Imperius [Sirius Black v.s. Regulus Black/OC] - Wattys2019

42. Tra le sue braccia

**N.A.:
Non riesco ancora a crederci, 2k visualizzazioni per "Imperius"!!
Grazie mille a tutti 😍😍!
Viky**

Non appena Regulus ebbe girato l'angolo, sentii delle braccia avvolgermi le spalle e due voci acute gridare.

-Ahhh! È stato così tenero.-

Ci misi un attimo a capire chi fosse ad urlare nelle mie orecchie, ancora scossa dal gesto improvviso di Regulus. Nonostante fossimo usciti insieme e i baci tra noi fossero ormai innumerevoli, non avevamo ancora parlato di come stesse evolvendo il nostro rapporto e, per questo motivo, nessun bacio era avvenuto davanti al nostro gruppo di amici, o con troppi studenti presenti; ed ora, il Serpeverde aveva deciso di rendere i suoi sentimenti per me di pubblico dominio.

Forse, il fatto che Sirius abbia preso la sua decisione è accaduto nel momento migliore. A quel pensiero, non potei far altro che muovere lo sguardo dal punto in cui, fino a poco prima, si trovava Regulus per cercare gli occhi grigi del maggiore dei Black tra la folla.

Lo individuai dopo un attimo; era ancora appoggiato alla parete, ma la ragazza di poco prima era sparita ed intorno a lui c'erano solo James e Remus, i quali erano intenti a parlare concitatamente di qualcosa, mantenendo la voce bassa per evitare di farsi sentire dagli studenti vicini. I miei occhi incontrarono quelli di Sirius e nel suo sguardo lessi qualcosa che mi lasciò ancora più scioccata di quanto già non fossi: rabbia.

Non potei pensarci troppo che mi sentii tirare le maniche della camicia da entrambe le parti. Sera e Susan erano al mio fianco e continuavano a saltellare in modo frenetico, più agitate di me per il bacio che mi aveva dato Regulus.

Ecco perché non volevo che mi baciasse davanti a loro, almeno non ancora. Pensai, guardando con imbarazzo le mie amiche.

-Lo sapevo, io lo sapevo!- continuava a ripetere Sera.

-Ormai era solo questione di tempo, Sera.- ribadì Susan.

-Ma io lo sapevo già dall'anno scorso!- esclamò, gli occhi che le scintillavano.

-Ecco cosa stavate tramando tu e Regulus per tutto questo tempo!- esclamò Lorenne da dietro le mie spalle, - Potevate dircelo! Vi avremmo aiutato. -

-Io ne ero a conoscenza.- disse Theodore, ghignando.

-Solo perchè hai origliato una delle mie conversazioni con Reg!- sbuffò Sera, guardando male il fratello.

Non intervenni, rimanendo a guardare lo scambio di battute con espressione meravigliata e allo stesso tempo scioccata.

Allora, avevo ragione... era da tempo che Regulus provava qualcosa per me... Pensai, mentre un senso di colpa iniziava a formarsi nel mio petto.

Non mi ero accorta di nulla e avrei continuato ad ignorare i suoi e miei sentimenti se non mi avesse baciata quella sera. Sentimenti con cui, mi rendevo conto solo in quel momento, avevo giocato. Il senso di colpa continuò a crescermi nel petto mentre, per l'ennesima volta, i ricordi dei due primi baci con i fratelli mi tornavano in mente e con loro tutte le emozioni che avevo provato. Baciando Sirius mi ero sentita felice, ma non mi ero resa conto di quanto avrei potuto ferire Regulus se solo fosse voluto a saperlo. Dopo la sera in cui avevo offerto il mio aiuto al maggiore nella sua fuga e avevo mentito al mio migliore amico, dicendogli che non sapevo nulla dell'accaduto, mi ero ripromessa che non avrei mai più tradito la fiducia del giovane mago, ma avevo infranto quelle parole ed ora ne sentivo il peso pendermi sulla testa.

-Shit.- mormorai, facendo ricadere l'attenzione del gruppo su di me.

Venni salvata dai loro sguardi interrogativi e dalle domande quando il professor Fontaine arrivò e aprì le porte della stanza, così che tutti gli studenti potessero entrare. Sospirai di sollievo, in quel momento non sarei mai riuscita ad affrontare i miei amici. Mi incamminai verso l'aula e, una volta attraversata l'entrata, vidi che la classe presentava meno scalinate della prima lezione e si erano formate più pedane sopraelevate per i combattimenti. Lentamente ogni studente entrò e sedette nel settore della propria Casa, attendendo pazientemente che l'Auror del MACUSA iniziasse ad introdurre quello che si sarebbe fatto nelle successive ore.