I due giorni seguenti passarono velocemente. Aveva ricominciato a nevicare e tutti si preoccupavano per la seconda partita del Campionato, finalmente avrebbe giocato la nostra squadra e si sperava che il tempo fosse clemente.
Regulus era stato inglobato dagli allenamenti e dallo studio per i suoi G.U.F.O, così non avevamo avuto molto tempo da passare insieme e, di conseguenza, per parlare del bacio che ci eravamo scambiati.
Forse è meglio così. Mi ero ritrovata a pensare.
Non sapevo ancora dove tutta quella storia mi avrebbe portato. Incapace di mettere in chiaro i miei sentimenti, mi trovavo in una sorta di corridoio al cui termine vi era un bivio: Regulus o Sirius.
Sapevo di sentire qualcosa per il maggiore dei Black, ma cercavo in tutti modi di negarlo, sopratutto dopo quello che era accaduto. Ero consapevole di provare dei sentimenti anche per Regulus e stare con lui sarebbe stata la scelta più facile, quella che mi avrebbe reso probabilmente più felice. Ma potevo stare con una persona quando sentivo qualcosa anche per qualcun altro? E potevo davvero provare dei sentimenti per due ragazzi diversi?Quelle domande continuavano a perseguitarmi ovunque andassi e il peso che si trascinavano dietro aumentava ogni giorno. Era come se un'ombra di rimorso e dubbio mi seguisse passo a passo, deridendomi tutte le volte che mi ritrovavo tra le braccia di Regulus o quando mi sorprendevo a guardare Sirius.
-Signorina Selwyn, - mi chiamò la professoressa Vector, - se non riesce a rimanere concentrata durante la mia lezione, la prego di uscire.-
Non me lo feci ripetere due volte; raggruppai le mie cose e uscii dalla stanza mentre lo sguardo scioccato della donna mi seguiva.
Era probabilmente la prima volta in sei anni che mi capitava di non riuscire a seguire una lezione, tolte le ore di Storia della Magia durante le quali era prassi dormire sul banco. La mia parte Corvonero stava urlando di fermarmi e tornare in classe, ma quella Serpeverde non poteva curarsene di meno. Avevo bisogno di tempo per pensare.Mi diressi verso la scalinata principale e attesi che le scale cambiassero, così da raggiungere la mia destinazione. Scesi per cinque piani, prestando attenzione a non finire nei gradini che mi avrebbero fatto precipitare fino al suolo e proseguii verso il corridoio che portava all'esterno, passando davanti alla Sala Grande deserta. Giunta davanti alle porte che si aprivano sui giardini, alzai la bacchetta ed invocai il mio mantello, incurante del fatto che per i corridoi fosse vietato fare magie. Dopo qualche secondo, l'indumento arrivò dai sotterranei e lo presi al volo proprio nel momento in cui stava per travolgermi. Lo feci ricadere sulle spalle e, coprendomi il più possibile, uscii.
Aveva smesso di nevicare, un lieve strato di morbida neve giaceva su ogni cosa. Non un suono poteva essere percepito. Iniziai a camminare, sentendo lo scricchiolare dei fiocchi sotto le suole dei miei stivali. Mi diressi verso il Lago Nero e ne raggiunsi la sponda; andai verso sinistra fino ad arrivare davanti a un vecchio salice, le cui fronde erano piegate verso l'acqua scura. Il tronco dell'albero si incurvava poco dopo la base, formando una specie di panchina naturale, mi avvicinai e, dopo aver tolto la neve che lo ricopriva, mi sedetti su di esso con il viso rivolto verso la superficie liscia del lago. In lontananza si vedeva il piccolo molo a cui era attraccato il vascello di Durmstrang: le vele bianche si muovevano seguendo il vento che aveva iniziato ad ululare tra le fronde degli alberi.
Appesi la borsa ad uno dei rami più vicini, così che non toccasse il terreno. Tirai fuori la bacchetta e creai un piccolo fuoco azzurro che iniziò a fluttuare intorno a me, tenendomi al caldo. La mia mente iniziò a viaggiare lontano, percorrendo le colline che circondavano Hogwarts, seguendo il corso dei fiumi. Presto però, tornò a soffermarsi sul pensiero che continuava a perseguitarmi. L'ombra di indecisione ritornò a crescere accanto a me, avvertii il suo ghigno malvagio allungarsi, mentre mi osservava andare alla deriva nei miei sentimenti.
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Imperius [Sirius Black v.s. Regulus Black/OC] - Wattys2019
FanfictionIn pausa. Tutto cambiò nel momento in cui Nike si rese conto di possedere un potere che nessun'altra strega o mago poteva immaginare. Fu in quell'istante che le sue convinzioni ed idee si sgretolarono, la distinzione tra bene e male non le apparve...