Adoro le sfide || Malec

venticinque

*Alec's pov*

Faccio un respiro profondo per evitare di compiere azioni di cui potrei pentirmi, quando Izzy mi raggiunge.

"Alec, tutto bene?" domanda vedendomi turbato "e tu chi sei?"

"Il nuovo Capo dell'Istituto." dico prima che Lydia possa presentarsi.

Mia sorella sbarra gli occhi rimanendo un attimo in silenzio, posso vedere il suo viso farsi più rosso, non per timidezza, ma per rabbia.

"Stai scherzando?" chiede cercando di apparire calma, ma la sua voce leggermente più acuta del solito la tradisce.

"Potrete continuare questa conversazione dopo, fratellini, adesso abbiamo una riunione." dice la bionda con tono servero, camminando sbattendo i tacchi fino a destinazione.

Mia sorella mi guarda, i suoi occhi sono un mix di rabbia e dispiacere, allunga la mano verso la mia e stringendola viene con me fino alla sala riunioni.

Ci sediamo insieme ad altri shadowhunters intorno al grande e rotondo tavolo di legno scuro, su delle sedie cigolanti.

Cerco di mantenere la calma, dovrò farmi vedere tranquillo e convincente per potermi difendere al meglio, non ho intenzione di farmi soffiare il posto senza combattere.

"Salve a tutti, vi ringrazio per essere venuti. Ho indetto questa riunione perché ci sono delle novità importanti che dovete conoscere." dice Lydia camminando tra le sedie della grande stanza.

La seguo con gli occhi, stringendo sotto al tavolo la mano di mia sorella.

Ringrazio l'Angelo di non essermi sposato con una questa donna, il suo modo di camminare e parlare fa scorgere chiaramente l'arpia che si cela dentro di lei.

Avrei potuto convivere con l'idea di passare la mia vita con una donna, anche senza esserne attratto, per la mia famiglia, ma mai avrei potuto passare del tempo con una così.

"Data una novità che è giunta all'orecchio del Conclave, questo ha deciso di revocare ad Alexander Gideon Lightwood il suo ruolo di Capo di questo Istituto, eleggendo me come reggente momentanea di questo incarico."

La mano di mia sorella si stringe più forte alla mia, durante tutto il discorso Lydia non ha mai incrociato il suo sguardo al mio.

"Per vostra conoscienza, la novità che è giunta al Conclave su di me, non è altro che la mia relazione con Magnus Bane, mi hanno tolto il mio incarico, affidando questo Istituto ad una donna che non ha mai visto New York prima di oggi, per paura che io possa favorire i Nascosti." dico alzandomi in piedi e guardando tutti i presenti, che sembrano stupiti quanto me di questa decisione.

"Mio fratello ha lavorato sodo per questo incarico, sin da quando era poco più che un bambino." dice Izzy a denti stretti, facendosi però sentire da tutti i presenti.

"State forse mettendo in discussione le scelte del Conclave?" chiede Lydia posando le mani sul tavolo e sporgendosi verso di noi.