Adoro le sfide || Malec

quarantacinque

*Magnus' pov*

Un grido di dolore mi sveglia all'improvviso, apro gli occhi di scatto e agitato salto in piedi, con la testa che gira leggermente per il movimento brusco e improvviso.

Appena riesco a mettere a fuoco quello che sta accadendo, vedo Alec contorcersi sul letto in preda al dolore, continua a gridare, è totalmente zuppo di sudore e preme con forza sulla sua runa parabatai.

"Jace!" grida con forza, in un urlo straziante che squarcia la quiete notturna.

Mi avvicino a lui e cerco di calmarlo, premendo la mia mano sulla sua e con l'altra asciugando il sudore dalla sua fronte.

"Andrà tutto bene." gli sussurro mentre gli accarezzo il volto.

È totalmente rosso per il dolore, gli occhi vagano nel nulla, i muscoli facciali sono tesi per trattenere le urla.

Dalla mia mano posata sopra la sua esce un fascio di luce blu, un incantesimo che aiuterà Alec a gestire il dolore.

"Alexander, sono con te, adesso devi essere forte, dobbiamo andare da Jace."

Vedo un lampo di luce attraversare gli splendidi occhi azzurri del mio ragazzo, smette di lamentarsi e lentamente si mette a sedere.

Izzy arriva correndo, aprendo di scatto la porta della camera da letto.

"Cosa sta succedendo?" domanda agitata e con il fiatone.

"Jace." dico sapendo che questo semplice nome può spiegare tutto.

"Merda, dobbiamo trovarlo." urla prima di gettarsi vicino al fratello.

Schiocco le dita facendo comparire sul corpo di entrambi la divisa nera da Cacciatori, mentre sul mio un jeans aderente e una camicia di lino viola.

Mi concentro per localizzare il biondo stringendo tra le mani una ciocca dei suoi capelli tagliati qualche ora fa, mentre Izzy fa rimettere in piedi Alec che sembra aver recuperato gran parte delle forze.

"Si trova alla corte Seelie." dico in un sussurro.

Sono sicuro di aver scorto un brivido attraversare il corpo di Alexander.

"Forse non dovresti venire, non ti sei ancora ripreso dallo spiacevole incontro con Camille." aggiungo avvicinandomi a lui e spostando dolcemente una ciocca di capelli dalla sua fronte.

"No, Magnus, sto bene e poi è il mio parabatai, è una mia responsabilità." dice con sguardo sicuro.

Probabilmente dovrei essere geloso del rapporto di Alec con Jace, anche perché la cotta che il mio ragazzo aveva per lui era abbastanza palese, ma lo conosco a fondo e so per certo che quello che prova adesso non è altro che amore fraterno, anche se non so come faccia a provare affetto per il biondino dal pessimo carattere, questo rimarrà sempre un mistero.

"Andiamo a salvare quel combinaguai di nostro fratello." dice Izzy dando una forte pacca sulla spalla ad Alec.

Per essere in disintossicazione sembra abbastanza in forze.

Distendono le braccia e con movimenti quasi meccanici apro un portale nel quale entriamo tutti e tre.