56. Incantesimi e doppi sensi

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A.N:

Volevo fare due annunci:

1) Non mi sono dimenticata di questa storia! Mi dispiace non aver aggiornato la storia domenica, ma ero in viaggio e sono arrivata a casa troppo tardi per fare le ultime correzioni al capitolo prima di pubblicarlo, inoltre ieri ho passato tutto il giorno a studiare... ergo 0 tempo. Dunque eccolo oggi!

2)"Imperius" è arrivato a 4k letture e non ci posso davvero credere. Grazie mille di tutto cuore a chiunque stia leggendo la mia storia, mi invogliate a continuare a raccontare le avventure di Nike che, prima o poi, diventeranno decisamente movimentate, vi lascio questo piccolo spoiler! Grazie ancora a tutti! Lots of love!

A presto e spero vi piaccia questo nuovo capitolo! (Votate e commentate!)

Viky.


Le lezioni avevano completamente inglobato tutti gli studenti e il tempo libero era tornato ad essere pressoché inesistente. Era passata poco più di una settimana dal mio primo appuntamento con Sirius e le cose procedevano senza drammi in vista. Non era molto il tempo che riuscivamo a passar insieme, sopratutto perchè non appartenevamo alla stessa Casa e quindi ci potevamo vedere praticamente solo durante i pranzi, o le poche lezioni che avevamo in comune. Proprio per questo motivo, avevamo deciso di incontrarci nelle cucine o alla torre almeno due notti a settimana. Avevo iniziato anche a studiare spesso con Remus e Lily, alcune volte il resto dei Malandrini ci raggiungeva, ma nel giro di poco venivano inesorabilmente cacciati dalla biblioteca.

Quel pomeriggio mi stavo recando a Trasfigurazione con Sera e Susan e, essendo in ritardo, stavamo praticamente correndo per i corridoi pur di non far infuriare la professoressa McGranitt già ad inizio lezione. All'improvviso mi sentii chiamare da qualcuno che si trovava dalla parte opposta del corridoio che stavamo attraversando. Guardai di fronte a me e vidi i quattro Malandrini fermi davanti alla porta dell'aula di Trasfigurazione.

-Ciao, principessa.- salutò Sirius, muovendo pigramente la mano verso di noi mentre l'altra rimaneva nella tasca dei pantaloni.

Rallentai la corsa e lo guardai per qualche secondo, cercando di riprendermi dal nomignolo appena usato. Avvicinandomi, notai che, come al solito, portava la camicia totalmente fuori dai pantaloni e che essa spuntava dal pesante golf grigio della divisa, la cravatta era annodata larga e il nodo gli arrivava all'altezza dei pettorali. Di fianco a lui James portava il mantello su una sola spalla, la bacchetta che spuntava dalla tasca dietro dei pantaloni e la cravatta nemmeno allacciata. Gli unici minimamente presentabili erano Remus e Peter che sembravano ansiosi di entrare in classe.

Non appena li raggiungemmo, Sirius mi fece passare un braccio intorno alla vita per avvicinarmi a lui e darmi un bacio, ma mi allontanai prima che le nostre labbra si potessero sfiorare, guardandolo storto.

-Uno: come diavolo mi hai chiamato? Due: possibile che tu e James non sappiate ancora vestirvi alla vostra età? Tre: cosa ci fate davanti alla classe di Trasfigurazione? Non dovreste avere... Incantesimi ora?- chiesi velocemente, osservando mentre le sopracciglia di Sirius si aggrottavano sempre di più ad ogni mia domanda e un piccolo broncio si formava sulle sue labbra.

-Uno: principessa, perchè non ti sei fatta baciare? Due: so che mi vorresti vedere senza vestiti, ma non devi per forza farlo sapere anche a tutti gli altri. Tre: sorpresa!-

Un ghigno malandrino aveva preso il posto del broncio con il fluire delle parole dalle sue labbra. Susan dietro di me si mise a sghignazzare seguita in fretta da Sera, James e Peter mentre Remus scuoteva il capo nella nostra direzione, nonostante un piccolo sorriso fosse presente sul suo viso.

Imperius [Sirius Black v.s. Regulus Black/OC] - Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora