80. Il primo Ordine della Fenice

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Un altro mese era trascorso veloce come un Cacciatore sulla scopa dopo aver avvistato il Boccino d'Oro.  Se in seguito al trambusto creato in attesa dei festeggiamenti di Halloween il castello era calato in una lieve quiete, ora questa si faceva sempre più flebile man mano che le vacanze invernali si avvicinavano. Il giorno precedente aveva nevicato per la prima volta e i prati che circondavano il castello si erano tinti di un bianco candido; la Foresta Nera era calata in un profondo silenzio e tutto sembrava come essere sospeso nel tempo. Durante il mese precedente Lily e James avevano continuato ad uscire insieme e complice il loro essere stati nominati Capiscuola, ormai erano praticamente inseparabili. Inoltre ogni settimana i due giovani organizzavano delle riunioni con il resto dei Prefetti, così da poter distribuire i turni di guardia ed il resto del lavoro e sapevo da Lily che, in quelle occasioni, James si divertisse non poco a non lasciare un attimo di tempo libero a Regulus. Con grande sorpresa da parte di tutta la scuola e sopratutto del corpo insegnanti, i Malandrini avevano deciso di ridurre al minimo i loro scherzi; probabilmente a causa del nuovo ruolo del Grifondoro o forse, perchè troppo impegnato a fare buona figura con la mia migliore amica. A prescindere dalla motivazione, tutti e quattro i ragazzi sembravano essere maturati durante l'estate e non vi erano mai stati primi mesi di scuola così tranquilli dal nostro primo anno ad Hogwarts. 

Mancava solo una settimana all'inizio degli esami precedenti alla pausa natalizia e per questo mi trovavo in Sala Grande con i Malandrini, le Grifoncine al completo, Sera e Susan nel tentativo di unire tutto quello che sapevamo in un ultimo ripasso di tutte le materie.

Era ormai da quasi mezz'ora che Sirius, seduto alla mia destra, continuava a giocare con una delle sue piume, facendola lievitare sopra le nostre teste nel tentativo di distrarci dalle pergamene su cui eravamo chini. 

-Ho realizzato una cosa.- disse dopo qualche istante, facendo cadere la piuma esattamente in mezzo al tavolo, il tono squillante per essere certo che tutti noi potessimo sentirlo.

Consapevole che si trattasse di un tentativo per farci smettere di studiare, decisi di ignorarlo.

-Scommetto qualcosa di rivoluzionario.- mormorò Remus in tono derisorio, sbuffando leggermente per l'interruzione.

-Va bene. Non ve lo dirò.- esclamò il ragazzo, incrociando le braccia davanti al petto, - Anche se era qualcosa che vi avrebbe cambiato la vita.- 

Con la coda dell'occhio lo vidi spostare lo sguardo su ognuno di noi, ancora speranzoso che qualcuno gli desse attenzione. Alice e Marlene annuirono leggermente, mantenendo però il volto verso i propri fogli. Sirius si agitò per qualche istante, speranzoso, ero sul punto di lanciargli un "Pietrificus", quando finalmente si diede per vinto e tornò pigramente a girare le pagine dei suoi libri di Incantesimi. 

Il silenzio calò sul nostro gruppo; nella Sala Grande erano presenti altri studenti, ma gli svariati compiti che erano stati assegnati in quel periodo tenevano tutti impegnati. Così passò un'altra ora ed il sole iniziò a calare oltre le colline, tingendo il cielo di rosso e viola. 

-Ramoso,- chiamò Sirius, incapace di rimanere concentrato per un altro istante; alzò lo sguardo sul suo migliore amico, posto davanti a lui e di fianco a Lily, - cosa stai facendo?-

Le sua voce era tra l'incuriosito e il divertito, ancora una volta decisi di lasciarlo perdere. 

-Disegno una mappa.- rispose James dopo qualche istante.

-Un'altra?- disse Peter, vidi gli altri tre Malandrini girarsi di scatto verso il ragazzo e avrei potuto giurare che James gli avesse girato un calcio da sotto il tavolo.

Marlene fu la prima ad interessarsi a quella conversazione, appoggiando la piuma sugli appunti e alzando lo sguardo verso la sua destra, dove eravamo seduti noi. La giovane allungò il collo per vedere meglio la pergamena che si trovava a pochi centimetri dal naso di Potter e su cui lui poneva la sua più totale attenzione. Il leggero raschiare di piuma sul foglio giallo si fece più forte, sembrava che James stesse colorando un parte di quello che ben presto scoprimmo essere un disegno.

Imperius [Sirius Black v.s. Regulus Black/OC] - Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora