29. Vecchie conoscenze

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Le lezioni lasciavano gli studenti stanchi e pieni di compiti. Tutti cercavamo un modo per sopravvivere fino alla prima partita del Campionato; purtroppo, mancava ancora una settimana all'atteso evento e i giorni passavano senza nulla di nuovo che lasciasse il segno.

Quell'anno, durante la scelta dell'orario, la mia parte Corvonero aveva preso la meglio e mi ero ritrovata a seguire, come materie aggiuntive, Aritmanzia e Antiche Rune. A cui si aggiungeva il Club di Duelli due volte a settimana, lasciandomi alquanto impegnata e con poche ore da passare con i miei amici.

Per questo motivo non avevo prestato troppa attenzione al fatto che, nel frattempo, alcuni miei compagni di Casa avevano iniziato ad assentarsi misteriosamente durante le ore di pausa. Fra questi studenti vi erano anche Antonin, Theodore e Lorenne; a cui si era riunito Severus, il quale aveva deciso di ignorare completamente la mia presenza.

Non ero riuscita a vedere spesso nemmeno Regulus che essendo al quinto anno, oltre ad avere gli allenamenti tre volte a settimana, doveva tenersi a pari con lo studio per i G.U.F.O. In compenso, io e le Grifoncine condividevamo molti corsi; se non capitava di essere tutte insieme a lezione, ero sicuramente con almeno una di loro.

Avendo troppe cose per la testa, mi ero completamente dimenticata del ragazzo di Durmstrang che, il giorno dell'arrivo, mi era sembrato così famigliare. Almeno fino a quel pomeriggio.

Mi stavo recando a Difesa Contro le Arti Oscure con Lily, essendo una delle materie che i Serpeverde  condividevano con i Grifondoro. Io e la ragazza avevamo deciso di passare la nostra ora libera in biblioteca a studiare e avevamo chiesto alle altre, che non ci avevano seguito, di tenerci un posto in aula, se fossero arrivate per prime.

Arrivate all'incrocio del terzo piano, vidi arrivare dalla mia destra Sirius. Non bandai troppo alla sua presenza, consapevole che, come era capitato nell'ultimo periodo, avrebbe fatto finta di non vedermi. Non riuscendo a resistere, ritornai a posare lo sguardo sul ragazzo e notai che i suoi occhi grigi indugiavano su di me, come se fosse indeciso sul da farsi. Lo vidi sospirare piano, mentre sul suo viso tornava l'espressione spavalda di sempre; fece per avvicinarsi a me, ma qualcun altro lo anticipò. 

-Rosy, - mi sentii chiamare da una voce maschile, - Rosetta Selwyn.-

Mi girai verso la voce e vidi uno studente di Durmstrang avvicinarsi, lo stesso che mi era parso di conoscere all'arrivo delle delegazioni. Lily mi guardò con aria interrogativa, per poi continuare a spostare lo sguardo tra me e il ragazzo.

-Sì?- risposi incerta, solo in Italia venivo chiamata con il mio secondo nome.

Il ragazzo dai capelli biondo cenere si avvicinò a noi, quando ci divisero solo pochi passi notai che era poco più alto di me e due grandi occhi neri erano illuminati da un sorriso perfetto. I lineamenti del viso erano molto marcati, sopratutto gli zigomi; nonostante la durezza dello sguardo, sembrava avere attorno a sé un'aurea di gentilezza. Non il classico bel ragazzo, ma decisamente interessante. Mi prese la mano e con un piccolo inchino, fece baciamano.

Sentii le guance diventare più calde a causa dell'insolito gesto.

Decisamente old-fashion... ma perchè mi è così famigliare?

Lily rimase ad osservare la scena che accadeva davanti ai suoi occhi, la bocca mezza aperta. La guardai insicura sul da farsi per poi ritornare a fissare il ragazzo, notando così che mi stava sorridendo.

-Ehm... scusami, - dissi con voce insicura, - ma non credo di conoscerti...-

Il sorriso sul viso del ragazzo per un attimo cedette, solo per tornare ancora più ampio dopo un secondo.

Imperius [Sirius Black v.s. Regulus Black/OC] - Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora