3- buttati, sii coraggiosa, rischia

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Rude p.o.v.
<signor Williams, lei non può entrare qui, luogo di massima sicurezza e pretendere di vedere la signorina Morgan> rimprovera il signor Smith Mason
<non mi importa, io entro eccome. Eryn, la signorina Morgan, ha provato a contattarmi questa notte, alle due, e se lo ha fatto è perché qualcosa non va. Io, che la amo come se fosse figlia mia, pretendo di vederla. E non mi importa se lei mi dice di no, io entro lo stesso> minaccio.
Perché sì, Eryn è come mia figlia. Agli altri ci presentavamo tali, io genitore e lei figlia. Tra me è lei c'è l'amore più puro che esista. E ora, per quanto mi posso permettere, le voglio stare accanto, perché è un momento difficile. Ma non smetterò mai di insegnarle, di darle il mio sapere, la mia forza. Insegnerò a mia figlia ad essere se stessa. A ricordarle di sorridere anche quando non è facile. Le insegnerò che l'amore non è come lo raccontano le favole, ma la spronerò a conoscerlo. A viverlo. Le dirò che il tempo non cancella niente, ma che aiuta a stare meglio. Le insegnerò ad amare se stessa e poi gli altri. A non accontentarsi di chiunque. Le insegnerò ad asciugarsi le lacrime dopo ogni pianto. Le insegnerò a vivere di pancia e secondo le sue emozioni. Le starò accanto senza interferire mai. Le insegnerò che spesso, il bene non riceve altrettanto bene. Ma non le dirò di smettere di donarlo. Le insegnerò ad entrare in punta di piedi nelle vite altrui. Le insegnerò che non sempre è tutto come sembra, ma che ogni cosa va vissuta prima di giudicarla, affinché possa riconoscere il bene ed il male. Ci sono cose che mi auguro viva, ed altre che si limiti a conoscerle. Le insegnerò a credere che, se qualcosa la vuole davvero, questa è facile che si avveri. Le insegnerò a non arrendersi, a prendersi in braccio e portarsi in salvo, perché ahimè spesso sarà da sola a doverlo fare. Le insegnerò in fine, che le cicatrici hanno una storia e che ad ogni modo saranno una vittoria.

Mason mi fa passare e mi accompagna fino alla stanza della ragazza. <dentro c'è Travor Hill, con lei. Gli spieghi la situazione e vedrà che gliela farà vedere> istruisce, e poi si allontana. Io busso e poco dopo la porta viene aperta da un ragazzo che sembra avere all'incirca la mia età.
<buongiorno, io sono Rude. Rude Williams. Sono qui per Eryn. Io sono-> non mi fa terminare
<non dovete certo dare spiegazioni a me, signore. La signorina Morgan, Eryn, sta ancora dormendo. Mi è stato riferito da una nostra compagnache questa notte non si è sentita bene>
<si, lo so. Eryn ha provato a contattarmi attraverso il telefono>
Lui mi fa entrare nella stanza e vedo Eryn che ancora dorme, arrotolata in mezzo alle coperte.

<siete suo fratello?> chiede il ragazzo
<no, no. Una specie di padre. Mi può dare del tu, agente>
<e allora lo puoi fare anche tu> sorride.
Travor è un bel ragazzo, alto, non quanto me, capelli castani mossi, occhi verdi, chiari, e aspetto curato.
Mi avvicino al letto della ragazza e inizio a toccarle i capelli, lasciandoli tra le dita, come so che piace a lei.
<Rude, sei tu?> chiede piano, aprendo poco poco gli occhi.
<si, tesoro> le rispondo. Lei si mette dritta e mi guarda, assonnata. All'inizio fa fatica a capire, poi quando comprende che sono davvero qui gli occhi le diventano lucidi e le lacrime iniziano a scendere dagli occhi.
<Eryn, tesoro, vieni qui> le dico accogliendola tra le mie braccia. In momenti come questi lei è fragile. È fragile, ma anche forte, per aver resistito a tutto questo.
<Ru, mi dispiace. Tanto> e singhiozza <mi manca. A volte mi chiedo come sarebbe ora la situazione se le cose fossero andate in modo diverso> Quando perdi qualcuno, col tempo impari a dare poco valore alle cose e tanto valore alle persone, ma soprattutto poco valore alle persone che danno tanto valore alle cose.
<ascolta, bambina, devi imparare ad andare avanti. So che posso sembrare cattivo, severo, se dico questo, ma se pronuncio queste parole è perché qualcosa di vero e giusto hanno. Amore mio, ieri è storia, domani è mistero, ma oggi è dono. Ora è difficile, ma diventerà tutto più facile un giorno, forse non oggi, ma sarà più facile. Eryn, sei caduta, di nuova. Ora devi solo rinascere, da ciò che ti rimane. E sorridi, lascia che tutti sappiano che oggi sei più forte di ieri. >

Dal tramonto all'albaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora