PRECISAZIONI PRIMA DI INIZIARE
• le parti scritte con il seguente carattere presentano sogni o flashback accaduti nel passato.
• avete presente le tantissime storie d'amore che iniziano con un trasferimento irrealistico neanche avessero tutti genitori che possono permetterselo? Avete presente le storie che iniziano con il "driiiiin" della sveglia che annuncia il ritorno a scuola?
Ecco, se cercate questo, togliete questa storia dalla biblioteca.
• cercate storie corte? Motivo secondo per togliere questa storia dal vostro elenco di lettura.
• cercate una storia d'amore infantile, no sense, stile telefilm per adolescenti? Beh, non è qui che sarete soddisfatti.
• questa opera non sarà incentrata SOLO sulla storia d'amore.
• alcuni temi saranno trattati appositamente con superficialità perché è tutto scritto dal punto di vista della protagonista che, fino a prova contraria, non può aver provato di tutto.
• accetto critiche se poste con educazione.
Se vi va commentate e votate, gradisco. Per chiarimenti contattate pure.
La revisione sarà fatta quando avrò terminato di scrivere totalmente questo libro(?).
• abbiate pietà, non sono un esperta in caso di scrittura. Spero di non deludervi.
Buona lettura!🌟
PROLOGO/CAPITOLO 1.
Esistono due tipi di persone al mondo.
La prima categoria è riservata a chi aspetta la felicità.
Sì, esatto;
La felicità.
La felicità è lo stato d'animo (emozione) positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri.
L'etimologia fa derivare felicità da: felicitas, deriv. felix-icis, "felice", la cui radice "fe-" significa abbondanza, ricchezza, prosperità.
La nozione di felicità intesa come condizione (più o meno stabile) di soddisfazione totale, occupa un posto di rilievo nelle dottrine morali dell'antichità classica, tanto è vero che si usa indicarle come dottrine etiche eudemonistiche (dal greco eudaimonìa) solitamente tradotto come "felicità". Il termine non solo indica gioia ma l'accettazione del diverso e la tranquillità con gli altri.
Ma che cos'è realmente, la felicità?
La felicità è l'idea iniziale che hai del vicino, quello gentile e disponibile a cui bussare la porta quando ti manca lo zucchero.
La felicità è l'idea di fine pioggia, quella che termina con l'odore di erba tagliata e bagnata di rugiada, dove nel cielo può spuntare l'arcobaleno.
La felicità è l'idea del cane che cerca l'osso e lo trova.
La seconda categoria appartiene a quei pochi che non la cercano.
Io, per esempio.
Io non cerco la felicità.
Non mi ritengo cherofobica, non ho paura di lei.
Mi è solo... indifferente.
Non sono una speranzosa, una sognatrice.
Sono una realista accanita.
Vi spiego meglio;
Avete presente il caos?
Presso i filosofi antichi è il disordine universale della materia, precedente al cosmo.
Disordine o disorientamento tumultuoso, confusione senza uguali.
Io personalmente mi sento più vicina a questo "lui" che a questa "lei".
Quando vado a vedere una galleria d'arte, per esempio, mi soffermo su qualche opera astratta.
Non ne sono una grande amante, ma mi piace dare una mia interpretazione a quel vedo.
Sapere che, chi prima o dopo di me, aveva avuto la sua "vena artistica del giudizio" mi spronava a cogliere quel tipo di arte che non solo i bambini schivavano.
Perché, per me, la vera bellezza si nasconde in quel che non è definito.
Non ci si rende conto di quanto sia bello quel che si ha sempre, figuriamoci di un qualcosa di non concreto.
A me per prima non piacevano quegli schizzi che non portavano a niente, eppure mi soffermavo spesso.
Quel caos dietro alle mani del pittore, quella voglia di esprimere, di rendere noi stessi spettatori e parte del dipinto.
Il caos è la parte cattiva, quella che non piace agli ordinati.
Ma riflettiamo;
La vita è sempre ordinata?
Puoi trovare una via di mezzo?
Puoi perfezionarla spostando oggetti in maniera dritta e con ogni tonalità giusta di colore?
Se io mi macchiassi di rosso ardente di passione assieme al verde invece che al giallo, creerei l'arancione?
No.
Sarebbe scorretto, deludente, ma rimarrebbe pur sempre una piccola percentuale che si concentra a chiedere perché sia così e perché no.
Chi siamo noi davanti al fato?
Chi siamo noi davanti al domani?
Persone differenti, con sogni diversi, con storie diverse.
Io faccio parte della seconda categoria.
Io voglio stabilità.
Se qualunque cosa faccio mi aspetto o comunque ho l'obbiettivo di trovare felicità, non vivrò mai bene al 100%.
Perché? Perché quando finirà - e sai che prima o poi finirà perché la vita non è mai tutta rosa e fiori (quindi qualcosa te la stravolgerà) - non saprai dove "sbattere la testa".
Non saprai dove andare a parare, perché sarai sconvolto dal suo disordine che tanto ripugnavi.
Sì sa, niente va mai come vorremmo.
Anche i più fortunati sbagliano, cadono, inciampano con l'imprevedibilità.
Se miri invece ad un equilibrio giusto, un giorno potrai dire di aver visto entrambi i lati di un lungo ciclo vitale e che li hai accettati entrambi.
La felicità è bella finché dura, ma quando finisci ti abbatte.
Capite qual è il mio ragionamento?
Arriva un punto, prima o poi, in cui non hai certezze.
Io mi definisco attratta dal caos.
Mi ritengo figlia di esso, quella piccola creaturina che si stringe tra le braccia di un padre in cerca di calore in cui ripararsi per uscire dai modelli imposti da non si sa chi.
Perché ci attrae quel che non è perfetto, in fondo.
Io sono Hayra, Hayra Stevens.
Una ragazza come tante, con una storia come tanti.
Benvenuti nella mia galleria d'arte, arreggetevi forte che vi porto a vedere il labirinto di casino che si cela dietro quel che mi accade.
***
🌻 🌻 🌻
Benvenuti nello spazio "autrice", se così mi si può definire.
Spero che questa storia possa piacervi, nonostante io abbia molti dubbi al riguardo.
Pronti ad iniziare?🌸
Questa bellissima copertina assolutamente gratuita è stata realizzata da Cimpripessa47, ti ringrazio ancora 🙈
Il video caricato sopra è stato creato da MadGeneration 💥
Il mio profilo Instagram riguardante Wattpad è: stella.c._ 🦋
Seguitemi, ci sono molte cose carine che qui non aggiungo! 🌈
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LA FIGLIA DEL CAOS
RomanceCOMPLETATA - IN REVISIONE Trama: Hayra Stevens è una giovane alle prese con la vita. Non è mai stato facile per lei integrarsi nella società fin da piccola tra traumi e drammi. Potrà sembrare esagerato affermare già questo data la sua giovane et...
