Sento un rumore, credo sia la suoneria di un telefono. Tiro fuori il braccio dalle coperte calde e muovo a tentoni la mano sul comodino, ma non riesco a trovare niente di utile a fermare quel rumore. Sono costretta a mettermi seduta, mi stropiccio gli occhi poi tento di aprirli, ma sono decisamente pesanti. A fatica riesco a capire che mi trovo in una stanza d'albergo e che è il telefono sul comodino opposto alla parte del letto dove ho dormito io, che sta suonando. Mi allungo sopra le coperte e porto la cornetta all'orecchio: «Sì?», dico con voce impastata dal sonno, e tutto quello che sento è un messaggio pre-registrato che mi comunica l'orario.
Sono le sei e trenta, sto morendo di sonno nonostante abbia dormito più o meno dodici ore, e sto anche morendo di fame, dato che non ho cenato. Riaggancio, poi mi lascio andare all'indietro sul letto mentre tento di fare mente locale sugli ultimi avvenimenti di ieri, ed è in quel momento che sento tornare a galla tutte le meravigliose sensazioni che ho provato con lui. Dalla passeggiata per la Gran Via, al rientro bollente in hotel.
Porto le mani sulle mie guance nel sentire riaffiorare il calore che mi provoca l'immagine di lui con il suo ginocchio tra le mie gambe mentre mi tiene ferma contro il muro...
«Merda!» Lascio andare un sospiro per la frustrazione e mi volto su un fianco, raggomitolandomi per trovare un conforto che so per certo di non poter trovare da sola.
Continuo a pensare solo ed esclusivamente a lui, nessun altro pensiero è venuto a turbare il mio sonno e neanche il mio risveglio. Per quanto mi sforzi, non riesco davvero a pensare ad altro se non a Harry e a quello che solo lui è riuscito a farmi provare. Non mi è mai capitato di annullarmi in quel modo, di spegnere il cervello e lasciar parlare solo il mio corpo, e adesso posso dire che è stato fantastico sentire la sua passione attraverso le sue mani, o le sue labbra, o ancora attraverso i suoi movimenti... non ho mai desiderato niente come desidero lui.
Sbuffo uscendo dalle coperte per andare in bagno, mentre mi godo appieno la sensazione dei piedi nudi sul parquet. Davanti al lavandino mi prendo del tempo per guardarmi allo specchio e sorridere a me stessa, per sorridermi sinceramente, senza provare odio per l'immagine che vedo riflessa, e succede per la prima volta dopo mesi passati a torturarmi per quanto è successo la sera del mio compleanno.
Devo smetterla subito di pensare a quella sera, perché Harry non è qui con me, e ho paura di ricadere dentro a quel baratro se non posso aggrapparmi a lui. Mi sfilo la maglia che ho usato per dormire - i jeans li ho tolti stanotte quando mi sono alzata per andare in bagno a fare pipì - tolgo anche la biancheria, poi mi fiondo sotto la doccia e quasi urlo per il getto freddo che mi colpisce immediatamente, ma per fortuna riesco a regolare la temperatura in fretta.
Ieri sera sono crollata come una pera cotta mentre aspettavo che lui tornasse. Mi sono sdraiata sul letto per stare più comoda e credo di essermi messa troppo comoda, perché non l'ho sentito tornare, mi sono accorta di lui solo quando ha iniziato ad accarezzarmi il viso, ma a quel punto ero troppo assonnata per riuscire ad aprire gli occhi. Lui è stato meraviglioso in quei pochi attimi in cui, per l'ennesima volta, non mi ha forzata in alcun modo, e io penso di dover fare qualcosa per lui.
Esco dalla doccia, mi asciugo più velocemente possibile, do un colpo di phon ai capelli, poi li lego, indosso una tuta che ho portato per stare in camera, recupero la chiave elettronica ed esco dalla mia stanza. Mi guardo intorno, di Harry non c'è traccia, cammino svelta fino agli ascensori, scendo al piano terra e vado dritta nel salone dove stanno servendo la colazione. Spiego le mie intenzioni e invento un paio di motivazioni per cui vorrei portare la colazione in camera, e vengo subito accontentata. In realtà non credo mi avrebbero fatto comunque storie, essendo un hotel a cinque stelle avrei benissimo potuto chiamare il servizio in camera, ma volevo essere io stessa a portargli il primo pasto della giornata.
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The beginning
RomanceHarry e Chloe. Lui deluso dalla vita, lei con un immenso dolore nel cuore. Lui pensa solo a divertirsi, lei cerca di ritrovare la speranza. In un susseguirsi continuo di ammissioni e negazioni, rivelazioni e trascorsi burrascosi, Harry e Chloe riusc...