Di tutte le volte che ho preparato la mia valigia a tempo di record, questo è il record più record di tutti. Ho passato nella maniera più intensa possibile ogni momento qui a Montréal, sia con i miei genitori che con i miei amici. Sono stata tutti i giorni al cimitero e, nonostante non sia riuscita ad andare sulla tomba di Dylan, non posso e non voglio più rimandare oltre la mia permanenza in questa città.
Ho parlato con Kurt e Hazel, entrambi d'accordo a rispedirmi a Boston il più velocemente possibile, poi ho chiarito anche con i miei genitori. Mio padre è stato il primo a dirmi che avrei dovuto tornare indietro, perché si è reso conto di quanto stare lontana da quello che sono riuscita a conquistare in questi mesi mi stesse facendo male, e mia madre, anche se a malincuore, ha detto le stesse cose.
Mi ha confessato che è stata sul punto di dirmi di tornare a Boston più volte, ma il fatto di avermi di nuovo con lei e vedermi sorridere in maniera sincera, le impediva di lasciarmi andare. Non la biasimo per questo, so quanto ha sofferto per me, e non avrei voluto andarmene prima di quanto avevo programmato, se anche lei non avesse insistito così tanto.
Così mi sono ritrovata a spostare la data del volo di ritorno. Fortunatamente ho trovato posto nello stesso volo prenotato da Reb – non abbiamo i posti vicini, ma non importa.
Ho chiuso di nuovo quelle scatole in fondo all'armadio, quelle che contengono ciò che riguarda me e Dylan, ho recuperato le poche cose che avevo portato con me, ho sistemato il filo di lucine che Harry e Zach non sono riusciti a piazzare, e ho preso anche il piccolo regalo che ho comprato per Harry. Avevamo detto nessun regalo in una delle nostre serate a casa sua, ma non ho potuto resistere: quando l'ho visto ho dovuto assolutamente comprarlo.
Mamma, papà e Reb non fanno altro che parlare durante il tragitto per l'aeroporto, mentre io non riesco a dire nemmeno una parola. L'unica cosa che faccio è sorridere, al pensiero che tra poche ore sarò di nuovo con lui. Arriviamo a destinazione e scendo non appena la macchina si ferma, recupero il mio trolley dal bagagliaio e mi raggiungono immediatamente Kurt e Hazel, che ci hanno seguito con la loro macchina per potermi salutare.
«Mi dispiace che tu vada già via, ma sono contenta che torni da lui» dice la mia migliore amica ,prendendomi sotto braccio quando mi affianca.
Ha un meraviglioso sorriso, decisamente felice. Per Natale le ho regalato una foto di noi tre: tra quelle che abbiamo fatto quando sono venuti a trovarmi a Boston, ho scelto una di quelle più stupide, con le bocche sporche di cioccolata dopo aver assaggiato l'impasto della sua torta. Le sono venuti gli occhi lucidi nel guardare la nostra immagine e ha contagiato anche me, tanto che Kurt ci ha preso in giro per le nostre lacrime da femminucce.
«Ti aspetto a Boston, Hazel, promettimi che verrai». Mi sento in colpa a lasciarli un'altra volta e già mi mancano, anche se il suo braccio è ancora sotto al mio.
«Puoi scommetterci che verrò, non vedo l'ora di conoscere Jordan» e mi fa l'occhiolino. Le ho parlato tanto di lui e sono sicura che andrebbero d'accordo, potrei presentargliela e scoprire che anche io non sono male come Cupido.
«Per me niente, vero?» Si lamenta Kurt, piazzandosi dal lato opposto della mia amica mentre camminiamo verso l'ingresso dell'aeroporto, con il resto della mia famiglia alle mie spalle.
Lo prendo sottobraccio e vorrei tanto portarlo con me. L'ho visto strano in questi giorni e, nonostante lui si ostini a negarlo, sono sicura che ci sia qualcosa che lo preoccupa. Gliel'ho letto negli occhi, e forse ha ragione Hazel quando dice che potrebbe avere una cotta per Harry, perché ogni volta che parlavo di lui, il mio migliore amico sembrava voler cambiare argomento, a volte invece non partecipava affatto alla conversazione, estraniandosi del tutto.
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The beginning
RomanceHarry e Chloe. Lui deluso dalla vita, lei con un immenso dolore nel cuore. Lui pensa solo a divertirsi, lei cerca di ritrovare la speranza. In un susseguirsi continuo di ammissioni e negazioni, rivelazioni e trascorsi burrascosi, Harry e Chloe riusc...