Adoro le sfide || Malec

cinquantacinque

*Alec's pov*

"Finalmente siete arrivati!" esclama mia sorella facendomi allontanare di scatto dalle braccia di Magnus per lo spavento.

"Per Raziel, Izzy, vuoi farmi fuori e prendere il mio posto?" domando guardando mia sorella cercando di regolarizzare il battito.

"Devo aver dimenticato di disattivare la mia runa anti-rumore." dice mostrandomi la caviglia, dove effettivamente la runa è attivata.

"Qualcosa mi dice che lo hai fatto apposta."

"Io, ma cosa te lo fa pensare?" domanda trattenendo a stento le risate, facendo scomparire ogni ombra di dubbio.

Alzo gli occhi al cielo e le sorrido, credo che questo sia il suo strano modo per farmi pensare ad altro.

"Ciao, tesoruccio, mi sei piaciuta." dice Magnus ridendo e istintivamente mi giro per guardarlo torvo.

"Ciao Mags, sapevo che avresti apprezzato." dice mia sorella facendogli l'occhiolino.

Sbuffo per la coalizione che si è creata contro di me, ma non posso fare a meno che lasciarmi sfuggire un piccolo sorriso.

"Adesso dobbiamo andare, è tutto pronto, manchi solo tu." dice mia sorella prendendomi la mano e trascinandomi tra gli invitati come fossi un bambino.

Mi volto per guardare Magnus che mi fa un dolce sorriso mentre ci segue a passo più lento.

"Finalmente, Alexander, credevamo te la stessi per dare a gambe." dice il mio parabatai vedendomi arrivare.

"Disse quello che ci ha messo un'ora per sistemarsi il ciuffo!" esclama Clary al suo fianco alzando gli occhi al cielo.

Magnus arriva al mio fianco e posa una mano intorno alla mia vita ed io faccio lo stesso.

"Hai idea quanto sia complicato sistemarlo con così pochi capelli in testa?"

Scoppiamo tutti a ridere, ricordandoci della strana seduta dal parrucchiere avvenuta un mesetto fa nel loft dello stregone.

"Potremmo rirasarteli e non avresti di questi problemi." dico sorridendo beffardo ottenendo un'occhiataccia da Jace.

"Il prossimo che toccherà i miei capelli, sarà un uomo morto." dice passando una mano in questi come se stesse accarezzando un cucciolo maltrattato.

Prima che possa sporgermi in avanti per scombinarglieli, vengo interrotto dall'arrivo di mia madre.

Indossa un abito molto elegante blu elettrico, lungo fino ai piedi con uno scollo a cuore, i suoi capelli sono stranamente sciolti, dettaglio che la fa assomigliare molto di più ad Izzy.

"Madre." dico andandole incontro e lasciandole un bacio sulla guancia.

"Alec, sono così fiera di te." dice sorridendo sistemandomi il colletto della camicia.

"Non è solo merito mio, è merito di tutti loro." dico indicando il mio gruppo e facendola avvicinare.

"Ciao, mamma." la saluta Izzy abbastanza freddamente, nostra madre non le ha mai riservato le stesse dimostrazioni d'affetto che aveva con me e Jace e questo l'ha spinta a comportarsi in modo molto discattato con lei.

"Izzy, tesoro." dice Maryse abbracciandola, facendole sbarrare gli occhi per il gesto inaspettato.

Io e Jace ci scambiamo uno sguardo confuso, non capendo cosa sia cambiato in nostra madre.