Mentre salivamo le scale, lentamente la mia mente aveva ripreso il controllo di se stessa e del mio corpo. Non avvertivo più dolore, o qualsiasi altra emozione, e le lacrime avevano smesso di scendere segnando le mie guance. Avvertivo il calore del corpo di Lily vicino al mio e, solo per un momento, credetti che nulla fosse accaduto. Poi, man mano che riacquistavo la mia lucidità, iniziai a processare ogni evento accaduto da quando avevo deciso di seguire il sentiero fuori dal castello e due sensazioni iniziarono a crescere nel mio petto: tradimento e rabbia.
Non sentivo altro.
Non potevo ancora credere che i ragazzi con cui avevo passato gli anni più felici della mia vita e che pensavo di conoscere, si fossero rivelati essere così stupidi da decidere di unirsi a Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato. Il tradimento più grande rimaneva l'aver scoperto che Regulus era uno di loro; pensare che lo stesso ragazzo a cui volevo dichiarare i miei sentimenti, la persona che avevo creduto non avrebbe mai potuto mentirmi e che in realtà non aveva fatto altro da chissà quanto tempo, mi faceva salire la nausea allo stomaco. Sentii altre lacrime formarsi agli angoli degli occhi, ma le ricacciai indietro, decisa a non piangere di nuovo.
Dopo quelli che mi parvero un migliaio di gradini, arrivammo su un piccolo pianerottolo, la parete subito di fronte a noi conteneva un grande quadro raffigurante una donna decisamente in carne con una corona di alloro posta attorno al capo. Sentii appena James dirle qualcosa, la mia testa era troppo indaffarata a cercare di non crollare di nuovo per poter fare caso alle parole del ragazzo. Poi il quadro si mosse e dietro di esso si aprì un arco, che immaginai portasse alla Sala Comune dei Grifondoro.
Una volta dentro trovammo la stanza completamente deserta, accanto a me sentii Lily sospirare di sollievo. Un camino scoppiettava allegro sul lato destro, la sala non era molto grande e per questo veniva riscaldata senza problemi dal modesto fuoco. Vi erano alcune finestre più alte che larghe sui diversi angoli della stanza, sotto quelle direttamente di fronte a noi erano posizionati alcuni tavoli e delle sedie. Stendardi rossi e oro con grifoni alati riempivano le pareti. Davanti al camino vi era un divano e delle poltrone sempre di colore rosso scuro. Continuai a guardarmi attorno curiosa; avevo creduto che tutte le Sale Comuni fossero grandi come quella dei Serpeverde, ma a quando pareva non era così.
Lily mi fece sedere sul divano davanti al fuoco e poi si posizionò alla mia sinistra, continuando ad accarezzarmi lentamente i capelli, cosa che iniziava a darmi fastidio. Alzai lo sguardo e incrociai quello di Sirius, i suoi occhi erano pieni di preoccupazione e per un attimo sentii il bisogno di abbracciarlo, di sentire le sue braccia di nuovo a proteggermi. Il ragazzo sembrò indeciso se sedersi dall'altro mio lato o meno, ma Marlene lo anticipò. Così gli altri furono costretti a posizionarono sulle poltrone, o per terra davanti a me.
-C'è troppo rosso e oro qua dentro.- dissi, lanciando un'ultima occhiata intorno a me.
Sorrisi per cercare di stemprare la tensione nella stanza e far capire loro che stavo bene, ma ero consapevole del fatto che il mio sorriso non raggiungeva gli occhie che non potevo davvero convincerli. Sentii dei passi dirigersi verso di noi e voltai lo sguardo verso il lato della stanza da cui eravamo passati poco prima, dopo qualche istante Remus e Alice spuntarono oltre la cornice del camino e si avvicinarono a noi. Alice si sedette accanto a Lily, mentre il ragazzo venne verso di me e mi porse una tazza fumante con dentro un liquido marrone scuro.
-Cioccolata.- disse il ragazzo, un leggero sorriso sulle labbra.
-Abbiamo pensato che, un po' della tua bevanda preferita, ti avrebbe tirato su.- spiegò Alice, la voce dolce tradiva la preoccupazione che in realtà provava.
-Grazie.- risposi, sorrisi ad entrambi e poi presi la tazza tra le mani.
Il calore della bevanda si propagò immediatamente alle mie mani e iniziò a salire lungo le braccia, scaldandomi lentamente.
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Imperius [Sirius Black v.s. Regulus Black/OC] - Wattys2019
FanfictionIn pausa. Tutto cambiò nel momento in cui Nike si rese conto di possedere un potere che nessun'altra strega o mago poteva immaginare. Fu in quell'istante che le sue convinzioni ed idee si sgretolarono, la distinzione tra bene e male non le apparve...