sessantotto

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*Alec's pov*

Prendo un grande respiro e afferro il braccio di mio padre, pensavo che sarebbe stata mia madre ad accompagnarmi all'altare, ma contro ogni pronostico Robert ha insistito per farlo lui.

È cambiato qualcosa in lui, è più rilassato, ma non saprei dire cosa può essergli accaduto.

Mia madre sarà invece al fianco di Magnus, sono veramente contento di come le cose tra di loro siano migliorate, oserei dire che va quasi più d'accordo con lui che con me.

Ogni cosa sembra finalmente al suo posto, da un po' nessuno cerca di rapirmi o uccidermi, le persone che amo sono felici e tutto intorno a me è intriso di vibrazioni positive come non è mai stato, forse è questo quello che si intende quando si dice che da innamorati si guarda il mondo con occhi diversi.

La marcia nuziale inizia ed io faccio ingresso nella grande sala dell'Istituto insieme a mio padre.

Tutti gli occhi sono puntati su di me, la stanza è brillante ed elegante come non è mai stata, inconfondibile tocco di Magnus.

Vago con lo sguardo sugli invitati mentre cammino letamente sul tappeto rosso dall'aria delicata, fino a quando incrocio finalmente lo sguardo con quello del mio sposo, che per una frazione di secondo mi mostra i suoi occhi felini, facendomi rabbrividire, non smetterò mai di provare a convincerlo a mostrarli sempre quando non ci sono mondani in giro.

Sorrido istintivamente alla sua vista, è splendido e mi risulta davvero assurdo credere che si stia davvero sposando con me.

Mia madre al suo fianco mi sorride mentre le lacrime di commozione le rigano il volto, i capelli sciolti le addolciscono il viso e lo splendido vestito blu notte le fascia perfettamente il corpo mettendo in evidenza il suo fisico atletico da Cacciatrice e rendendola davvero stupenda.

Continuo a camminare, Magnus mi sembra così vicino, ma contemporaneamente irraggiungibile.

Mi fanno male gli zigomi per l'ampiezza del mio sorriso persistente, ma è un dolore che voglio provare più spesso.

Jace mi fa l'occhiolino sistemandosi il ciuffo ormai ricrescito, sorride sinceramente, non smetterò mai di credere che non potessi avere patabai migliore.

Izzy sembra una dea, mi sorride senza riuscire a trattenere le lacrime.

Sembra davvero tutto così perfetto, tutti così perfetti, ma l'apice di questa magnificenza lo raggiunge solo lui.

Arrivo finalmente davanti allo stregone, mio padre porge la mia mano e mia madre fa lo stesso con la sua, senza perdere un'istante l'afferro saldamente, guardandolo fisso negli occhi.

In questo preciso istante il resto degli ospiti scompare e rimaniamo solamente io e lui, mi fa spesso quest effetto e dal suo atteggiamento credo che gli accada la stessa cosa.

"Siamo qui oggi per celebrare le nozze tra Magnus Bane e Alexander Gideon Lightwood." dice solennemente Fratello Zaccaria.

Un brivido percuote il mio corpo ed istintivamente stringo più forte la mano del mio uomo.

Quando sono con lui mi sento così forte, così giusto.

"Se qualcuno ha qualcosa in contrario, parli ora o taccia per sempre."

Un attimo di terrore mi pervade, temendo che qualcuno possa rovinare questo momento, ma notando che nessuno ha intenzione di intervenire mi ricompongo.

"Bene, allora posso dichiararvi ufficialmente marito e marito e che nessuno osi dividere ciò che l'universo ha unito."

Il tempo sembra ricominciare a scorrere improvvisamente e senza aspettare oltre poso le mie labbra su quelle di Magnus, in un bacio inizialmente romantico, ma successivamente carico di passione, il nostro primo bacio da sposati.

Adoro le sfide || Malec Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora