70. Animagus

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Era arrivato il weekend successivo al ritorno ad Hogwarts; i giorni erano trascorsi lenti e mentre la temperatura saliva e la poca neve rimasta si scioglieva, dentro di me continuavo ad avvertire freddo. Il sollievo provato per aver confessato il mio segreto a Sirius era durato poco, poi il peso formatosi all'altezza del mio petto ricominciò ad aumentare, opprimendomi più che mai. Dovevo affrontare il resto dei miei amici, ma non ero ancora riuscita a trovare il coraggio per farlo. Non riuscivo ad immaginare altre reazioni se non quelle di paura; nella mia mente vedevo apparire i loro visi e su di essi solo espressioni terrorizzate, occhi che mi osservavano con paura come se davanti a loro si fosse appena materializzato un mostro. Mi ero auto convinta che la reazione di Sirius fosse scaturita dal sentimento che provava per me e quella di Remus per le similarità tra le nostre condizioni. Ma poteva la mia amicizia con le Grifoncine, con Sera e Susan e con il resto dei Malandrini essere abbastanza da permettermi di aprire quel vaso di Pandora?

Non avrei mai potuto rispondere a quella domanda senza doverli affrontare.  E così sarebbe accaduto quella domenica mattina. Avevo dato appuntamento a tutti davanti alla parete del settimo piano dietro cui si nascondeva la Stanza delle Necessità; unico luogo del castello in cui saremmo stati al sicuro da orecchie indiscrete.


Ero già arrivata sul luogo d'incontro da qualche minuto, incapace di rimanere seduta da qualche altra parte. Avevo la schiena appoggiata alla parete di roccia fredda, gli occhi fissi davanti a me verso il punto in cui sapevo si sarebbe formata la porta per la Stanza delle Necessità. Non sapevo quanto tempo mancasse all'arrivo degli altri, ma dentro di me sentivo che non avrei dovuto aspettare ancora molto. All'improvviso mi sentii mancare e il mondo intorno a me iniziò a girare, chiusi gli occhi e rallentai il respiro per cercare di riprendermi. Nel momento in cui nella mia mente si stava facendo largo il desiderio di andarmene via, due mani calde si posarono sui miei fianchi. Aprii gli occhi senza fretta, era bastato respirare il suo profumo per capire chi fosse la persona davanti a me. Sirius mi osservava con sguardo indecifrabile, gli occhi fissi nei miei quasi desiderasse leggervi dentro.

-Stai bene?- mi chiese con voce dolce, facendomi staccare dalla parete per portarmi verso il suo petto e abbracciarmi leggermente. 

Appoggiai la guancia sulla sua spalla destra, traendo un profondo respiro e ritrovandomi completamente immersa in quel profumo che ormai mi era così famigliare. Il ragazzo mi circondò con le braccia, stringendole appena, come se fossi fatta di ceramica e avesse paura di rompermi.

Annuii leggermente, -Starò meglio quando tutta questa storia sarà finita.-

-Vedrai che andrà tutto bene.- cercò di rassicurarmi.

Stavo per rispondergli che non poteva esserne certo, quando altre voci si sovrapposero alle mie, rendendo il corridoio rumoroso. Passi di diverse persone si stavano avvicinando a noi, così mi staccai appena da Sirius e guardai alla mia destra, vedendo arrivare il gruppo di studenti a cui avevo dato appuntamento e da cui desideravo fuggire in quel momento. In testa al gruppo c'era Lily che teneva per il polso Marlene, trascinandola dietro con sé, lo sguardo indispettito e il petto all'infuori, mentre l'altra Grifondoro sembrava cercare di trattenere le risate, senza riuscirci davvero. Poco dietro James aveva uno sguardo di trionfo sul volto. Di fianco al ragazzo c'erano Peter e Remus, i cui visi mostravano tutto il loro desiderio di non essere con gli altri in quel momento. A qualche passo da loro Sera e Susan stavano parlando con Alice e Corinne.

-Oh, eccoti Sirius!- gridò James da metà corridoio, avendo individuato il suo migliore amico e alzando una mano verso di noi in segno di saluto. - Ciao Nike!-

Mi staccai velocemente dal Grifondoro, sapendo che se non avessi tenuto le dovute distanze, ben presto i nostri amici avrebbero iniziato a prenderci in giro e, al momento, non sarei riuscita a sopportarli.

Imperius [Sirius Black v.s. Regulus Black/OC] - Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora