Camila rimase immobile tra le braccia della corvina per qualche secondo o forse minuto. Era rimasta abbastanza spiazzata dal fatto che Lauren effettivamente ricordasse ciò che era accaduto la sera della festa, ma non sapeva se esserne contenta. Non voleva rovinare ciò che in quelle due settimane era riuscita a creare con la corvina ma se Lauren aveva davvero tutta questa consapevolezza di cio che era successo quella sera significava che nonostante avesse bevuto, dentro di lei c'era la voglia di compiere quel passo e fare coincidere le loro labbra.
Camila si voltò tra le braccia di Lauren, in modo da poterla guardare negli occhi e provare a capire cosa realmente la corvina stesse provando. Ma prima di poter aprir bocca per esprimersi, Camila fu interrotta da una voce alle sue spalle.
-" Mila, Lauren, stiamo andando, voi siete pronte ? "- Dinah apparve sull' uscio della porta.
Lauren lasciò andare completamente Camila, staccandosi da lei ed annuì alla polinesiana. A quella mancanza di contatto la mora si sentì leggermente spaesata, dal momento che erano state in quella posizione per un po', ma più di ogni altra cosa era spaesata dal comportamento di Lauren fino al momento prima che apparisse Dinah ed alla rivelazione della sua consapevolezza del quasi bacio.
Rientrarono momentaneamente per prendere le loro borse che erano rimaste sui divanetti in sala e poi uscirono nuovamente per dirigersi al McDonald che si trovava alla fine della strada.
Rimaste indietro, le due ragazze camminavano fianco a fianco. Lauren si avvicinò ulteriormente a Camila e senza chiederle il consenso si permise di cingerle le spalle con braccio facendo penzolare la mano all'altezza del seno. La cubana sollevò lo sguardo e le sorrise, per quanto voleva parlarle e farsi spiegare meglio il motivo delle sue azioni, il contatto fisico con Lauren le piaceva. Inoltre standole vicino aveva la possibilità di lasciare al profumo della corvina di invaderle le narici, Camila amava la fragranza che usava Lauren, fresca e femminile, che unita al profumo naturale che emanava la sua pelle lasciava un'odore paradisiaco attorno a lei.
In qualche minuto arrivarono alle porte del tanto famoso fast-food. Fortunatamente per l'intero gruppo, il luogo non era molto pieno e c'era la possibilità di ordinare in poco tempo. Tutti diedero a Carlos e Normani le propie ordinazioni, in quanto recandosi tutti insieme al bancone avrebbe creato un inutile confusione, e andarono a sedersi ad uno dei tavoli all' esterno.
-" Ragazze non credete che Carlos con quella camicia sia ancora più figo ? Cioè guardatelo, è irresistibile "- il commento di Ally su Carlos fece ridere tutte. La ragazza di bassa statura dava una chiara dimostrazione di quanto fosse cotta del ragazzo cubano.
-" Bhe Ally, speriamo che le dimensioni del suo amico siano altrettanto fighe così che potrai soddisfarti, per quanto tu amassi Troy non credo che lui a letto ti rendeva chissà quanto soddisfatta "- commentò sarcastica Dinah scatenando un'altra risata collettiva.
-" Tranquilla Dinah, è dotato di questo non c'è dubbio "- Ally rispose senza pensarci e tutte rimasero a bocca aperta dalla sua rivelazione.
-" Allyson Brooke Hernandez cos'hai da dirci ?! "- Tuonò Lauren alzandosi di poco dalla sua postazione per trovarsi faccia a faccia con Ally. La ragazza deglutì imbarazzata con la consapevolezza che adesso le sarebbe toccato un terzo grado bello e buono.
-" Okay qualcosa è successa, ma niente di ciò che voi avete in quelle menti da lasbichette pervertite "- comunicò Ally -" L'altro pomeriggio siamo usciti insieme ed io ero seduta sulle sue gambe perché non volevo sporcarmi il vestito, dato che eravamo sull'erba, e ci siamo baciati. All'inizio è stato un bacio a stampo poi abbiamo approfondito, e bhe sapete che hai ragazzi basta una limonata per far svegliare il loro amico"- continuò vedendo le facci interessate delle sue amiche -" E niente pure il suo amico si è svegliato e lo sentivo premere sulla mia gamba, si capisce che non gli mancano gli attributi credetemi"- Ally concluse il suo racconto ulteriormente imbarazzata. Dinah stava per ribattere, probabilmente per farle una delle solite domande sconce, ma nello stesso momento, il ragazzo in questione e Normani tornarono al tavolo.
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She Loves Control
FanfictionCamila era sempre stata una ragazza abbastanza timida, viveva la sua quotidianità, la sua vita e la sua normale adolescenza tranquillamente fin quando un giorno Alejandro, suo padre comunicó di aver ricevuto una nuova proposta di lavoro e che da lì...