cinquanta

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*Alec's pov*

"Cosa intende con 'il vero Johnathan'?" domando non capendo la sua strana richiesta.

"Il ragazzo non è un Wayland, credevo fosse un Mogenstern, il figlio di Valentine, ma mi sbagliavo, è un Herondale."

Ci metto qualche secondo per capire bene la frase della regina.

"Parente di Imogen?" domanda mia sorella sbarrando gli occhi.

"Il nipote che si credeva morto nella pancia della madre quando lei morì." dice la donna alzando le spalle, come se ci stesse dicendo la cosa più normale del mondo.

"E lei come fa a saperlo?" domando abbastanza confuso.

"I Seelie sono molto bravi in queste cose, non ci abbiamo messo molto a scoprirlo."

"Quindi lo avete rapito perché credevate fosse il figlio di Valentine?" domanda Magnus con il nostro stesso sguardo confuso e sorpreso.

"Esattamente."

"Troveremo il vero Jonathan Mogenstern e ve lo porteremo, è una promessa. Adesso, però, riconsegnateci nostro fratello, ci servirà anche lui per riuscire in questa missione." dice Izzy sicura, facendo un passo verso la regina.

"Prima dobbiamo sigillare il patto, stregone, fai tu gli onori di casa?" domanda la donna al mio ragazzo.

Vedo Magnus sbiancare leggermente e deglutire, un patto saldato con la magia va rispettato, altrimenti si muore.

Prima che Magnus o mia sorella possano farsi avanti per stringere la mano della donna, con un movimento rapido, afferro la sua piccola mano candida.

"È una promessa. Magnus, siggillala." dico guardando il mio ragazzo.

Posso vedere il panico nelle sue iridi feline, le quali sono venute fuori per il turbine di emozioni che sta provando in questo momento.

So bene che entrambi avrebbero preferito mettere la loro vita a rischio invece della mia, ma è giusto che lo faccia io, perché li amo e perché Jace è il mio parabatai, ho promesso di proteggerlo a costo della vita.

"Alexander.."

"Ti prego, Magnus."

Lo stregone annuisce debolmente, chiude gli occhi lucidi e prende un grande respiro. Non ho il coraggio di guardarlo negli occhi, gli renderei questo compito ancora più doloroso.

Dal palmo delle sue mani esce un fascio di luce blu che circonda la mia e quella della regina prima di insinuarsi sotto la mia pelle ed entrare nel mio braccio.

Alzo nuovamente lo sguardo, il volto di Magnus è bagnato dalle lacrime, gli occhi sono rossi e le labbra tremano.

Mi allontano dalla regina avvicinandomi a lui, circondandolo tra le mie braccia dove si libera di qualche piccolo singhiozzo soffocato contro il mio petto.

"Se dovessi morire per colpa di quest-"

"Non sarebbe colpa tua." dico interrompendo la sua frase, non è giusto che si senta responsabile, è stata una mia scelta.

Adoro le sfide || Malec Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora