Capitolo 65- Capitolo Finale

3.1K 131 31
                                    

Lauren si sentí morire, bastò una semplice ma coincisa frase per farle iniziare a venire un forte attacco di panico. Non credeva alle sue orecchie, a ciò che aveva sentito, non riusciva a credere che quella sera al volante di quell'auto che per poco non aveva mandato Camila al creatore ci fosse sua madre, colei che le aveva dato la vita e colei che Lauren era quasi disposta a perdonare dimenticando l'inferno in cui per anni aveva l'aveva sommersa insieme ai suoi fratelli. Era impossibile, Clara non era un'assassina, nella sua vita aveva fatto davvero tante bastardate e di sicuro non era un modello di madre da cui poter prendere esempio, ma Lauren era certa, sicura al mille per mille che sua madre non si sarebbe ne ora e ne mai spinta a tanto, non avrebbe mai avuto il coraggio nemmeno di tentare di spegnere una vita umana, d'altronde era una buona donna, che così come lei aveva solo preso davvero tante bastonate dalla vita, le quali l'avevano messa in ginocchio con la faccia al muro. Ma nonostante Lauren era sicura che sua madre razionalmente non avrebbe mai fatto una cosa del genere, chi le assicurava che in un momento di non lucidità la donna aveva preso l'auto, era scesa in strada e senza accorgersene aveva travolto una persona ?

-" Lauren.. Lauren.. Lauren cazzo rispondimi ! "- Ariana si trovava di fronte alla sua migliore amica e le  stava dando degli schiaffi per risvegliarla da quello stato di panico con cui il corpo della corvina aveva reagito alle parole di Carlos. Ma era impossibile che riuscisse a riprendersi, si sentiva morire dentro, percepiva una mancanza d'aria nei polmoni, le gambe troppo debolì anche solo per compiere un passo e il suo sguardo era fisso davanti a se incapace di cambiare direzione.

Ariana però sapeva come farla resuscitare, o almeno sperava di saperlo.

Si fece passare da Dinah una bottiglietta d'acqua, la aprí e subito dopo la rovesciò in faccia a Lauren facendola gridare per l'inaspettato contatto con il liquido ghiacciato.

-" Lauren guardami "- le disse nuovamente Ariana. Lauren stavolta incontrò i suoi occhi ma non disse niente, aspettò che fosse la sua amica a parlare dato che lei non aveva parole da spendere. Sentiva dentro di se una lotta, una lotta tra quella parte del suo animo che le diceva di non credere a niente, di non credere al fatto che fosse stata Clara a tentare di uccidere Camila e quella che invece la portava a crescere che forse sua madre era davvero in grado di svolgere un crudele gesto come quello. Ma perché farlo ?

-" Laur ascoltami, io non credo sia stata lei. La macchina era sua è vero ma sbaglio o mi hai detto che la sera di San Valentino sia quando sei uscita sia quando sei rientrata, tua madre dormiva in camera da letto ? "- le domandò Ariana -" Me lo ricordo perché la prima cosa che ti chiesi quando sei arrivata in ospedale era se ti aveva accompagnata lei o se eri venuta da sola, e tu mi rispondesti così "- continuò a dirle apprensiva ma la corvina rimase in silenzio con lo sguardo fisso nelle sue iridi profonde e marroni.

Lauren si prese qualche secondo per pensare e tornare con la mentre indietro nel tempo pensando a retroso e rivivendo la serata del quattordici di Febbraio. La ragazza ricordò come dopo essersi preparata con il suo vestito scollato ed il suoi tacchi era andata a controllare, come sempre, la camera della madre trovando quest'ultima sotto le coperte a dormire probabilmente vittima di qualche sbronza. Ripercorse poi con i pensieri il suo ritorno a casa, e rammentò che al suo passaggio per raggiungere la propria camera aveva nuovamente visto la madre nella stessa posizione di qualche ora prima, così capi che Ariana aveva ragione: Clara non era nemmeno uscita e di conseguenza non aveva potuto prendere la macchina e raggiungere Downtown; non ci sarebbe stato il tempo materiale anche se avesse provato ad ingranare Lauren fingendo di dormire. Così la domanda nacque spontanea: se non era stata Clara ad investire Camila, chi aveva..

-" È stato lui. È stato Victor, ne sono sicura "- furono le prime parole che Lauren disse ed a quel punto Ariana si guardò con Normani, entrambe annuirono ricordando alla perfezione le condizioni nelle quali avevano ritrovato Lauren la sera in cui Victor l'aveva portata via dall'ospedale dopo il risveglio di Camila.
Era bastato loro vedere le ferite sul corpo della loro amica per rendersi conto di cosa quell'uomo fosse capace.

She Loves Control Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora