Capitolo 59

2.4K 104 15
                                    

Ogni volta che Lauren attraversava la strada e si trovava su quel vialetto iniziava a tremare, il suo corpo cominciava a rispondere agli stimoli dettati dalla paura che dentro di lei sfociava come un fiume in piena, ed il suo respiro iniziava ad irregolarizzarsi e le sue mani a sudare freddo. Erano ormai due anni che quasi tutti giorni era costretta a presentarsi lì e dare a Ty ciò che più di prezioso aveva, la sua intimità. Sin da bambina Lauren era sempre stata molto timida, si vergognava pure a farsi vedere nuda dai fratelli, ma nel giro di niente la sua timidezza e la sua riservatezza le erano stati strappati via ed erano stato sostituiti da una corazza fatta di acidità.

Già la mattina quando sapeva che qual giorno doveva andare da Ty, Lauren iniziava ad essere nervosa, rispondeva male ai suoi fratelli e si comportava da stronza. Ciò però era come sempre un modo per nascondere la sua fragilità, un modo per non far capire che dietro a quelle risposte di merda ci fosse il cuore fragile di una ragazza piena di paura. Sapeva ciò che sarebbe successo a casa di Ty ed era consapevole di tutto cio che il il ragazzo le avrebbe fatto dal momento che erano due anni che era costretta a concedersi a lui, ma non erano di certo bastati quei due anni a farla abituare a ciò. Non basterebbe mai nemmeno una vita ad abituarti al tocco di qualcuno che odi, qualcuno che temi.

Con la mano tremante Lauren suonò al campanello dell'abitazione che le si poneva davanti, dopo qualche minuto Ty aprí e senza dire nulla la fece entrare. Il ragazzo indossava un semplice pantalone di tuta ed il suo petto era scoperto lasciando esposti i tatuaggi i quali non erano chiaramente riconoscibili a causa della sua carnagione scura. Prima di permettere a Lauren di fare o dire qualunque cosa, lui l'attirò per i fianchi facendo scontrare i loro corpi, mise poi una mano sul fondoschiena della ragazza strizzandolo talmente forte da fare uscire una gemito di dolore.

Fece scontrare le sue labbra con quelle della corvina ed immerse nella sua bocca la sua lingua senza nemmeno preavviso. Il sapore che aveva la lingua di Ty era orrendo, un mix di alcool ed erba talmente brutto da fare venire a Lauren il voltastomaco ogni qualvolta lui la baciava. Baciarlo era la cosa che più odiava perché lo trovava un gesto troppo intimo e sentimentale per il tipo di rapporto in cui si trovavano loro, ma nonostante lei lo odiasse non aveva il coraggio di ribellarsi perché aveva paura.

Spingendola di forza, il ragazzo la trascinò verso la sua stanza e la gettò sul letto con poca delicatezza. Si ributtò poi su di lei ed iniziò a tirarle la maglietta così da toglierla, Lauren poteva sentire il membro del ragazzo gonfiato di piacere appoggiato sul suo stomaco e ciò le recava davvero un senso di nausea assurdo. In passato oltre Ty, era capitato che andasse a letto con degli uomini in quanto non si poteva negare che le piacesse, ma farlo con le ragazze era qualcosa di diverso, le recava più soddisfazione e la faceva stare meglio, nonostante però il pene non le facesse proprio schifo, l'immagine di quello di Ty che preme prima sul suo corpo per poi entrare dentro di lei le faceva venire il voltastomaco.

Rapidamente il ragazzo le sfilò prima la maglietta e poi il reggiseno fiondandosi sui suoi seni e torturandoli con la bocca per fare indurire i capezzoli, cosa che però non succedeva in quanto Lauren non si eccitava e di rimando sentiva solo il dolore atroce che i denti di Ty le impartivano quando affondavano nella sua carne. Il ragazzo continuò a spogliarla in maniera molto rude ed aggressiva, ad ogni capo che toglieva dal corpo della ragazza subito dopo ne toglieva uno proprio,fin quando entrambi non si ritrovarono solo con l'intimo: lui indossava un boxer nero, lei un mutandina in pizzo del medesimo colore.

Le mani di Ty sul suo corpo erano qualcosa di disgustoso, avrebbe preferito prendersi degli schiaffi piùttosto che conceresti sessualmente ma non aveva alcuna via di fuga ne alcuna voce il capitolo. Si sentiva sporca in quel momento, il ragazzo le aveva tolto l'intimo ed adesso stava accarezzando la sua natura con la lingua; l'idea di qualcuno sul suo corpo che non fosse Camila la faceva impazzire, prima non dava conto a ciò ma da quando lei era entrata nella sua vita, Lauren non riusciva fare sesso con Ty senza sognare e sperare che al posto di lui ci fosse la cubana. Immaginava il suo tocco dolce mentre affondava dentro di lei, il suo profumo e le sue carezze, chiudeva gli occhi e sognava che in mezzo alle sue gambe ci fosse lei che mentre le dava piacere la guardava con quei suoi occhi magnetici, con quelle sue profonde iridi che erano in grado di farla sentire al sicuro e protetta. Immaginava Camila che le sussurrava fasi dolci, che alternava le spinte con delle carezze e delle coccole, apriva poi gli occhi e davanti a se si ritrovava quell'uomo che l'aveva rovinata e che le  aveva spezzato le gambe ancor prima di imparare a camminare, che l'aveva costretta a diventare donna ancor prima di smettere di essere una bambina.

She Loves Control Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora