Capitolo 1

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I cambiamenti sono sempre qualcosa di pericoloso, qualcosa che per quanto possano dare il presentimento di essere meravigliosi alla fine possono anche rovinarti la vita.
Ognuno di noi, anche se pieno di coraggio, al minimo accenno di cambiamento prova timore, timore di perdere una sicurezza, una realtà, una quotidianità, eppure a volte abbiamo bisogno propio di un cambiamento per migliorare la nostra vita, scendere da un treno e salire su un altro anche senza sapere dove quest'ultimo porta. È propio questo il mestiere della vita, il motivo della nostra esistenza, metterci in gioco e rischiare pur di trovare il posto giusto nel mondo.

Camila aveva paura, inutile dire che si sentiva felice e spensierata perchè non lo era affatto.
Anche solo il pensiero di dover andare via dalla sua casa, dalla sua scuola e dalle sue amiche la terrorizzava . Jade e Perrie le avevano detto di non preoccuparsi che anche se erano lontane tantissimi kilometri avrebbero sempre trovato il modo per sentirsi, eppure ciò non tranquillizzava la piccola cubana.
Era sempre stata timida, con non poche difficoltà era riuscita ad integrarsi a scuola ed avere due amiche ed ora che finalmente era riuscita ad avere una stabilità doveva abbondonarla per ricominciare tutto da capo, ma d'altronde non poteva di certo opporsi, suo padre aveva ottenuto una buona proposta di lavoro che li avrebbe finalmente tolti dalla miseria nella quale vivevano e lei non poteva dire di non volersi muovere da casa solo per la sua timidezza mettendo a repentaglio l'intera famiglia.

Non poteva di certo farlo, così quando suo padre annunciò che si sarebbero trasferiti a Los Angeles lei finse di esserne felice. Camila era la seconda di tre figli e non aveva mai dato problemi in casa, era sempre stata una ragazzina seria e studiosa che non perde tempo in chiacchiere, insomma un orgoglio per la sua famiglia. Suo fratello più grande Carlos, invece era sempre ne guai, combinava una bravata dietro l'altra. Alejandro e Sinu speravano infatti che questo trasferimento potesse finalmente fargli cambiare atteggiamenti e mettete la testa apposto.

Più facile a dirsi che a farsi pensò Camila quando i suoi genitori espressero questi desideri nei confronti del figlio maggiore.

E poi ultima, ma non per importanza c'era la piccola Sofi di soli sei anni, e bhe di lei non si può dire tanto. La classica bimba pasticciona ma altrettanto tenera. Era il punto debole di tutti in famiglia specialmente di Carlos e Camila, che tutto potevi fargli tranne che toccare la loro sorellina.

Camila una volta sistemata l'ultima valigia, chiuse il cofano della macchina e si girò verso le sue due amiche, Jade a stento tratteneva le lacrime e Perrie le sorrideva per darle conforto.
Senza pensarci due volte la cubana si precipitò nelle loro braccia coinvolgendole in un abbraccio di gruppo che durò qualche minuto, sotto lo sguardo intenerito di Sinu.

-" ci mancherai piccoletta "- sussurrò la bionda strofinando una mano sulla schiena di Camila per darle conforto. -" anche voi ragazze, tanto "- rispose quest'ultima.

-" tornerete a Natale vero ? "- fù il turno di Jade di parlare. Sinu che era rimasta lì a guardare la tenera scena si avvicinò al trio e poggiando una mano sulla spalla di Jade rispose.

-" Vi prometto che ad ogni festività e compleanni Camila sarà qui "-  le ragazze annuirono e dopo un ultimo abbraccio si fecero da parte per permettere alla cubana di salire finalmente in auto per partire.

Doveva affrontare un giorno e mezzo di viaggio in auto, il che voleva dire avere Carlos accanto che russa e Sofia che parla costantemente dei cartoni animati.

Sarà un lungo viaggio pensò

Così una volta salita a bordo si schiacciò contro il finestrino, mise le cuffie e fece partire a tutto volume la musica.
Una nuova vita stava iniziando e Camila non poteva avere più paura di così.

Ehy ciao a tutti. Non mi dilungherò nelle parole ma comunque volevo dirvi che questa è la mia prima fanfiction camren basata su una serie di sogni su di loro che faccio spesso.
Lasciate una stellina ed un commento dicendomi cosa ne pensate di questo primo capitolo.
Spero vi piaccia.
Baci

Monica

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