trentasei

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*Alec's pov*

Dopo essermi preparato, io e Magnus usciamo dal loft mano nella mano, incamminandoci verso l'Istituto.

"Andrà tutto bene." sussurra il mio ragazzo, stringendo la sua mano più forte alla mia.

"Lo so, ci sei tu al mio fianco." dico posando rapidamente le mie labbra sulla sua guancia, lasciando un bacio delicato.

Lo stregone sorride e con un gesto veloce della mano fa comparire un minuscolo ciondolo a forma di spada con sopra inciso "aku cinta kamu".

"In questo modo non dovrai mai avere paura di nulla, sarò sempre con te." dice porgendomi il ciondolo.

Arrossisco leggermente mordendomi il labro inferiore prima di prendere il ciondolo e scrutarlo in ogni minimo dettaglio.

"Cosa c'è scritto?" domando leggendo l'incisione senza capirla.

"Ti amo."

"Anche io Magnus, ma cosa c'è scritto?"

"C'è scritto 'ti amo' in Indonesiano." dice ridendo.

Rimango un attimo in silenzio osservando attentamente il piccolo oggetto.

Abbiamo smesso di camminare senza rendercene conto e adesso ci troviamo uno di fronte all'altro, talmente vicini che posso sentire il suo fiato sul mio volto, soli in un mare di gente.

Lo stregone fa comparire attaccato al ciondolo un laccio di cuoio nero e prendendolo dalle mie mani lo aggancia lentamente intorno al mio collo grazie al gancetto che si trova all'estremità del filo.

Sento una grande pressione allo stomaco, più che farfalle credo che siano draghi sputafuoco, sorrido talmente profondamente che mi fa male la mandibola, ma non mi importa, non sono mai stato tanto felice in vita mia come da quando sto con lui.

"Magnus, grazie di essere sempre con me." sussurro prima di posare le mie labbra sulle sue.

Do inizio ad un bacio lento, ma appassionato, dove le nostre lingue si sfiorano dolcemente, senza foga, con il solo desiderio che questo bacio duri in eterno.

Sento il telefono squillare e con grande dispiacere devo allontanare le mie labbra da Magnus.

"Pronto?" domando brusco, senza leggere il nome sul telefonino.

"Buongiorno anche a te, fratellone!"

"Izzy, scusami, cosa succede?"

"È arrivata Imogen, ti sta aspettando." dice sospirando.

"Sono quasi arrivato." dico con voce sicura riattaccando la telefonata.

"Adesso dobbiamo andare!" esclamo deciso prendendo la mano del mio uomo e trascinandolo a passo spedito tra le vie di NewYork.

Prima arriverò all'Istituto, prima tutta questa storia sarà finita.

Sono sicuro che andrà tutto per il meglio, Magnus con le sue parole è stato molto convincente, ma se così non dovesse essere, continuerò a lottare, per me e per ogni altro Shadowhunter che vorrà stare insieme ad un Nascosto alla luce del sole.

Adoro le sfide || Malec Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora