Era martedì mattina poco prima di pranzo ed avevo appena trascorso un'ora in biblioteca nell'infruttuoso tentativo di studiare; pareva che la mia mente non facesse altro che prendermi in giro, continuando a vorticare incessantemente attorno ai miei sentimenti per i fratelli Black, impedendomi di pensare a qualsiasi altra cosa. Stanca di quella situazione, mi ero alzata dalla sedia e avevo risistemato i libri dentro alla borsa con furia per poi precipitarmi fuori dalla stanza, decisa a chiedere consiglio a qualcuno.
Il perchè non l'avessi fatto in precedenza era molto semplice: non sapevo con chi confidarmi. Non avrei mai potuto dire alle mie amiche Serpeverde che avevo baciato Regulus e Sirius, sopratutto non dopo l'appuntamento con il primo ragazzo. Allo stesso modo, non potevo nemmeno andare dalle Grifoncine, qualcosa mi diceva che anche loro avrebbero preso le parti del minore dei Black senza esitazioni; sopratutto visto che Lily considerava Sirius un bullo immaturo tanto quanto James e, per questo, non riusciva a non odiarli. Avevo bisogno di qualcuno che fosse imparziale e che mi aiutasse a chiarire, una volta per tutte, cosa provassi per i due ragazzi, così da poter uscire da quella situazione prima che tutti quei pensieri mi facessero totalmente impazzire. E dunque, avevo deciso di rivolgermi all'unica persona che credevo avrebbe potuto aiutarmi e mi ero messa a girare per i corridoi del castello nella speranza di trovare Matteo. Nonostante tutte le mie amiche credessero che il ragazzo provasse qualcosa per me, con il passare delle settimane tra di noi si era creato solo un forte rapporto di amicizia. Condividendo i ricordi della nostra infanzia e delle estati passate a giocare insieme, ci eravamo avvicinati ed avevano trovato un confidente uno nell'altra.
Non mancava molto all'ora di pranzo e, non essendo mia intenzione raccontare i miei problemi amorosi a mezza Sala Grande e dunque a tutta la popolazione del castello, avevo bisogno di trovare Matteo il prima possibile. Stavo attraversando l'ennesimo corridoio del primo piano quando intravidi una chioma di corti capelli biondo cenere e una tunica rossa di Durmstrang sparire oltre un'angolo, a pochi metri da me; iniziai a correre per raggiungere il ragazzo il prima possibile, sperando che la mia fortuna non fosse del tutto sparita.
-Teo!- chiamai ad alta voce, avendo quasi raggiunto la svolta dietro cui era svanito.
Quando finalmente imbucai il corridoio, vidi il giovane fermarsi e voltarsi verso di me con un sorriso dolce sulle labbra. Accanto a lui vi erano Adrian e Magnus, i quali si voltarono qualche secondo dopo per salutarmi con un cenno della mano.
-Rosy! How are you?- chiese Matteo, mentre gli altri due ragazzi mi sorridevano.
-Uhm... quite fine, thanks. - risposi poco convinta, continuando ad avanzare per il corridoio e volgendo lo sguardo verso gli altri per salutarli.- Ciao ragazzi.-
Quando finalmente li ebbi raggiunti, inspirai ed espirai profondamente, cercando di calmare il fiatone causato della breve corsa. I tre studenti di Durmstrang mi guardarono con espressioni divertite e lanciai loro una breve occhiata glaciale per dirgli di non osare commentare quella scena.
- Uff, - esclamai, prendendo un ultimo respiro profondo, - io odio correre.-
Matteo si schiarì la gola, cercando di celare le risate che minacciavano di sfuggire alle sue labbra.
-It doesn't seem... What's up?- chiese, guardandomi dritto negli occhi con espressione preoccupata e riferendosi più alla mia precedente risposta che alla mia resistenza fisica inesistente.
-Well... Can I speak with you for a sec? Ehm... alone.- chiesi, lanciando una veloce occhiata verso Adrian e Magnus.
Matteo annuì alle mie parole per poi voltarsi verso i due ragazzi e dire loro che si sarebbero visti in Sala Grande tra non molto. Adrian e Magnus ci guardarono con fare interrogativo, lanciando brevi occhiate tra lui e me, ma alla fine decisero di non commentare e, dopo averci salutato, si girarono per continuare lungo il corridoio deserto.
STAI LEGGENDO
Imperius [Sirius Black v.s. Regulus Black/OC] - Wattys2019
FanfikceIn pausa. Tutto cambiò nel momento in cui Nike si rese conto di possedere un potere che nessun'altra strega o mago poteva immaginare. Fu in quell'istante che le sue convinzioni ed idee si sgretolarono, la distinzione tra bene e male non le apparve...