She Loves Control

Capitolo 38

-" Quindi vuoi dirmi cosa è successo ? "-

-" Per la milionesima volta Dinah, no, non ti dirò nulla "- la cubana era visibilmente esasperata, da quando al mattino lei e Lauren si erano scambiate quei baci Dinah non faceva altro che tartassarla di domande. Era ormai palese come la ragazza polinesiana avesse sempre l'interesse di sapere tutto di tutti ma Camila stavolta non voleva parlarne, ancora non sapeva come definire lei e Lauren insieme adesso, c'erano stati diversi baci, una notatta focosa, ma al contrario nessun tipo di dialogo era stato affrontato per decretare e dare un nome a ciò che era successo, per darsi finalmente una definizione.

Effettivamente lei e Lauren non avevano discusso di nulla, non si erano dette cosa pensassero l'una dell'altra e del significato che quella notte aveva avuto per loro. Stavano facendo finta di nulla, atteggiandosi come una normale coppia, come se quello che tra loro fosse successo avesse già un motivo di esistenza, un qualcosa per giustificarlo ed invece no: niente era stabile e niente aveva un nome, era solo un apparente foglio bianco di uno scrittore che non sa come esprimere i suoi sentimenti inserendoli nel proprio racconto.

-" Dai Mila andiamo, io te lo racconterei. Perché non ti fidi di me ? "- Camila arrestò i suoi movimenti e si voltò in direzione dell'amica qualche passo dietro di lei mentre insieme raggiungevano la prossima aula.

-" Dj davvero io mi fido di te. Il problema è che nemmeno io so cosa sia realmente accaduto, tra me e Lauren ci sono state diverse cose ma non ne abbiam discusso, non so cosa siamo "- disse sinceramente la cubana posando una mano sulla spalla dell'amica. Dinah la guardò e sospirò capendo la situazione in cui la sua amica si trovava, lei e Normani in passato, all'inizio dello loro relazione, avevano attraversato un momento simile. Dinah aveva vissuto quel periodo non nel migliore dei modi, era costantemente insicura su cio che Normani aveva realmente intenzione di concludere con lei, se far sfociare la loro relazione in qualcosa di serio o continuare a vedersi senza né obbligo né impegno di niente, perciò la polinesiana capiva bene come in quel momento la bruna si sentisse.

-" Posso dirti che capisco ciò che provi, è frustrante provare qualcosa per qualcuno ma non essere sicura che per questa tu sia solo un pupazzo "-

-" Io e Lauren l'abbiamo fatto Dinah "- disse improvvisamente Camila vedendo in Dinah la persona giusta alla quale confidare i suoi dubbi. Non aveva ancora detto niente a nessuno, né a Perrie e Jade né tanto meno ad Ariana o Carlos, aveva intenzione di tenerlo per se ma allo stesso tempo sentiva il bisogno di confidarsi con qualcuno per capire come affrontare tutto. Il pensiero di Lauren l'aveva perseguitata durante tutto il trascorso delle vacanze natalizie, non sapeva come definire ciò che era accaduto, non sapeva se scrivere a Lauren e soprattutto non aveva idea con quali occhi quest'ultima avesse guardato la loro notte in spiaggia. Al ritorno a scuola Lauren l'aveva baciata è vero, ma non è di certo un bacio che ti toglie di dosso tutte le paure e preoccupazioni, un bacio non ha per tutti lo stesso significato e se per Camila questo ne aveva uno profondo c'era chi lo considerava qualcosa di superficiale e la cubana non poteva di certo avere la certezza che questo non fosse il caso di Lauren.

-" Aspetta tu e Lauren avete proprio.. insomma .."- disse la polinesiana con il timore di finire la frase. Camila annuì e abbassò lo sguardo imbarazzata, Dinah allora la prese sottobraccio e la guidò verso l'aula.

-" Lauren sarà pure una testa di cazzo ma, che se dico stronzate il tanto amato Dio di Ally mi faccia tornare etero, non toglierebbe mai la verginità a qualcuno senza che questo sia importante. Fidati Chanco "- la cubana annuí ancora una volta, se pur non completamente tranquilla decise di fidarsi di Dinah e di vedere magari la situazione dalla stessa prospettiva dalla quale la bionda la stava guardando. Lauren non era uno mostro, non avrebbe usato Camila solo per i suoi scopi sessuali e poi quella sera era stata talmente dolce, talmente tenera che era davvero impossibile poter pensare che fosse tutta finzione.