ventisei

2.8K 133 36
                                    

*Alec's pov*

Rimango in silenzio, se dicessi di essere contro al Conclave rischierei la derunizzazione.

"Non stiamo mettendo in discussione questa scelta, crediamo solamente che sia stata fatta senza una dovuta consultazione dei fatti e senza sentire cosa ha Alec da dire in sua difesa." dice mia sorella con una calma che non è propria del suo carattere.

Ho paura che sia solamente la quiete prima della tempesta.

Lydia rimane in silenzio, rimettendosi dritta sui suoi tacchi.

"Sebbene non credo ce ne sia bisogno, farò in modo che Imogen Herondale sia qui tra un paio di giorni."

Dovrei essere sollevato da questa notizia, dal sapere che ho ancora la possibilità di difendere il mio ruolo all'interno dell'Istituto, ma non riesco a tranquillizzarmi, credo che faranno di tutto per screditarmi.

Il Conclave e i suoi membri sono molto conservatori e molti di questi reputano i Nascosti inferiori a noi Shadowhunters.

Quando gli Accordi non erano ancora stati stipulati, molti Cacciatori trattavano i Nascosti come fossero insetti fastidiosi da eliminare e molti lo credono ancora.

Reputarsi superiori ad altri solamente per ciò che scorre nelle proprie vene è da stupidi.

Adesso le cose in teoria dovrebbero essere diverse, ma in pratica la mentalità non è cambiata di molto.

"La ringrazio." dico alzandomi e uscendo dalla stanza a grandi passi.

Ho bisogno di una boccata d'aria.

Cammino a passo svelto verso il grande portone d'uscita, quando sento qualcuno afferrarmi il polso per fermarmi.

Mi giro bruscamente, liberando il mio arto da quella presa salda.

"Chi cazz-" dico sprezzante prima di interrompermi trovandomi di fronte alla figura imponente e autoritaria di mio padre.

"Robert." dico a denti stretti.

Non so se sappia della mia omosessualità e della mia relazione con Magnus, non vedo mio padre da mesi, ma stento a credere che mia madre abbia tenuto questa informazione per lei.

"Alec, tutto bene?"

Forse sono solamente stressato dalla situazione, ma credo di avvertire in lui più freddezza del solito nei miei riguardi.

"No."

"Cosa ti turba?"

Racconto a mio padre cosa è avvenuto questa mattina.

Quando gli spiego il motivo che ha spinto il Conclave a prendere questa decisione, mio padre si irrigidisce.

"La mamma te lo ha detto, vero?" domando, pur essendo certo della risposta.

"Si, Alec." dice rimandendo poi in silenzio.

Prima che possa dire altro, ricomincia a parlare.

"Alec, non mi interessa il tuo orientamento sessuale, sei libero di stare con chi vuoi. Sei un uomo forte, un abile Cacciatore, formidabile con l'arco, quello che fai nella tua vita privata sono solo fatti tuoi."

Adoro le sfide || Malec Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora