Se amate qualcuno per la sua bellezza, non è amore ma desiderio. Se amate qualcuno per la sua intelligenza, non è amore ma ammirazione. Se amate qualcuno per la sua ricchezza, non è amore ma interesse. Se amate qualcuno e non sapete il perché, questo è amore.Le persone prendono sempre in considerazione Romeo e Giulietta come l'esempio d'amore. Tralasciano il fatto che alla fine entrambi muoiono. Come se fosse scontato che ogni storia d'amore debba per forza andare in quel modo. Tormentato e spiacevole. Ma non sono tutte così, anzi. Credo che i romantici pessimisti possano rivedersi in Romeo e Giulietta, i romantici ottimisti invece possono rivedersi in Amore e Psiche. Anche loro passano disavventure e momenti bui, privi di qualsiasi forma di speranza. Arriva un momento in cui si separano, ma a differenza di Romeo e Giulietta, Psiche combatte per ritrovare l'amore. non si abbatte, supera innumerevoli ostacoli, supera il giudizio, le cattiverie, le intimidazioni. E alla fine riescono a ritrovarsi. Non date per scontato che il lieto fine esista solo nelle favole. Il lieto fine non si costruisce da solo. Si deve cercare, scegliere e mantenere. Il lieto fine è possibile se ci credi veramente. Come se l'amore forte si esprimesse soltanto attraverso la debolezza. Ed è per questo motivo che ci consola di una storia d'amore solo la parte più dolorosa, e ci disinteressiamo del lieto fine.
La vita di Pische è quella che desideri ma non hai. L'aspetto di Psiche, è quello che tenti di avere ma non ci riesci. Psiche è quello che vorresti essere ma non sei. La vita di Amore non è sulla terra, ma tra le nuvole e le stelle. L'aspetto di Amore è trascurabile, rispetto a tutto ciò che ha dentro. Amore è quello che tutti vorrebbero, ma nessuno si accorge veramente che esiste.Se Orfeo non si fosse girato, se Psiche non avesse tentato di conoscere, allora noi non avremmo creduto alla forza del loro amore.
Ci piacciono gli 'amori da favola' perché non sappiamo minimamente quale sia la loro storia, o di come siano arrivati a sembrarlo. Ci piacciono i biglietti aerei fatti all'ultimo minuto, l'emozione che scorre oltre i finestrini dei treni, i messaggi nel cuore della notte che fanno rumore e ci portano via dal temuto silenzio, gli abbracci che ci tengono stretti quando siamo terrorizzati all'idea di non riuscirci da soli. Eppure non abbiamo la minima idea di cosa sia realmente successo prima di quell'istante di felicità; una litigata furiosa per cui pentirsi, una discussione troppo accesa, l'orgoglio che non sa chiedere scusa, una rinuncia, un compromesso, un'aspettativa delusa. Crediamo che l'amore esista in un solo, unico gesto e, in esso, siamo convinti di poter vivere per sempre, dimenticandoci di tutto il resto. Ma non dovremmo ricercare l'amore come scusa per allontanarci il più lontano possibile dal nostro dolore. L'amore non è un rifugio, una casa accogliente, un porto sicuro. È uno strumento per abbracciare le nostre paure e vincerle.
La fragilità di chi è forte ha coscienza. Sa cosa significa sopravvivere a tutto e, ogni volta, con un tramonto in più sulla pelle. La fragilità di chi è forte non conosce occhi superficiali; è in grado di vedere amore anche dove non c'è amore, sa ignorarti senza smettere mai di guardarti. La fragilità di chi è forte è solo un silenzio che si prende cura delle cose più vere, di tutte quelle cose che nessuno vede.
<Eryn, vuoi camminare bella bassa marea?> chiese Brandon. E che è? Mi domandai interiormente. E forse capirono dalla mia faccia il mio punto interrogativo.
<è quando il livello del Mare si abbassa e crea delle piccole zone di spiaggia bagnate ma fuori dall'acqua> mi disse Brandon. Ci pensai per un po', ma poi annuii. Mi aiutarono ad alzarmi dal punto in cui ero seduta ritenendolo "pericoloso". Camminammo per la passerella, fino alla sabbia, poi giriamo a sinistra e poi dentro l'acqua, finché un pezzo di spiaggia non emergeva, e poi lungo quello. Mi voltai verso il pezzo di mare più grande. Brandon guardò il mio movimento ed io non resistetti dal guardarlo a mia volta. Quel gioco di sguardi era pericoloso, una scommessa tra chi per primo sarebbe stato morso. Tra le cuciture dei maglioni che indossava aveva nascosto le cicatrici invisibili della sua pelle; volevo poterle baciare, trasformarle in fuochi d'artificio quei ricordi come sfregi e costruirci una scala verso il cielo,e sentirlo ridere ancora, e sentirmi ridere ancora. L'amore mi è sempre sembrato qualcosa di infinitamente doloroso ed estremamente difficile; eppure oggi pensavo che è una cosa davvero semplice, finché ci si ama. L'amore non è sofferenza, mai. Però può diventarlo, quando due persone credono di essere l'una la metà dell'altra, e dimenticano di essere individui, prima di tutto. Ci sono persone che sembrano essere fatte apposta per incastrarsi con noi e l'incastro sembra talmente perfetto, come due mani che si incrociano. Ma che succede se due mani strette provi a farle girare in due versi opposti? Fa male. Ecco quando l'amore diventa sofferenza. Quando due persone creano un incastro talmente forte, che se ad un certo punto non si gira più nella stessa direzione, si crea dolore. A quel punto si è davvero metà e non più interi. Invece l'amore è sfiorarsi, camminare ad un millimetro e condividere quanto più possibile con l'altro, ma mantenendo sempre la propria identità.
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Dal tramonto all'alba
RomanceAvere Gabriel al mio fianco era una cosa ovvia, una certezza per me. Era buono, gentile, comprensivo ed eseguiva perfettamente il suo lavoro. ma nonostante tutto ciò io non lo amavo, eppure lui mi dimostrava i suoi sentimenti riguardo me e li accett...