*Magnus' pov*
Poso le mie mani sul suo petto e con tutta la mia energia cerco di riportare Alexander tra noi.
Non mi interessa quanta magia dovrò utilizzare, se dovrò mettere a rischio la mia vita, per lui ne vale la pena.
"Sbrigati Magnus, sento dei rumori." dice Jace impugnando saldamente la sua spada.
"Fai silenzio, ho bisogno di concentrazione, è molto debole!" dico irritato.
Prendo un grande respiro, chiudo gli occhi e mi concentro per far fluire la mia energia dentro di lui.
Mi sento sempre più debole, ho paura di non farcela.
Barcollo e cado sulle ginocchia, senza mai interrompere l'incantesimo.
"Jace, ho bisogno di te." dico in un sussurro.
Il biondo si avvicina e mi porge la sua mano.
"Prendi tutto quello di cui hai bisogno, non ti fermare nemmeno se fosse a rischio la mia vita." dice sicuro.
Per quanto non sopporti questo ragazzo, per la sua arroganza e per quello che Alexander provava per lui, devo ammettere che il mio ragazzo è davvero fortunato ad avere un amico, un parabatai, che darebbe la vita per salvarlo.
Afferro la mano di Jace e sento subito una scarica di energia pervadermi, la luce blu attorno al corpo di Alec aumenta, mentre io e il suo parabatai diventiamo sempre più deboli.
"Magnus.." sento sussurrare debolmente dal ragazzo steso in una pozza di sangue.
Giuro che se Camille dovesse farsi viva metterò fine alla sua inutile vita.
"Alexander, siamo qui per te." dico avvicinandomi al suo viso.
Dopo qualche secondo apre gli occhi, i suoi bellissimi occhi color mare ed io posso interrompere la magia.
Mi sento debole, la testa mi gira, ma devo essere forte per portarlo in salvo.
"Ti amo." dice in sussurro.
Sorrido debolmente.
"Lo so dolcezza, ma adesso dobbiamo andare." dice Jace sorridendo riuscendo a strappare al suo parabatai una risata.
Vorrei ucciderlo, ma mi serve vivo.
Sospiro e mi alzo aiutato dalla mano di Jace ancora stretta alla mia.
Non posso aprire un portale in queste condizioni e chiedere altra energia al biondo potrebbe risultare fatale per lui, Alec non se lo perdonerebbe mai.
"Mi serve qualche minuto prima di poter avere la forza necessaria per aprire un portale." dico cercando di mantenere gli occhi aperti.
In quel momento la porta si apre e Camille entra con un sorriso beffardo.
"Vedo che avete trovato il giovane shadowhunter, peccato, proprio adesso che stavo per divertirmi un po' con lui." dice con un sorriso malefico che fa intendere i suoi doppi fini.
Cerco di mantenere il controllo e non immaginare la scena del mio ragazzo abusato dalla mia ex.
"Non posso permettervi di andare via."
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Adoro le sfide || Malec
FanfictionQuando lo schivo shadowhunter Alexander Lightwood incontra, per conto dell'Istituto, lo stravagante stregone Magnus Bane, qualcosa nasce dentro di lui. Tra dubbi, incertezze e tante domande cerca di comprendere il motivo di queste emozioni. TRATTO D...