Harry
«Harry!» La sento chiamarmi, ma è come se non fossi in grado di controllare le mie stesse gambe. «Harry, fermati!» La sua voce è più alta, e anche più vicina, ma per quanto vorrei fermarmi, proprio non ci riesco. Sento i suoi passi farsi più veloci, poi la sua mano afferra il mio braccio e finalmente mi fermo, come se lei fosse stata in grado di farlo per me. «Harry parla con me... ti prego...»
Mi volto lentamente verso di lei, che ora mi guarda con lo sguardo triste, ed è triste a causa mia. Ho appena discusso piuttosto animatamente con mio padre, riguardo il fatto di non aver voluto ascoltare quella donna che avrebbe dovuto essere mia madre, e sono troppo nervoso per parlare con Chloe, ho paura che potrei dirle cose di cui sicuramente mi pentirei. Lei non merita la mia rabbia, ma è un sentimento talmente forte in questo momento, che temo di non riuscire a contenerlo.
Continua a guardarmi e io continuo a restare in silenzio, mentre le persone camminano in fretta accanto a noi, incuranti del mio malessere. Sono uscito di corsa dall'ufficio e, chiuso in ascensore con mio padre, ho lasciato andare tutto il rancore che mi sta opprimendo il petto. Non so come Chloe abbia fatto a trovarmi, dato che sto camminando a caso da quando sono uscito dalla HS, eppure eccola qui, per me, e io non so fare altro che fare scena muta.
«Harry non devi decidere adesso, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno. Io sarò dalla tua parte qualsiasi cosa deciderai di fare.» Lei mi ama, ma forse non mi amerebbe così tanto se sapesse che persona orribile sono in realtà. «Harry...»
«Baciami e basta!» E lei lo fa, mi bacia, non si nega mai a qualsiasi mia richiesta, si affida completamente a tutto ciò che le dico, mentre io non riesco a lasciare andare quest'ultima parte, che non ho ancora condiviso del tutto con lei.
Le ho parlato di qualsiasi cosa riguardi la mia vita, ma non di mia madre, perché è un argomento troppo doloroso per me, soprattutto adesso. La stringo a me con forza, perché sentirla così vicino mi dà il coraggio necessario per affrontare questa merda.
«Ti ricordi cosa mi hai detto quando eravamo a Montréal?» La scosto leggermente per guardarla negli occhi, e sento che potrei restare in questa posizione per tutto il giorno. Per tutta la vita.
Dio! Come mi sono rammollito!
«Ho detto un sacco di stronzate quando eravamo a Montréal, a quale delle tante ti riferisci?» Ci provo ad essere il solito idiota, ma non so se mi riesce abbastanza bene da riuscire a tranquillizzarla.
«Insieme. Hai detto che possiamo farcela, insieme...» Sentire il calore del palmo delle sue mani sul mio viso mi porta a chiudere gli occhi, e a concentrarmi solo e unicamente su questo contatto, l'unico che mi tiene insieme. «Non tagliarmi fuori Harry...» Vorrei poterlo fare, vorrei davvero riuscirci, ma non sono così coraggioso come lei crede.
***
Non sono riuscito a parlare con Chloe, né quel giorno quando mi ha seguito fuori dagli uffici, subito dopo la scoperta della malattia di mia madre, e nemmeno nei successivi, quando ha tentato in ogni modo di farmi dire cosa ne pensassi. Lei è stata meravigliosa, come nessuno lo è mai stato con me, ma proprio non riesco a dirglielo, perché ho paura che mi vedrebbe con occhi diversi, che capirebbe che sono un persona orribile e smetterebbe di amarmi. Lei crede che io sia buono, ma se potesse leggermi dentro in questo momento si renderebbe conto di quanto io sia menefreghista.
È questa la cosa che più mi preoccupa adesso, perché è la sua opinione quella che più conta per me.
L'altro ieri mi ha chiesto di andare con lei a Montréal per partecipare ad una sorta di secondo matrimonio dei suoi genitori, e io ho avuto una reazione spropositata, non perché fossi geloso del fatto che i suoi genitori stanno così bene insieme da avere voglia di rinnovare le loro promesse matrimoniali, ma per il fatto che mia madre è tornata ad incasinarmi la vita, e invece di essere a casa mia, con Chloe, a romperle le scatole mentre tenta di preparare la valigia, sono qui, a casa di Jordan, perché l'ho trattata malissimo, da bravo idiota quale sono.
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The beginning
RomanceHarry e Chloe. Lui deluso dalla vita, lei con un immenso dolore nel cuore. Lui pensa solo a divertirsi, lei cerca di ritrovare la speranza. In un susseguirsi continuo di ammissioni e negazioni, rivelazioni e trascorsi burrascosi, Harry e Chloe riusc...