*Alec's pov*
Dopo lo strano, ma decisamente piacevole, momento di dolcezza con mia madre, mi sento totalmente sicuro di me stesso e pronto per tenere questo discorso e per riprendermi ufficialmente il mio ruolo a capo dell'Istituto.
"Entriamo, ho un discorso da fare." dico lasciando un bacio sulla guancia di Maryse e Magnus e rientrando nell'edificio seguito a ruota da entrambi.
Al mio ingresso noto che tutta l'attenzione è rivolta su di me, ma questo non mi infastidisce più come prima.
Sorridendo mi avvio verso il microfono e una volta giunto a destinazione cerco con lo sguardo quello del mio ragazzo che per fortuna trovo quasi subito.
Il suo viso emozionato, i suoi occhi amorevoli e il suo dolce sorriso accennato mi conferiscono quell'ultimo slancio di forza di cui avevo bisogno.
"Ciao a tutti, funziona questo coso?" domando sorridendo e battendo con due dita sul microfono.
Un "Si" mischiato ad una risata si eleva dalla folla.
Prendo un ultimo grande respiro cercando di ricordare il discorso che mi ero preparato, di cui ovviamente non ricordo assolutamente nulla, grazie davvero cervello.
Dovrò improvvisare.
"Volevo innanzitutto ringraziarvi per essere qui oggi, per aver trovato un momento nelle vostre frenetiche vite da dedicarmi." dico sorridendo mentre guardo tutti i presenti che sembrano realmente felici per me.
Ho sempre pensato di essere solo, di avere solo Jace e Izzy, da poco anche Magnus, ma non mi ero mai soffermato a pensare a quante persone ci tengano a me, anche se non sono parte integrante della mia vita.
"Non ho intenzione di annoiarvi con lunghi discorsi dove vi elencherò i miei obiettivi come capo di questo Istituto e le politiche che adotteró, perché tanto le conoscete già bene, non è la mia prima volta." dico sorridendo e facendo sorridere anche qualcuno nel pubblico.
Scorgo tra il pubblico mia madre che tiene sotto braccio mia sorella e Jace, vorrei avere una macchinetta fotografica per immortalare questo momento, sottrarlo al tempo e poterlo riguardare in eterno.
Quello della mia famiglia unita è un desiderio che credevo non si potesse avverare mai, invece Maryse ha deciso di seppellire l'ascia di guerra e tornare la donna amorevole che era quando eravamo piccolissimi.
"Volevo informarvi però di una cosa che ritengo piuttosto importante, da oggi in avanti non tollereró atteggiamenti discriminatori né contro i Nascosti né contro i Mondani, questi saranno puniti come sanciscono gli Accordi, senza alcuna clemenza." dico tornando serio, vedendo lo sguardo sorpreso di molti, ma anche quello fiero e rilassato di altri.
"Colgo questa occasione per ringraziare delle persone molto importanti per me. Voglio ringraziare mia sorella Isabelle per essere sempre stata al mio fianco, aver sopportato il mio umore altalenante e la mia crisi d'identità, oltre che avermi salvato il culo molte volte." dico ridendo guardando mia sorella che mi manda un bacio mentre una lacrima di commozione le riga il volto.
"Volevo ringraziare il mio parabatai, Jace, per essere il migliore amico che potessi chiedere, per esserci sempre stato e aver sempre combattuto al mio fianco, condividendo il battito del suo cuore con il mio." dico guardando il biondo che mi sorride, sistemandosi il ciuffo in un tic che ha sin da piccolo quando sente che le sue emozioni rischiano di affiorare.
"Vorrei ringraziare Clary per sopportarmi nonostante il mio astio iniziale nei suoi confonti, sono felice della scelta di Jace." dico sorridendo alla rossa che è stata fondamentale nel piano per salvarmi dalla regina e che ha sacrificato suo fratello appena ritrovato per il bene di tutti.
"Ringrazio mia madre per essere stata una donna forte nonostante tutte le sfide della vita, per avermi insegnato ad essere un vero shadowhunter e per avermi donato il mio splendido fratellino Max." dico sorridendo dolcemente a Maryse stretta tra le braccia di Izzy in lacrime e riesco a stento a trattenere le mie.
"Per ultimo, ma non per importanza, ci tengo tantissimo a ringraziare una persona che da poco è entrata dalla mia vita, che è riuscita a stravolgerla in meglio, che è riuscita a farmi comprendere cosa voglia dire amare ed essere amato e quanto sia bella questa sensazione. Sto parlando di Magnus, il mio splendido ragazzo." dico posando i miei occhi nei suoi, lui toglie il glamour mostrandomi i suoi splendidi occhi felini, mettendosi a nudo, senza alcuna maschera. Mi sorride dolcemente mentre una lacrima gli bagna il viso.
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Adoro le sfide || Malec
FanfictionQuando lo schivo shadowhunter Alexander Lightwood incontra, per conto dell'Istituto, lo stravagante stregone Magnus Bane, qualcosa nasce dentro di lui. Tra dubbi, incertezze e tante domande cerca di comprendere il motivo di queste emozioni. TRATTO D...