Adoro le sfide || Malec

trentanove

*Alec's pov*

Mi rimetto a sedere senza smettere di guardare Victor mentre mia sorella si accomoda al mio fianco.

"È vero quello di cui la signorina Lightwood la accusa?" domanda Imogen, tutta l'attenzione adesso è su di lui.

"Mi dispiace, credevo di aiutarla." sussurra Victor abbassando lo sguardo.

Cerco di mantenere la calma, ma è difficile, possono farmi qualsiasi cosa, togliermi il mio ruolo a capo dell'Istituto, accusarmi di tradimento, derunizzarmi, ma nessuno può fare del male a mia sorella.

"Come stai?" le domando prendendole la mano, le trema leggermente e la sua presa è meno salda del solito.

"Non bene, ma tu mantieni la calma." mi dice cercando di sforzare un sorriso per tranquillizzarmi.

"Giuro su Raziel che se lo pre-"

"Non fare nulla, la tua situazione è già abbastanza compromessa ed io mi sto disintossicando, ha detto Magnus che mi aiuterà."

"Magnus lo sa?" domando sbalordito.

"Gliel'ho appena detto, è lui che mi ha suggerito di entrare, dice che potrebbe giocare a tuo favore non avere tutta l'attenzione su di te."

Alzo gli occhi al cielo e mi scompiglio i capelli, non credevo che questa riunione sarebbe stata così difficile da digerire.

"Cosa intende fare con lui?" domando ad Imogen guardando sprezzante il ragazzo.

"Non indendo affrontare l'argomento in questa sede, prenderò provvedimenti, ma non ora, in questo momento dobbiamo parlare di lei signorino Lightwood." dice con un tono di voce più titubante di quello utilizzato fino ad ora, questo mi rassicura.

"Le ho esposto le mie argomentazioni, sono fidanzato con Magnus Bane, ma questo non influirà in alcun modo con la mia lealtà verso il Conclave." dico sicuro, la vicinanza di Izzy mi fa sentire più tranquillo.

"Allora possiamo terminare qui, le faremo sapere, lei e sua sorella potete uscire, tutti gli altri rimangano in questa sala." dice spostando lo sguardo su Victor.

Non mi interessa più di quello che mi succederà, spero solo che questo stronzo non la passi liscia.

"La ringrazio." dico alzandomi ed uscendo dalla stanza, seguito da mia sorella.

Una volta fuori, mi chiudo la porta alle spalle e mi getto tra le braccia di Magnus che per tutto questo tempo mi ha atteso qui.

Eravamo separati da una porta, ma è come se fosse stato al mio fianco a lottare.

"Com'è andata, fiorellino?" sussurra stringendo forte le sue braccia al mio corpo e posando la testa sulla mia spalla.

Adoro il fatto che sia più basso di me, quando lo abbraccio posso sentirlo totalmente mio.

"Credo bene, ma adesso dobbiamo occuparci di un problema più grande." dico sciogliendo l'abbraccio e guardando mia sorella.

La disintossicazione dallo Yin Fen è difficile, le ricadute sono comuni e io voglio starle a fianco per tutto il tempo.

"La aiuteremo noi, andiamo tutti e tre al mio loft." dice accarezzando il braccio di Izzy.