Capitolo 17

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Il sole ormai era calato e si era fatto buio, le ragazze avevano accompagnato Dinah a casa e poi ognuna di loro si era diretta nella propia abitazione con l'accordo di vedersi il giorno successivo a scuola. Camila ed Ariana avevano parlato tra loro relativamente poco durante il viaggio in auto, entrambe avevano un unico pensiero fisso: Lauren.

Ariana ovviamente conosceva meglio la situazione della sua migliore amica, sapeva dei continui tira e molla che c'erano stati tra lei ed il ragazzo di colore ma non sapeva che la cosa stesse continuando, inoltre non era a conoscenza della motivazione per la quale ció avveniva. Era convinta che Ty passasse sostanze a Lauren ma non sapeva che in realtá dietro c'era ben altro.

Camila era preoccupata, certo, non sapeva le cose per filo e per segno ma sicuramente non era stupida ed aveva capito che ciò che combinava Lauren con quel Ty non era nulla di buono. Ma non sapeva cosa fare, il quel breve periodo la loro amicizia si era rafforzata, aveva imparato a conoscere la corvina, e per tale motivo poteva benissimo dire di sapere che Lauren non avrebbe detto mai e poi mai cosa le stava succedendo, piuttosto si sarebbe fatta uccidere.

Una volta arrivate a casa oguna delle due ragazze andó nella propia camera per lavarsi e prepararsi per la cena.
Camila, una volta uscita dalla doccia indossò un pantaloncino con una felpa rubata a suo fratello ed andó a buttarsi a peso morto sul letto.
Per impiegare del tempo prima di dover scendere a cena, prese il suo portatile e avvió una videochiamata su Facetime con Perrie e Jade.

Le tre ragazze anche se distanti ogni giorno si sentivano tramite messaggi e chimate. Si erano promesse che la distanza non le avrebbe divise, anzi avrebbe rafforzato la loro amicizia, ed avevano tutte e tre intenzione di non infrangere la promessa.

Dopo qualche squillo, su pc di Camila apparve il viso di Perrie, Jade era con lei e teneva la testa appoggiata sulla spalla della bionda.

-" Ehy californiana, come te la passi ?"- Jade salutò con un ampio sorriso.

-" Non male dai, voi che mi dite ragazze ? Nipotini in arrivo ? "- Camila si divertiva spesso a deridere le sue amiche e prenderle in giro, soprattutto quando queste due stavano avvinghiate l'una all'altra mentre si limonavano o si scambiavano tenere effusioni.

-" No no, le Jerrie si amano ma ancora non sono pronte a procreare, mi dispiace Zia Mila ma dovrai aspettare ancora un pochino "- Perrie rispose facendo ridere le altre due, e nel mentre Jade rideva le lasció un bacio tra i capelli.

Camila le invidiava, invidiava il loro amore, invidiava il fatto che oltre ad essere fidanzate fossero anche migliori amiche. Amava il loro rapporto perché era di totale rispetto e fiducia, quando una aveva bisogno del tempo l'altra glielo dava, quando Jade stava male Perrie stava con lei, rinunciava ad ogni cosa per la sua ragazza e Camila sperava un giorno di poter trovare qualcuno che l'amava come le Jerrie -soprannome che avevano dato alla loro coppia- si amavano tra loro.

Per un attimo al pensiero di qualcuno con cui camminare mano nella mano, scambiarsi baci e tenersi strette abbracciate sotto le lensuola, Camila associò a se stessa la figura di Lauren.
Era convinta che la corvina potesse essere quel tipo di ragazza che da innamorata non ti fa mancare nulla, si prende cura di te sempre e ti coccola in ogni momento per dimostrarti quanto ti ama.
La cubana era davvero convinta di ciò, anche se spesso Lauren, quando trattavano l'argomento 'amore' si era dimostrata parecchio riluttante definendolo come qualcosa di unutile e finto, un concetto al quale ci aggrappiamo ogni qual volta ci sentiamo particolarmente uniti ad una persona.

Per lei l'amore non esisteva, ma Camila era convinta che tutto ció fosse una maschera, una copertura che lei indossava per nascondere il disperato bisogno di avere accanto a se qualcuno che l'amasse e che si prendesse cura di lei scacciando via paure ed insicurezze. 

Camila sapeva che Lauren non era come voleva dimostrare di essere, ma che dietro al suo menefreghismo e alla sua non curanza delle cose e delle persone, ci fosse una persona buona che rinuncia a tutto per le persone a cui tiene, che fossero amici o fidanzati. Camila lo aveva visto giá nei comportamenti che Lauren assumeva nei suoi confronti, quando per esempio la mattina l'aspettava per entrare a scuola insieme, oppure quando passava interi pomeriggi con lei a spiegarle formule chimiche che non capiva, quando al termine di ogni lezione si faceva trovare fuori dall'aula per accompagnarla nella classe successiva.
Erano stati questi piccoli gesti che avevano fatto capire a Camila che in realtá Lauren aveva un cuore, ed anche molto grande, ma allo stesso tempo molto fragile, motivo per cui lo nascondeva a tutti.

Scacció questi pensieri dalla sua testa, non considerando quello il momento adatto per fare riflessioni filosofiche interne su Lauren ed il suo modo di essere, e concentró nuovamente la sua attenzione alle sue migliori amiche.

-" Quindi Mila ? Hai giá visto celebrità a Los Angeles ? "- domandó Jade entusiasta, quella ragazza aveva una strana fissazione su Los Angeles e contava di andarci a vivere non appena finite le superiori.

-" Ancora non ho visto nessun personaggio famoso"- rispose onestamente Camila -" Ma Ariana mi ha detto che quí vicino casa nostra c'è una delle tante case di Brad Pitt, non sa di preciso dove però "-

Gli occhi delle due ragazze si illuminarono al nome dell'attore, avevano una malsana ossessione per lui.

-" Voi invece che mi dite ? Taylor e Miley ancora rompono le scatole ?"-

-" Non piú di tanto "- disse Perrie.
-" ormai se la prendono con i ragazzi piú piccoli "-

Camila annuí, consapevole del fatto che le due perfide bionde avessero il vizio di imporsi davanti ai ragazzini delle prime classi. Camila odiava quel loro modo di sentirsi superiori, il fatto che marchiassero il territorio dimostrando la loro importanza nella scuola. Era contenta infatti di essersi lasciata, almeno loro alle spalle.

Non ebbe il tempo di rispondere a Perrie che il suo cellulare comició a squillare da sopra il comodino, lo prese e lesse sul dispaly il nome di Lauren. Fece segno alle sue amiche di darle un attimo e poi rispose.

-" Ciao Camz "- la salutó la corvina. Camila notó una leggera increspatura nella sua voce, ma diede la colpa al possibile sovraccarico delle linee telefoniche.

-" Ciao Laur, dimmi "- rispose.

-" Senti, ti va di stare un pó assieme ? Non so magari potremmo fare un giro o altro... "-

Dall' altra parte della linea Camila sentí l'insicurezza nel tono di Lauren. La cubana rise immaginandosela e battere ripetutamente il piede a terra mentre si passa la mano tra i suoi lunghi capelli neri nella paura di ottenere un rifiuto.

-" Certo "- rispose allegramente -" dove ci vediamo ? "- domandò infine.

-" Ti passo a prendere a casa tra venti minuti okay ? "-

-" Perfetto "-

Ciao ragazzi, ecco il capitolo. Spero vi piaccia. Chiedp scusa per eventuali errori.

Lasciate una stellina e commentate.
Baci

Monica 💚

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