occhi. Qualche settimana prima, la ragazza mi aveva chiesto di essere il suo cavaliere al ballo della Vigilia e per poco non le ero scoppiato a ridere in faccia, possibile che ci fosse ancora qualcuno che non avesse notato i miei sentimenti per Nike e che avevamo iniziato ad uscire insieme? D'altronde, io non mi ero mai accorto che la ragazza del mio stesso anno provasse qualcosa per me e quando avevo visto i suoi occhi diventare lucidi e le sue guance arrossarsi al mio rifiuto, non avevo potuto far altro che dispiacermi per lei, ma non vi erano possibilità che la scegliessi al posto di Nike.

-Noto che non sono ancora arrivate.- disse Antonin, non appena ci fu vicino, riferendosi alle altre ragazze del nostro gruppo.

Theodore scrollò il capo, un leggero sorriso ancora sulle labbra.

-Staranno ancora litigando per qualcosa, - disse, lanciando una breve occhiata verso le scale da cui sarebbero dovute salire.- Quando stavamo venendo in qua, ho sentito la lieve voce di Susan dalla Sala Comune che si lamentava perchè non trovava qualche oggetto dal nome strano.-

-Arriveranno, tanto c'è ancora tempo.- dissi, fiducioso che questa volta non avrebbero fatto ritardo come spesso accadeva.

Chelsey continuava a lanciarmi sguardi ammiccanti, arrotolandosi un ciuffo di capelli neri intorno all'indice, per evitare di scoppiare a ridere mi voltai a guardare la Sala intorno a noi e notai che iniziava ad essere sempre più affollata. Abiti di tutti i colori adornavano i corpi delle ragazze e maschere più o meno appariscenti erano state scelte per accompagnare i vestiti. Quando tornai a guardare verso la scalinata che portava ai sotterranei, notai che Adrian e Matteo si erano avvicinati all'entrata per attendere l'arrivo delle loro dame.

Il quel momento vidi arrivare una ragazza dai biondi capelli mossi ed occhi d'ambra, che risaltavano nonostante la presenza della maschera a celarle metà del volto; diedi una gomitata a Theodore, indicandogli che la sua fidanzata era finalmente arrivata. Sul viso del ragazzo si formò un'espressione sognante a quella vista e si mosse velocemente per andare a darle il benvenuto.

Sapendo che dove vi era una di loro presto ci sarebbero state tutte le altre, mi diressi verso l'arco che portava ai sotterranei, dalla parte opposta rispetto a dove attendevano i due giocatori di Durmstrang. Matteo, riconoscendomi, mi fece un lieve cenno con il capo che ricambiai. All'inizio, quando avevo scoperto che Nike conosceva il capitano della squadra avversaria fin da quando erano bambini, una sensazione di gelosia aveva preso il sopravvento su di me; sopratutto vedendola spesso in sua compagnia e come dama del ragazzo durante la festa sul vascello per la loro prima vittoria del Campionato. Però ben presto mi ero reso conto che tra loro non vi era altro che amicizia ed ora, avrei potuto anche arrivare ad affermare che Matteo mi stesse simpatico, per quanto potesse esserlo il capitano della squadra avversaria che, prima o poi, avremmo dovuto incontrare sul campo.

Imperius [Sirius Black v.s. Regulus Black/OC] - Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora