Harry
«Sì, Alan, ho capito, adesso fammi queste fotocopie» dico al ragazzo in piedi di fronte a , che mi guarda con aria confusa.
«Dott. Stevens... veramente il mio nome non è Alan...» dice lui timidamente.
«E io non sono il dottor Stevens... ora fai queste fotocopie che le porto al vero Dottor Stevens». So di aver alzato la voce e che Alan, o come cazzo si chiama, non ha colpa del mio malumore, ma non riesco a fare altrimenti.
Sono dovuto venire in ufficio stamattina per parare il culo a Dylan, che oggi aveva un appuntamento con un paio di investitori, ma non è ancora in grado di lavorare.
Due giorni fa si è presentato alla mia porta, dopo aver scoperto la verità sul suo passato e, da allora, non è ancora uscito da lì. Tengo informata Kelly sul suo stato perché lui mi ha detto che non vuole parlare con sua madre. È arrabbiato e lo capisco, gli lascerò tutto il tempo di cui ha bisogno per riordinare le idee e tornare in sé, credo proprio di doverglielo per tutto quello che ha fatto per me in questi anni.
Ho chiamato Kurt, stamattina, non appena sono arrivato in ufficio, chiedendogli se Chloe l'avesse chiamato per raccontargli quanto successo, e mi sono stupito che lei non l'abbia fatto, come sono stupito che stia prendendo tutta questa situazione con troppa calma.
Non si è arrabbiata perché le ho tenuto nascosta la verità, e sembra aver accettato troppo di buon grado che il mio amico sia il fratello del suo... Ah non voglio nemmeno dirlo... È troppo comprensiva e non ha ancora espresso nessun parere.
Non so cosa mi aspettavo da lei, ma di sicuro non questa calma innaturale. Ho immaginato diversi scenari pensando al momento in cui le avrei rivelato la parentela tra i due ragazzi e, fra tutti quelli che ho ipotizzato, la dolcezza del suo abbraccio quando eravamo seduti sul mio divano non l'ho mai presa in considerazione.
Mi appoggio alla vetrata del mio ufficio con entrambe le mani, nell'attesa che Alfred mi porti quei documenti fotocopiati, e ripenso a ieri sera, a quando sono passato da lei prima di tornare a casa mia. Era strana, troppo gentile e non ha mai risposto a tono alle mie battute. Spero solo che non stia architettando qualcosa.
Qualcuno bussa alla mia porta. «Avanti» dico, tornando alla scrivania.
«I documenti sono pronti». Alfred, o Alan, si avvicina e mi porge i fogli che ha in mano per lasciarmeli visionare.
«Ok, grazie» gli dico, recuperando il plico dei contratti per portarli a mio fratello. «Per adesso puoi andare».
Il biondo imbranato borbotta qualcosa che non comprendo, ma non mi preoccupo di chiedere spiegazioni. Voglio sbrigarmi ad andare da Jordan per sottoporgli questi contratti che ho appena stipulato con due nuovi clienti. Prima vado, prima finisco, prima posso tornare da Chloe.
Cammino svelto verso l'ascensore, premo il pulsante e mi infilo all'interno non appena si aprono le porte metalliche. Metto la mano in tasca alla ricerca del cellulare, ma mi ritrovo ad imprecare, sotto lo sguardo infastidito di due uomini di mezza età, quando mi rendo conto di averlo dimenticato in ufficio. L'avevo posato nel cassetto per non distrarmi durante l'incontro con gli investitori e me ne sono scordato; non fa niente, lo prenderò dopo.
Saluto velocemente Claire ed entro nell'ufficio di Jordan senza farmi annunciare, e senza bussare. Mio fratello è seduto alla sua scrivania e si volta appena nella mia direzione, alzando gli occhi al cielo per via del mio ingresso.
«Ti ricordi il giorno di Natale quando ti ho detto tutte quelle belle cose?» La domanda di Jordan ha un tono assolutamente sarcastico.
Ricordo bene quel giorno. Eravamo tutti e tre seduti a tavola a casa di papà, che ha anche preparato il pranzo. Non cucinava per noi da quando eravamo bambini e l'atmosfera che si respirava mi mancava così tanto, che mi sarebbe stato impossibile rovinarla. Abbiamo riso, parlato, e mi sentito parte della famiglia.
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The beginning
RomantikHarry e Chloe. Lui deluso dalla vita, lei con un immenso dolore nel cuore. Lui pensa solo a divertirsi, lei cerca di ritrovare la speranza. In un susseguirsi continuo di ammissioni e negazioni, rivelazioni e trascorsi burrascosi, Harry e Chloe riusc...