Tre tocchi cadenzati sulla porta ed una voce all'esterno che urla -" Camila ! Camila apri questa cazzo porta ! "-
La cubana alzò la testa dal cuscino ed ancora assonata e confusa si guardò intorno ritrovandosi in camera sua, sdraiata sul letto e con i vestiti addosso. Ci mise un po' per fare mentre locale ma dopo qualche secondo ricordò tutto: della festa di Ariana, di aver conosciuto Austin e di aver visto Lauren in uno stato post-scopata, e di essersi andata a coricare. Si alzò caricando il suo peso sui gomiti ed afferrò il telefono sul suo comodino senza rimanere sorpresa dal fatto che, come sempre, quest'ultimo fosse spento. Si rigirò leggermente per dare un'occhiata alla sveglia e vide che erano quasi le due del mattino non rendendosi conto di quanto effettivamente avesse dormito.
-" Camila esci ! "- quella voce fuori dalla stanza fece svegliare ulteriormente Camila che scese dal letto e stropicciandosi ancora gli occhi andò ad aprire ritrovandosi Dinah davanti.
-" Dai muoviti scendi "- disse la polinesiana leggermente brilla.
-" Perché? "- piagnucolò Camila. Fosse per lei sarebbe rimasta a letto almeno fino all'indomani.
-" Perché la festa è finita ed adesso si gioca ad obbligo o verità "- rispose. Davvero nel dopo festa si gioca ad obbligo verità ?
Camila guardò Dinah interrogativamente per poi declinare l'offerta trovando molto più invitante il suo letto che uno stupido gioco, ma non ci fù potenza poiché la polinesiana la trascino praticamente giù per le scale. Si recarono all'esterno e lí, Camila vide tutti i suoi amici seduti su delle poltroncine intorno ad un tavolo sul quale erano presenti bibite ed avanzi di cibo. Li osservò tutti e notò con grande piacere Ally insieme a suo fratello che limonavamo liberamente e poi Lauren che sorridendole la invitava a sedersi.La mora annuí e una volta accortasi della mancanza di altre poltroncine, Lauren la tirò su di se facendola sedere sulle sue gambe. La bruna le squadrò il viso vedendo che l'effetto dell'alcool fosse passato, i succhiotti sul suo corpo erano sempre presenti ma leggermente coperti da uno strato di fondotinta. Lauren le sorrise e si appoggiò col mento sulla sua spalla.
-" Potevi dirmelo che andavi a dormire. Sarei venuta con te "- le sussurrò, era evidente che forse non si ricordava di cosa fosse successo prima e del fatto che Camila non le avesse riposto in maniera poi così tanto tranquilla. La bruna si sentí leggermente in colpa, Lauren era stata sempre presente per lei ed invece lei cosa aveva fatto? L'aveva lasciata da sola ed ubriaca dopo che le aveva promesso che non avrebbe mai più fatto.
La piccola si stinse sul corpo della grande appoggiando la testa sul suo petto, ancora troppo assonnata per reggersi completamente in piedi e Lauren comincio a passare la mano tra i suoi capelli facendola rilassare.
-" Pensavo volessi continuare a divertiti "- disse semplicemente, anche se in realtà si vergognava parecchio di quello che aveva fatto e da un lato sperava che Lauren se ne fosse davvero dimenticata ma non era così.
-" Scusa per prima. Non dovevo lasciarti da sola soltanto per una scopata "- disse sussurrando guardandola negli occhi e Camila deglutì rumorosamente. Ecco adesso voleva sotterrarsi per la figura di merda . Lauren si era scusata quando in realtà era compito suo farlo, piuttosto che andarsene avrebbe dovuto portarla via e magari cercare di farla riprendere... ma no il suo stupido sentimento glielo aveva impedito facendo sfociare la voglia, e magari il dovere di aiutarla in rabbia e facendola scappare via.
-" Hai fatto bene ad andartene. Me lo sono meritata, ero venuta con te e poi sono andata via a farmi i fatti miei. Scusa Camz"- disse e Camila le sorrise, era vero, lei Lauren non voleva perderla come amica.
-"Tranquilla "- sussurrò -" Ma come hai fatto a farti passare la sbronza ? "-
Lauren rise -" Ho dormito un po' anche io in camera di Ariana, poi ho preso un'aspirina ed ho mangiato qualcosa per evitare il vomito "- Camila annuí e le passo per mente il desiderio di avere Lauren a dormire nel suo letto, non in quello di sua cugina, sarebbe stato più bello essere stata lei a prendersi cura della più grande piuttosto che altri.
STAI LEGGENDO
She Loves Control
FanfictionCamila era sempre stata una ragazza abbastanza timida, viveva la sua quotidianità, la sua vita e la sua normale adolescenza tranquillamente fin quando un giorno Alejandro, suo padre comunicó di aver ricevuto una nuova proposta di lavoro e che da lì...